Imperia
Template:Comune Imperia (Impè-ia o Imperia in ligure) è un comune sparso italiano di 42.667 abitanti[1], capoluogo dell'omonima provincia in Liguria.
Nata nel 1923 dall'accorpamento amministrativo di Oneglia e Porto Maurizio (località rispettivamente a sinistra e a destra del torrente Impero) più altri comuni minori, ha sede comunale lungo la via Aurelia a circa metà strada dai due maggiori centri, risultando così avere il proprio centro cittadino alla periferia di ciascuno di essi.
Storicamente la frazione di Oneglia è quella dedita all'industria alimentare (olio e pasta soprattutto), mentre quella di Porto Maurizio alla pesca e al turismo; più recentemente la città si è riconvertita nell'industria dei servizi.
Il dialetto di Imperia è prevalentemente la lingua ligure, con lievi ma sensibili varianti di terminologia e pronuncia fra i rioni di Porto Maurizio (più simile all'intemelio) e di Oneglia, dove la secolare dominazione piemontese ha lasciato traccia anche nella cadenza e nel lessico. A partire dagli anni sessanta, con il diffondersi dell'immigrazione interna (principalmente dal Sud Italia), l'uso del dialetto si è prima "annacquato" con molti termini italiani, poi si è fortemente ridotto, restando confinato, in città, fra la popolazione più anziana. Rimane invece ancora usato nelle piccole frazioni, dove le tradizioni del passato rimangono maggiormente vive.
Geografia fisica
Territorio
Imperia nasce dalla fusione di due città preesistenti, Oneglia e Porto Maurizio, e dei relativi territori, storicamente e geograficamente distinti.
Oneglia, a levante, rappresenta la parte più estesa e rilevante della città, si estende nella breve piana alluvionale sulla sinistra della foce del torrente Impero, raccogliendosi intorno a Piazza Dante, dalla quale si aprono alcune delle principali strade moderne della città. Ha costituito storicamente il centro industriale della città, legata principalmente alla produzione di olio e pasta. Di vocazione maggiormente commerciale rispetto a Porto Maurizio, il centro di Oneglia è caratterizzato da un'architettura d'impronta piemontese (è evidente l'ispirazione a Via Roma e Piazza San Carlo di Torino), eredità del periodo in cui faceva parte dei territori dei Savoia.
Porto Maurizio, a ponente del torrente Impero (che dà nome alla città), è raccolto su un promontorio proteso nel mare sulla sinistra della foce del torrente Caramagna e si espande sulla cimosa costiera; ha una vocazione prevalentemente residenziale e turistica. È intricata e pittoresca, ricca di caruggi (vicoli), piccole creuze (viottoli) e palazzi di pregio.
Il territorio retrostante la città, al centro dell'attuale Riviera dei Fiori, ha un andamento orografico caratterizzato da brevi valli poste perpendicolarmente alla costa e uniformemente degradanti, nelle quali si sono sviluppati molti insediamenti che sono riusciti a conservare intatta o quasi la loro struttura originaria.
La coltura dell'olivo, introdotta intorno al XII secolo, ha segnato profondamente la storia del territorio imperiese, così come, secoli più tardi, hanno fatto i fiori e il turismo. Olivi coltivati su colline terrazzate (dette in dialetto locale "fasce") con i caratteristici muretti a secco sono ancora l'elemento dominante del paesaggio.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Clima
- Classificazione climatica: C (i Gradi giorno della città sono 1201, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 10 ore giornaliere, dal 15 novembre al 31 marzo).[2]
Le valli retrostanti la città, soprattutto dietro il rione di Porto Maurizio, sono particolarmente brevi ed il crinale di sommità costituisce uno sbarramento naturale verso settentrione, che garantisce alla città un efficace riparo dai venti più freddi e le dona un clima particolarmente mite.
Storia
Storia dell'attuale comune di Imperia
Imperia nasce dalla fusione di due città (ed altri nove comuni minori), Oneglia e Porto Maurizio, e di due territori storicamente e geograficamente distinti. L'unificazione delle due città avvenne il 21 ottobre 1923 con un decreto reale che riuniva undici preesistenti comuni in un unico comune denominato Imperia, prendendo nome dal torrente Impero che scorre fra i due rioni principali della città (per aggirare dispute campanilistiche sulla scelta del nome stesso).
