Cantautore
Con il termine cantautore (da cantante + autore) si indica colui che interpreta canzoni da lui stesso composte.
Generalmente il "cantautore" utilizza melodie semplici che acquistano particolare valore in virtù della qualità dei testi utilizzati, talvolta vere e proprie poesie.
Il testo del cantautore affronta - in maniera diretta o, appunto, poetica - temi sociali, politici, o filosofici, senza trascurare tematiche esistenziali o la sfera dei sentimenti. Caratteristica dello "stile cantautorale" è la presenza di arrangiamenti semplici (sovente nella formula "chitarra e voce"), spesso con l'uso di strumenti acustici, coadiuvati dall'attenzione verso la qualità dei testi.
La storia
In Italia
In Italia, il moltiplicarsi degli esponenti di questa categoria di artisti - cresciuta specialmente nella seconda metà del 1900 - ha portato al formarsi di diverse scuole cantautorali: le più note sono quella genovese, quella romana, la napoletana, la bolognese e la milanese, sebbene il fenomeno si sia poi diffuso su scala nazionale.
Un primo esempio di cantautore moderno italiano viene da alcuni individuato in Domenico Modugno.
Tra i principali cantautori italiani degli anni '60 troviamo Luigi Tenco, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber. I quali hanno saputo riprendere le suggestioni della canzone francese e trasformale secondo la sensibilità italiana.
É importante membro di questa categoria Fabrizio De André, poeta cantautore che ha saputo ottenere un gran successo pur mantenendo una certa indipendenza dalle logiche del mercato discografico.
Negli anni '70, in concomitanza coi movimenti politici e culturali del periodo, il cantautore inizia l'uso della canzone anche a scopo politico e sociale. Tra i più importanti esponenti di questo periodo, oltre al succitato De Andrè, ci sono Ivano Fossati (che inizia con il gruppo prog rock i Delirium), Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Massimo Bubola, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla e Antonello Venditti.
Negli anni '80 e negli anni '90 nascono i cantautori rock come Vasco Rossi, Luca Carboni, Luciano Ligabue, Franco Battiato e il primo Jovanotti ancora legato al mondo della musica Rap.
Con il riflusso degli anni '90 nascono autori che coniugano un gusto postmoderno con una profondità di testi vicina ai loro predecessori. Tra i più rappresentativi ci sono Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Max Gazzè, Niccolò Fabi. Un caso a parte è costituito dal cantautore Gianmaria Testa, poco celebre in italia ma molto apprezzato e venduto all'estero (specialmente in Francia).
All'estero
All'estero, gli omologhi dei cantautori si trovano soprattutto nella canzone francese (Georges Brassens, Jacques Brel, Leo Ferré o, più recentemente, Renaud) e nel folk e rock inglese (Donovan e Nick Drake), americano (Woody Guthrie, Pete Seeger e Bob Dylan) e canadese (Leonard Cohen. Ma possono essere considerati cantautori anche i catalani Joan Manuel Serrat e Lluís Llach, il portoghese José Afonso, il cileno Víctor Jara e altri.
Nel panorama estero, però, il cantautore non è ugualmente etichettabile, infatti molti celebrati nomi della musica pop internazionale sono autori dei brani che eseguono senza per questo essere definiti cantautori. Tuttavia la parola cantautor esiste anche in spagnolo e catalano.
Voci correlate
Simbolo mancante (man)