Roger Waters
George Roger Waters (Great Bookham, 6 settembre 1943) è un compositore, bassista e paroliere britannico. È stato il bassista dei Pink Floyd dal 1965 fino al 1985, anno in cui lasciò il gruppo. Della band Waters era il principale autore dei testi, oltre ad essere il bassista e sporadicamente il cantante (assieme a Gilmour e, in maniera minore, a Richard Wright). In seguito si è dedicato alla carriera solista.
George Roger Waters | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Rock psichedelico Rock progressivo British invasion Art rock Musica classica Hard rock |
Periodo di attività musicale | 1965 – in attività |
Strumento | Voce, Chitarra acustica, Basso, Tromba[1] |
Etichetta | Nessuna |
[Roger-Waters.com Sito ufficiale] | |
Waters è considerato uno dei più grandi parolieri di sempre assieme a Bob Dylan e Neil Young;[senza fonte] i suoi testi sono incentrati su argomenti di critica e denuncia sociale, politica e psicologia.
Biografia
Waters è nato nella contea di Surrey il 6 settembre 1943, nei dintorni di Londra; si è poi trasferito a Cambridge per motivi di studio. Durante l'università a Londra ha conosciuto Syd Barrett e David Gilmour, suoi compagni di viaggio nell'avventura Pink Floyd, insieme a Nick Mason e Rick Wright. Intraprenderà poi una carriera da solista dal 1984.
I Pink Floyd
Musicalmente, i primi anni di attività lo portano a essere una figura di secondo piano rispetto a Syd Barrett, cui lo legava una profondissima amicizia e stima. Il distacco, stavolta necessario e dovuto da Syd Barrett, se da una parte lo porta ad essere il leader indiscusso e più maturo artisticamente dei Pink Floyd, dall'altra lascerà una traccia indelebile nella sua musica. In molte delle canzoni che compone, si trova impressa, più o meno mascherata, la nostalgia e l'ammirazione per Barrett (da Shine on You Crazy Diamond a Nobody Home, solo per citarne alcune).
Nei suoi testi prevale un tenebroso intimismo, carico di ossessioni, prima fra tutte quelle della guerra: il padre di Waters (sottotenente Eric Fletcher Waters, 1913-1944) perse la vita combattendo durante la Seconda guerra mondiale, nel corso della battaglia di Anzio nel gennaio 1944, evento rievocato nel brano When the Tigers Broke Free. Waters aveva appena quattro mesi, e quindi non ebbe mai la possibilità di conoscere suo padre. La sofferenza per l'assenza della figura paterna lo accompagnerà sempre e Waters la raffigurerà quale parte dei "mattoni" della costruzione del suo "muro" (The Wall), come esplicitamente espresso nel brano Another Brick in the Wall. Tutto ciò, unitamente alla sua ipersensibilità e ad un atteggiamento profondamente paranoide, lo porterà a chiudersi nella torre d'avorio della sua arte, rifiutando sempre più il pubblico. Famoso è infatti il triste episodio che lo vide protagonista il 6 luglio 1977 a Montreal: durante un concerto (l'ultimo della tournée mondiale dopo l'album Animals), i fan continuavano a far chiasso ed urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine della rabbia, Roger sputò in faccia ad uno spettatore che continuava a spintonare le transenne. Questo episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro psicologico" tra la band ed il relativo pubblico.
Si arriva al momento culminante nel 1979, con la nascita dell'album The Wall, dove Waters ammette le proprie difficoltà con un'abile trasposizione artistica: letteralmente nasconde i Pink Floyd al pubblico con un muro. Alla fine dell'album (e di riflesso, quindi, alla fine di ogni concerto di The Wall), il muro viene abbattuto, metafora dell'artista che rinasce al mondo. Per le sue forti valenze e simmetrie, ne è nata la citata rappresentazione a Berlino. I critici si trovano concordi nell'associare alla musica di Waters una grande capacità creativa immaginifica, con note ed effetti sonori potentemente evocativi di colori ed immagini. Non per nulla dalle sue idee nasce il film di The Wall, con protagonista Bob Geldof, e la regia (combattuta e sofferta, dato che inizialmente lo stesso Waters voleva dirigerlo) di Alan Parker.