Dal 1973 al 1º gennaio 2009 è stata la sede amministrativa della Comunità montana dell'Olivo, quest'ultima unita alla Comunità Montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia con la Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[3].
Storia precedente l'unificazione della città
Vedi le storie dei due rioni principali: Porto Maurizio ed Oneglia, che nel passato ebbero destini separati, facendo rispettivamente parte della Repubblica di Genova e dei domini dei Savoia.
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Porto Maurizio ad inizio '800
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Oneglia ad inizio '800
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Porto Maurizio vista dai giardini della stazione, inizio '900
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Borgo Peri ai primi del '900
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1947 - Veduta di Imperia dal monte Calvario
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Villa Bianca, ora Villa Grock ad Oneglia
Simboli
Lo stemma ufficiale è stato approvato con l'apposito Decreto Reale datato al 17 maggio del 1925, mentre il gonfalone è stato approvato con l'apposito Decreto Reale datato al 3 dicembre del 1931.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Edifici religiosi
- A Porto Maurizio:
- Duomo di San Maurizio - Basilica Minore, Concattedrale, Collegiata Insigne
- Logge di Santa Chiara e Convento delle Clarisse
- Oratorio di San Pietro
- Oratorio di Santa Caterina
- Santuario di Santa Croce alla sommità del Monte Calvario
- Chiesa dell'Immacolata
- Chiesa e casa natale di San Leonardo da Porto Maurizio
- Chiesa di S.Maria Maddalena
- Chiesa di San Giuseppe
- Chiesa Ave Maris Stella a Borgo Marina
- Ad Oneglia:
- Collegiata di San Giovanni Battista ad Oneglia
- Chiesa di Santa Maria Maggiore a Castelvecchio
- Chiesa di S.Camillo
- Chiesa di San Biagio, detta dei Padri Minimi
- Chiesa di San Sebastiano
- Chiesa di N.S di Loreto, a Borgo Peri
- Chiesa di San Luca, sulla collina delle Cascine
- Chiesa di "Cristo Re", tra i due borghi di Oneglia e di Porto Maurizio.
- Chiesa della "Sacra Famiglia"
- Chiesa di San Francesco da Paola in piazza Calvi
- Nelle frazioni:
- Chiesa di S.Michele Arcangelo a Borgo d'Oneglia
- Oratorio di S.Sebastiano ad Artallo
- Oratorio di S.Bernardo a Massabovi
- Oratorio di S.Simone ad Cantalupo
- Oratorio di S.Giacomo ai Ricci
- Oratorio di S.Antonio a Caramagnetta
- Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Montegrazie
- Santuario dell'Assunta a Piani
- Santuario di S.Giorgio a Torrazza
- Santuario della Madonna del Carmine a Costa d'Oneglia
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Cattedrale di S.Maurizio, a Porto Maurizio
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Collegiata di S.Giovanni Battista, ad Oneglia
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Santa Maria Maggiore, a Castelvecchio
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Il campanile della chiesa di S.Chiara
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Il santuario romanico di Montegrazie
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Il Santuario di Monte Calvario, restaurato recentemente
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Chiesa e convento dei Cappuccini
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Oratorio di S.Caterina, a Porto Maurizio
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La chiesa e casa natale di San Leonardo da Porto Maurizio, a Porto Maurizio
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La bianca chiesa neogotica Ave Maris Stella a Borgo Marina, a Porto Maurizio
Architetture civili
- A Porto Maurizio:
- Palazzo Lercari-Pagliari
- Palazzo Lavagna
- Palazzo Strafforello
- Villa Faravelli
- Villa Varese
- Teatro Cavour
- Ad Oneglia:
- Palazzo Doria (dove nel 1466 nacque il famoso ammiraglio Andrea Doria)
- Villa Grock, ritiro del famoso artista-pagliaccio svizzero della prima metà del Novecento