Il distacco e l'inizio della carriera da solista
Lascia i Pink Floyd in seguito alla accuse da parte del gruppo di averlo monopolizzato (l'album The Final Cut ne è la dimostrazione), scegliendo una direzione eccessivamente autobiografica. L'ennesimo distacco della sua vita, questa volta avviene nei tribunali inglesi, dove Waters da un lato, e Gilmour col gruppo dall'altro, combattono per le royalties delle canzoni. La sua carriera da solista lo porta su strade nuove, ma con alterne fortune: dopo i primi lavori passati quasi inosservati (i concept album The Pros and Cons of Hitch Hiking del 1984 - col contributo alla chitarra di Eric Clapton - e Radio K.A.O.S. del 1987), l'album del 1992 Amused to Death riscuote maggiori favori da pubblico e critica. Il nuovo percorso artistico di Waters raggiunge settori sempre più ampi, ad esempio con l'album del 2005 Ça ira, dove al termine di un lungo lavoro di composizione crea un'opera sulla Rivoluzione francese.
Tra le sue performance, va ricordata l'esecuzione dell'opera dei Pink Floyd The Wall per festeggiare la caduta del Muro di Berlino. L'evento ha avuto luogo proprio a Berlino, in Potsdamer Platz, il 15 luglio 1990, con la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali gli Scorpions, Bryan Adams, Van Morrison, Joni Mitchell, Gary Hudson, Ute Lemper, Sinead O'Connor e Cyndi Lauper .
Il 1999 è l'anno del ritorno on stage con un tour che lo porterà per la prima volta in Italia nel maggio 2002 a Milano (Filaforum di Assago) e poi ancora nel mese di giugno a Roma (Stadio Olimpico). Nei primi show del 1999 il primo set prevedeva anche l'esecuzione di brani quali The Thin Ice e Another Brick in the Wall pt. 1 (eseguendo di fatto metà del primo disco di The Wall), mentre nel secondo set The Great Gig In The Sky (solo la parte di piano iniziale), The Powers That Be e What God Wants pt.1; a partire dal 2000 i citati brani furono omessi dalla setlist. Dal 2002 venne eseguita Shine On You Crazy Diamond pt.6/9 a chiusura della prima parte dello show.
Roger Waters ha partecipato al Live 8 il 2 luglio 2005 assieme agli altri membri dei Pink Floyd (David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright), per la prima e unica volta riuniti dopo 24 anni, suonando i seguenti brani: Speak to Me / Breathe / Breathe (reprise), Money, Wish You Were Here e Comfortably Numb.
A partire dall'estate del 2006, proseguendo nel 2007, ha girato prima l'Europa e gli Stati Uniti e poi gli altri continenti (per poi ritornare in Europa e negli USA) col megatour The Dark Side of the Moon - Live, che prevedeva, nella seconda parte delle esibizioni, l'esecuzione integrale dell'album del 1973, colonna portante della storia del rock, come un'unica pièce di circa 50 minuti. Chi ha avuto la fortuna di assistere a questi spettacoli, costellati di grandiosi giochi di luce, quadrifonia a dir poco stupefacente e suggestivi filmati proiettati su un megaschermo dietro il palco, avrà potuto apprezzare, solo in alcune date, la presenza alla batteria di un altro Pink Floyd: Nick Mason.
Accompagnato dalla sua band, il 7 luglio 2007 Roger Waters ha partecipato come solista al Live Earth con i seguenti brani, tutti celebri successi dei Pink Floyd: In the Flesh, Money, Us and Them, Brain Damage-Eclipse, The Happiest Days of Our Lives-Another Brick in the Wall part II.