- Casa Rossa, villa su Capo Berta verso Diano Marina, già dimora del poeta Angiolo Silvio Novaro
Monumenti
- Monumento in bronzo a Giuseppe Garibaldi, raffigurato in riposo su uno scoglio, opera di Tancredi Pozzi del 1904. Nel 1923 la statua si trovava più in basso, sulla via Aurelia (l'attuale Viale Matteotti), poi fu spostata al centro della grande Piazza Roma di Porto Maurizio (l'ex Piazza dell'Annunziata, in quanto vicina all'omonimo convento, poi ricostruito e trasformato in sede scolastica) dove si trova tuttora
- Monumento in bronzo ai Cap-Hornier, i tanti marittimi di tutti i paesi che, al tempo della navigazione a vela, avevano doppiato il mitico Capo Horn, sede di continue tempeste, mettendo a rischio la vita in ogni traversata. Il monumento, che raffigura un timoniere mentre affronta le intemperie coperto da una cerata, si trova alla base del Molo Lungo di Porto Maurizio, all'ingresso del porto
- Monumento a Edmondo De Amicis (in Piazza della Vittoria), di Giacomo Giorgis: questo gruppo bronzeo, inaugurato il 15 maggio 1932, fu costruito in omaggio all'autore dell'allora popolarissimo libro Cuore, con il contributo di 10 centesimi da parte degli alunni di tutte le scuole d'Italia
- Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale (da notare che sull'attuale obelisco si trovava una statua in bronzo, poi requisita per esigenze militari e mai più rimpiazzata), su Viale Matteotti a Porto Maurizio
- Monumento ai Caduti della seconda guerra mondiale e della Resistenza, in bronzo e marmo (in Piazza della Vittoria)
- Monumento al generale argentino Manuel Belgrano, di origini italiane (suo padre era oriundo di Oneglia). Si trova a Oneglia, lungo la Spianata Borgo Peri.
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Monumento a Giuseppe Garibaldi
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Monumento ai Cap-Hornier, i navigatori di Capo Horn
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Monumento a Edmondo De Amicis
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Monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale
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Monumento ai Caduti della Seconda guerra mondiale
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Monumento a Manuel Belgrano
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Monumento a Manuel Belgrano (Primo piano del busto)
Altro
- Torre di Prarola (costruita per l'avvistamento dei pirati saraceni), sul mare subito ad ovest di Porto Maurizio
- Porta Martina, ultima testimonianza delle mura medievali al Parrasio (Porto Maurizio)
- Casa di San Leonardo, casa natale del Santo Patrono di Imperia al Parrasio (Porto Maurizio)
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere
Su una popolazione totale di 41.932 abitanti al 31 dicembre 2008[6], gli stranieri residenti sono 3.765, pari all'8,98% della popolazione. Le prime dieci comunità straniere con il maggior numero di residenti ad Imperia sono di nazionalità albanese, turca, tunisina, romena, peruviana, marocchina, tedesca, ucraina, francese e filippina.
Anno Fonte Istat |
Popolazione residente totale |
Popolazione residente straniera |
Percentuale straniera | Stati popolazione |
---|---|---|---|---|
2002 | 39.518 | 1.295 | 3,28 % | Dato non disponibile |
2003 | 39.765 | 1.720 | 4,33 % | Albania (534); Turchia (253); Tunisia (172); Germania (110); Marocco (84); Romania (59); Perù (52); Francia (47); Cina (40); Ecuador (30) |
2004 | 40.440 | 2.080 | 5,14 % | Albania (611); Turchia (364); Tunisia (211); Germania (113); Marocco (95); Romania (90); Perù (80); Francia (46); Cina (35); Ucraina (34) |
2005 | 40.900 | 2.348 | 5,74 % | Albania (673); Turchia (463); Tunisia (223); Germania (120); Romania (107); Marocco (101); Perù (92); Francia (46); Filippine (40); Ucraina (38) |
2006 | 41.055 | 2.563 | 6,24 % | Albania (690); Turchia (541); Tunisia (250); Romania (141); Marocco (119); Perù (118); Germania (109); Francia (50); Filippine (47); Ucraina (42) |
2007 | 41.500 | 3.163 | 7,62 % | Albania (790); Turchia (695); Tunisia (291); Romania (275); Perù (166); Marocco (150); Germania (109); Francia (58); Ucraina (54); Spagna (52) |
2008 | 41.932 | 3.765 | 8,98 % | Albania (867); Turchia (851); Tunisia (368); Romania (359); Perù (235); Marocco (191); Germania (111); Ucraina (71); Francia (62); Filippine (56) |
Tradizioni e folklore
Imperia è una città dal passato recente e dai due volti: vi si avverte infatti ancora una sorta di campanilismo che riguarda peraltro maggiormente gli abitanti più anziani. Questo è probabilmente dovuto alla diversa storia dei due rioni che, pur trovandosi così vicini, hanno appartenuto per secoli ad entità statali differenti, essendo stata Oneglia, una "enclave" sabauda in territorio genovese dal 1560 circa al 1815, fatto salvo il breve periodo dell'annessione della Repubblica Ligure all'Impero Francese. Il processo di unificazione delle due città è iniziato dopo l'unità d'Italia attraverso reciproci atti dei due Comuni, realizzata definitivamente nel 1923 Le differenze riguardano ancora oggi molti piccoli aspetti quotidiani, dal dialetto con lievi ma sensibilmente diversi accenti e termini (essendo l'onegliese segnato da tratti fonetici "piemontesizzanti"), alle specialità gastronomiche (la pizza cucinata diversamente nei due rioni, la farinata - tipica focaccia di ceci - con diversi spessori e ricette), alla natura più residenziale e signorile di Porto rispetto a quella più industriale e popolare di Oneglia, fino ai tanti aneddoti irridenti l'uno e l'altro rione.
Tutte queste differenze però sono lentamente destinate a sfumarsi in quanto l'immigrazione, sia italiana che internazionale, ha portato nuovi residenti del tutto estranei alle antiche tradizioni e rivalità e quindi disinteressati a parteciparvi ed a continuarle.
I cittadini dei due abitati principali sono anche chiamati Cacellòtti e Ciantafùrche. In città si racconta che per le esecuzioni capitali, gestite "in comune" fra i borghi, il patibolo venisse regolarmente montato dagli Onegliesi (da qui il nome di ciantafurche - 'pianta forche'), mentre il boia, della famiglia dei Cacello, arrivava dalla vicina Porto Maurizio (gli scogli piatti destinati alle esecuzioni, in una zona a mare fra le due città, ora interrata, erano chiamati 'e Giustixe, le Giustizie). Inizialmente usati in tono dispregiativo, i due appellativi hanno col tempo perso questa accezione e sono tuttora comunemente utilizzati nel dialetto locale.
Nei due abitati principali che la compongono – Porto Maurizio e Oneglia – si trovano ancora i segni di un passato che ha visto le due località indipendenti ed autonome: due palazzi civici, due chiese principali, due porti, due stazioni e addirittura tre santi patroni: pur rimanendo simbolicamente San Maurizio martire patrono di Porto Maurizio e San Giovanni Battista patrono di Oneglia (con le loro feste patronali in due periodi differenti dell'anno, senza contare i vari patroni delle altre frazioni), il patrono ufficiale del comune di Imperia è ora San Leonardo da Porto Maurizio, che fu prescelto (un po' a malincuore) qualche anno fa quando, per motivi amministrativi, fu imposto che il comune di Imperia avesse un solo santo patrono. La scelta dell'unico santo locale fu quindi obbligata.
Cultura
Dagli anni sessanta è attivo il Cineforum di Imperia, associazione cinematografica che annovera più di 800 soci.
Nel 1963 viene fondato dal Maestro Emilio Lepre il Coro Mongioje di Imperia, successivamente diretto da Guido Gorlero e dal 1977 dal M° Elio Guglieri.
Nella primavera del 2005 nasce il Coordinamento Provincia di Imperia del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale fondato nel 1989 da Piero Angela. L'attività del gruppo si rivolge alla propria realtà locale, all'interno della quale si propone di divenire un punto di riferimento serio e credibile, sia per la popolazione che per i media locali (giornali, radio, tv, ecc.), nel pieno riconoscimento degli obiettivi del CICAP e in stretta collaborazione con il Cicap Liguria.