Il 10 luglio 2010 Waters si è esibito insieme a David Gilmour per la Hoping Foundation ed ha confermato che Gilmour suonerà "Comfortably Numb" in almeno uno dei suoi prossimi show "The Wall Live".
Nell'autunno del 2010 è tornato ad esibirsi dal vivo, suonando The Wall in trenta concerti negli Stati Uniti e in Canada. Il Tour è quindi proseguito in Europa nel 2011. In Italia sono state confermate sei date: 1, 2, 4 e 5 aprile e 3 e 4 luglio, al Mediolanum Forum di Assago (MI).
Il concerto è stato eseguito in modo uniforme su tutti i palchi solcati da Waters, dando una forte impronta teatrale all'esecuzione. Il risultato finale è un concerto in linea di massima simile a quello impostato originariamente dai Pink Floyd nel 1980 (registrato nell'album Is There Anybody Out There?), con l'aggiunta delle nuove tecnologie, rendendo ancora più spettacolare l'idea iniziale. La costante rimane la presenza dell'imponente muro che durante il concerto cresce, dividendo il pubblico dalla band, arrivando a toccare un'altezza di circa 11 metri.
Opinioni politiche
Waters è un pacifista e non ha mai nascosto le sue simpatie politiche di sinistra, definendosi personalmente come un socialista e convinto elettore del Partito Laburista Inglese. Nonostante ciò, ultimamente ha fatto scalpore la sua presa di posizione contro la legge che i laburisti hanno presentato per limitare la pratica della caccia alla volpe. Nei testi del singolo 'Leaving Beirut' ha inserito pesanti critiche verso l'operato dell'ex-presidente degli Stati Uniti George Bush e dell'ex-primo ministro britannico Tony Blair riguardo all'invasione dell'Iraq. Waters ha espresso il suo dissenso verso la Barriera di separazione israeliana, definendola 'un'oscenità' che 'andrebbe abbattuta'.[2] Nel Dicembre del 2009, ha confermato il suo supporto per la Marcia per la Libertà di Gaza.[3]
Curiosità
- Appassionato di calcio, è tifoso dell'Arsenal.
Discografia
Con i Pink Floyd
- 1967 - The Piper at the Gates of Dawn (Columbia)
- 1968 - A Saucerful of Secrets (Columbia (BMG) (Regno Unito) - Capitol (EMI) (USA))
- 1969 - Music from the Film More (Columbia)
- 1969 - Ummagumma (Harvest Records)
- 1970 - Atom Heart Mother (Harvest Records)
- 1971 - Meddle (Harvest Records)
- 1972 - Obscured By Clouds (Harvest Records)
- 1973 - The Dark Side of the Moon (Harvest Records)
- 1975 - Wish You Were Here (Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records(USA))
- 1977 - Animals (Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records (USA))
- 1979 - The Wall (Harvest Records)
- 1983 - The Final Cut (Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records (USA))
Da solista
- 1970 - Music From "The Body" (colonna sonora, con Ron Geesin)
- 1984 - The Pros and Cons of Hitch Hiking
- 1986 - When the Wind Blows (colonna sonora, con artisti vari)
- 1987 - Radio K.A.O.S.
- 1990 - The Wall-Live in Berlin
- 1992 - Amused to Death
- 2000 - In the Flesh – Live
- 2002 - Flickering Flame - The Solo Years, Volume One
- 2005 - Ça ira
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Roger Waters
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roger Waters
Note
- ^ Roger Waters finds himself by building and destroying [[The Wall]], su nola.com. URL consultato il 14 Aprile 2011. Wikilink compreso nell'URL del titolo (aiuto)
- ^ Scott Thil, Roger Waters to Israel: Tear Down the Wall, su wired.com, Wired News, 2 June 2009. URL consultato il 14 October 2010.
- ^ EXCLUSIVE…Pink Floyd’s Roger Waters Speaks Out in Support of Gaza Freedom March, Blasts Israeli-Egyptian “Siege” of Gaza by Amy Goodman, in Democracy Now!, 30 December 2009. URL consultato il 12 October 2010.