Istruzione
Musei
- Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure - Piazza Duomo a Porto Maurizio (la sede del museo è in via di spostamento presso il nuovo porto turistico e sarà ospitata negli storici docks commerciali a Porto Maurizio, completamente ristrutturati).
- Museo Centrale dell'Istituto Storico della Resistenza - Via Cascione a Porto Maurizio.
- Museo del Presepe - Pinacoteca Civica di Imperia - Piazza Duomo a Porto Maurizio.
- Museo dell'Olivo - presso lo stabilimento Fratelli Carli in Via Garessio ad Oneglia.
Ricerca
Ad Imperia è attivo l'Osservatorio Meteorologico e Sismico, situato nella torretta del palazzo delle Scuole Elementari di Piazza Roma (dove in precedenza sorgeva il Convento dell'Annunziata), che fornisce con continuità dati relativi alle condizioni locali ed è inserito in varie reti di rilevazione scientifica.
Cucina
- Spaghetti (fidelén), prodotti artigianalmente in città fino dai secoli passati. La produzione è poi divenuta industriale dal 1824 con lo stabilimento della Pasta Agnesi (ora nel centro di Oneglia, quasi in riva al mare), che fu uno dei primi pastifici italiani.
- Pizza all'Andrea, tipica focaccia onegliese coperta di salsa di pomodoro, con olive ed acciughe. L'antico nome di piscialandréa legato al principale ingrediente (il pesce, in questo caso l'acciuga) si è modificato nel più moderno, che richiama Andrea Doria, l'illustre personaggio storico nato ad Oneglia. È una fra le tante varianti della pizza alla genovese, ha sicuramente origini provenzali ed il suo condimento a base di pesce (detto anche "machéttu") risale addirittura al garum romano. Da notare che a Porto Maurizio la stessa "pizza" è molto più alta ed è fatta con pomodoro a pezzi, a testimonianza delle diverse tradizioni dei due centri, pur con una distanza tanto ridotta. Altre varianti del ponente ligure sono la sardenàira di Sanremo e la pisciadèla di Ventimiglia, i cui nomi rivelano anch'essi come il condimento fondamentale fosse sempre il pesce.
- Farinata (fařinà), bassa torta salata di farina di ceci ed olio d'oliva, particolarmente saporita perché condita con cipollotto, che nella cottura al forno risulta dorato e croccante (anche qui, ogni rione ha le sue particolarità). L'origine della farinata si fa risalire ai tempi delle repubbliche marinare, quando i genovesi per caso, affamati, decisero abbrustolire una pappa di farina di ceci su uno scudo, usato come teglia e darla ai pisani tenuti in prigionia sulle navi. Le grandi teglie basse e rotonde usate oggi (dette tèsti in dialetto) ne ricordano appunto la forma.
- Panìssa, cubetti di pasta fatta con farina di ceci, da friggere in olio d'oliva. Di solito è venduta a forma di piatto, dato che l'impasto prende forma dal contenitore dove viene versato per solidificarsi, e poi è tagliata al momento della cottura finale.
- Torta verde, torta salata ripiena di un misto di verdure (solitamente bietole, ma anche carciofi, piselli o borragine) e (a volte, la ricetta varia da famiglia a famiglia) riso o uova.
- Condiglione (cundiùn), insalata estiva a base di pomodori freschi, olive, olio d'oliva e basilico fresco, molto simile alla salade niçoise di Nizza.
- Bugie (büxìe), dolci fritti di carnevale, spesso ripieni di marmellata.
- Fantén, un dolce di pasta dura spianata a forma di galletto, piantato su un bastoncino, che si regalava ai bambini in occasione di feste religiose.
- Pesto (pìstu), come in tutto il resto della Liguria questo condimento per la pasta, a base di basilico, olio di oliva, parmigiano o pecorino (da notare che il formaggio non è sempre presente nella preparazione in queste zone tradizionalmente povere), aglio e pinoli, è diffusissimo ed addirittura venerato dai puristi.
Personalità legate a Imperia
- Giacomo Agnesi - deputato ed industriale, fondò il Pastificio Agnesi (Genova 1859 - Imperia 1929)
- Maria Pellegrina Amoretti - avvocato, seconda donna laureata d'Italia (Oneglia, 1756 - 1787)
- Carlo Amoretti - poligrafo e scienziato (Oneglia, 1741 – Milano, 1816)
- Ad Oneglia è nato Domenico Belgrano, padre di Manuel Belgrano (Buenos Aires, 1770 - 1820), uno degli eroi della indipendenza dell'Argentina
- Luciano Berio - compositore di musica contemporanea (Imperia, 1925 - Roma, 2003)
- Giovanni Berio (in arte Ligustro) - incisore mediante antiche tecniche giapponesi (Imperia, 1º gennaio 1924)
- Giovanni Boine - poeta e scrittore (Finalmarina, SV, 1887 - Porto Maurizio, 1917) a cui è intitolata la scuola media di piazza roma
- Silvio Bonfante - partigiano (Oneglia, 1921 - Briga Alta, CN, 1944)
- Maurizio Francesco Bruno - pittore (Porto Maurizio 1648 - 1726)
- Francesco, Maurizio e Tommaso Carrega - pittori (vissuti a Porto Maurizio nell'arco di tutto il XVIII secolo)
- Felice Cascione - medico e comandante partigiano, autore di "Fischia il vento", morto in combattimento (Porto Maurizio, 1918 - Fontane di Alto, CN, 1943)
- Edmondo De Amicis - scrittore, autore del libro "Cuore", a lui sono intitolati il liceo classico cittadino fondato nel 1715, la nuova Biblioteca Comunale e lo sferisterio inaugurato nel 2002 (Oneglia, 1846 - Bordighera, 1908)
- Gregorio De Ferrari - pittore (Porto Maurizio 1644/47 - 1726)
- Andrea Doria - ammiraglio e uomo di stato genovese, nacque ad Oneglia (Oneglia, 1466 - Genova, 1560)
- Giannettino Doria -nativo di Oneglia, garzone di bottega di un negoziante d'olio, fu adottato in mancanza di eredi naturali dallo zio Andrea Doria: destinato a succedergli nel governo della Repubblica genovese, morì assassinato presso la porta dei Vacca durante la sommossa repubblicana capeggiata dal Conte Gianluigi Fieschi di Lavagna.
- Nino Lamboglia - archeologo, fondatore dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri (Porto Maurizio 1912 - Genova 1977)
- Leonardo Massabò - pittore (Porto Maurizio, 1812 - 1883)
- Vincenzo Massabò - avvocato, sindaco di Porto Maurizio, deputato e senatore dell'Italia Liberale (Porto Maurizio, 1840 - 1915)
- Giacomo Molle - storico locale (Oneglia 1882 - Roma 1982)
- Francesco Moraldo - Giusto tra le Nazioni (Creppo di Triora 1906 - 2001)
- Alessandro Natta - politico e segretario del PCI (Oneglia, 7 gennaio 1918 - 23 maggio 2001)
- Giulio Natta - Premio Nobel per la chimica (Porto Maurizio, 1903 - Bergamo, 1979)
- Angiolo Silvio Novaro - poeta e scrittore (Diano Marina, 1866 - Imperia Oneglia, 1938)
- San Leonardo da Porto Maurizio - (nome anagrafico: Paolo Girolamo Casanova) è il santo che ha ideato la Via Crucis (Porto Maurizio 1676 - Roma 1751)
- Giovan Pietro Vieusseux - illuminista e letterato di origini ginevrine, fondò il Gabinetto Vieusseux, a lui è intitolato il liceo scientifico cittadino (Oneglia 1779 - Firenze 1863)
- Giuseppe "Tino" Garibbo - editore e musicista
- Inoki (Fabiano Ballarin) - cantante, rapper, writer e attore Italiano. Vive i primi anni della sua vita a Imperia.
- Mario Jsmaele Castellano - (Oneglia 1913 - Siena 2007) arcivescovo cattolico italiano.
- Claudio Scajola politico italiano, più volte ministro della Repubblica.
Altri personaggi legati alla città:
- Napoleone Bonaparte - Imperatore dei francesi, Re d'Italia, in attesa di avviare le manovre della Prima Campagna d'Italia ricevette ospitalità presso Palazzo Lavagna
- Andrea Massena - Duca di Rivoli, Principe di Essling, al seguito del Bonaparte durante la Prima Campagna d'Italia, ricevette ospitalità presso Palazzo Lavagna
- François Kellerman - Maresciallo dell'Impero, al seguito del Bonaparte durante la Prima Campagna d'Italia, ricevette ospitalità presso Palazzo Lavagna
- de Robespierre “le Jeune” - Al seguito del Bonaparte durante la Prima Campagna d'Italia, ricevette ospitalità presso Palazzo Lavagna
- Antoine Christophe Saliceti - Al seguito del Bonaparte durante la Prima Campagna d'Italia, ricevette ospitalità presso Palazzo Lavagna
- Benito Mussolini-Insegno'presso il Collegio Civico di Oneglia tra il 1907 e il 1908 e nello stesso periodo ottiene la sua prima direzione di un giornale,La Lima.
- Giuseppe Garibaldi - Soggiornò in un'abitazione dell'attuale Via Bonfante
- Filippo Buonarroti, rivoluzionario, autore, insieme a Babeuf, della "Congiura degli eguali" - Commissario a Oneglia 1794 - 1795
- Salvatore Quasimodo - Lavorò al Genio Civile di Imperia nel 1931
- Theodore Roosevelt - Soggiornò al Riviera Palace Grand Hotel (oggi sede della Provincia e della Prefettura) nell'aprile del 1910. Il viale alberato dove aveva sede l'albergo è oggi denominato, appunto, Corso Roosevelt
- Grock (Adrien Wettach), clown - Quando diede definitivamente addio alla pista, si ritirò nella quiete della sua villa liberty ad Oneglia. Lì si spense nel 1959 all'età di settantanove anni.
- Renato Dulbecco - Premio Nobel per la medicina nel 1975
- Pierangelo Raineri - giornalista e sindacalista
- Vittorio Bartolomeo Acquarone - partigiano e politico italiano.
Eventi
- Vele d'Epoca, raduno biennale internazionale di barche a vela d'epoca.
- Motoryacht d'Epoca, raduno biennale (alternato alle Vele d'Epoca) internazionale di motoryacht d'epoca. (Il raduno per il settembre 2011 è stato sospeso-soppresso).
- Fiera del Libro, mostra mercato per le vie del centro di Porto Maurizio. È all'inizio del mese di giugno e si svolge annualmente.
- Festival Grock, si tiene annualmente in memoria del famosissimo Clown svizzero.
- VideoFestival Città di Imperia (vedi anche Cineforum Imperia).
- Olioliva, fiera annuale dell'olio e dei prodotti gastronomici liguri.
- Autostory, raduno di auto d'epoca internazionale con cadenza biennale
- Incontri in Piazza dell'Olmo - musica e immagini, spettacoli estivi organizzati dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Oneglia.
- Torneo internazionale di scacchi, annuale consecutivamente dal 1958, probabilmente il secondo torneo più "vecchio" al mondo, festeggia nel 2008 la 50ª edizione
- Festa di Primavera, dal 1997 serie di iniziative relative a tutta la Riviera dei Fiori, nel periodo gennaio - maggio.
- Notte Bianca, detta Notte di Bollicine intorno al 23 agosto. Nel 2009 è giunta alla terza edizione
Geografia antropica
Urbanistica
Ancora oggi è visivamente evidente come la città sia stata creata dalla fusione di due città preesistenti: fra i due centri storici c'è una zona verde di un paio di km rimasta poco abitata, dove sono stati costruiti i due imponenti palazzi pubblici del Comune e delle Poste al momento della creazione di Imperia, proprio per accentuarne l'avvenuta unione. Oltre ad alcune ville d'epoca con relativo parco, in quella zona si sono formati negli anni sessanta un paio di quartieri residenziali, uno sulla collina intorno al nuovo ospedale e l'altro (Borgo San Moro) nell'area incolta sul mare alla destra del torrente Impero.
Anche la zona a mare fra Porto Maurizio ed Oneglia non aveva una destinazione specifica, a causa dei vari progetti di porto commerciale che negli anni sono stati discussi e mai attuati e di successivi interramenti che hanno creato una zona pianeggiante ma non sfruttata. Solo in questi anni sta prendendo forma un progetto organico di porto turistico e di sistemazione della zona di mare adiacente (con una passeggiata, una pista ciclabile ed un parco sul nuovo frangiflutti).
La grande espansione urbana avvenuta nel dopoguerra si è invece maggiormente concentrata nelle aree intorno ai due centri storici verso le relative frazioni, le più vicine delle quali sono state in pratica assorbite da un unico tessuto urbano di abitazioni e servizi.
Pur non esistendo un vero e proprio centro industriale (le poche industrie esistenti sorgono tutt'oggi nel centro di Oneglia), il Piano Regolatore ha destinato a questo tipo di sviluppo la zona del fondovalle del torrente Impero, dove sono infatti sorti la maggior parte dei centri commerciali e dei nuovi capannoni industriali degli ultimi anni.
Dopo gli anni settanta molte case e ville sono state costruite nelle colline intorno alla città, in zone panoramiche prima completamente deserte ed ora punteggiate di abitazioni e di nuove strade, spesso impervie.
Tessuto urbano di Oneglia
Situata su una piccola pianura alluvionale alla foce del torrente Impero, è caratterizzata da una struttura a croci di strade per quanto riguarda il centro storico di origine medievale (quello alle spalle del porto), mentre nella parte ottocentesca (Piazza Dante e Via Bonfante, rispettivamente piazza e strada principale) si manifesta una struttura prevalentemente concentrico-radiale, dettata da una serie di vie che si dipartono dalla piazza principale e da un'altra sequenza di boulevard che crea una cintura attorno al centro cittadino, delimitandolo fortemente. Caratteristici di questa recente parte di Oneglia sono i portici, di ispirazione tipicamente piemontese. Contrariamente a Porto Maurizio, la città di Oneglia ha più una forte unità territoriale: non esistono "rioni" o "borgate" con tradizioni ed identità proprie.
Tessuto urbano di Porto Maurizio
Il centro storico medievale (il Parrasio, più comunemente chiamato "Parasio") è arroccato su un promontorio prospiciente il mare e in esso si conservano edifici di importante valore monumentale. Qui, a differenza del centro storico di Oneglia, la rivoluzione industriale e l'edilizia moderna non hanno potuto intaccare l'abitato preesistente proprio per la morfologia del territorio.
Demolita all'inizio dell'Ottocento la chiesa parrocchiale alla sommità del nucleo antico (il campanile si vede ancora in stampe d'epoca, ora rimane solo una piazzetta nello stesso spazio occupato dall'antica chiesa), si provvide alla ricostruzione di una città che doveva manifestare a dovere il suo rango.
La nuova piazza principale (Piazza del Duomo), al margine del centro storico, vide fronteggiarsi il Duomo ed il Municipio di Porto Maurizio. Ospita anche il palazzo della Questura (precedentemente adibito a caserma). Era, ed è tuttora, collegata alla nuova strada principale (l'attuale via Felice Cascione) tramite una croce di strade (nota appunto come "la Crociera").
Questa parte di Imperia, a differenza di Oneglia, ricalca le tipiche caratteristiche urbanistiche genovesi e mantiene ancora divisioni fra i borghi risalenti alle tradizioni medievali (Parasio, Fondura, Marina, Foce...), ben differenziati e con identità proprie.
Frazioni
Imperia è circondata da diverse frazioni, alcune delle quali fanno ormai parte del tessuto urbano cittadino (vedere su GoogleMaps l'ubicazione delle frazioni, come anche di altri siti storico/artistici del territorio). Tutte basavano principalmente la loro economia sulla coltivazione dell'olivo.
Per motivi storici, si possono tuttora ritenere "satelliti" dei due rioni principali, piuttosto che del moderno Comune di Imperia. Nell'elenco si riportano anche i nomi dialettali:
- Frazioni di Porto Maurizio:
- Montegrazie (Muntegròssu), nel cui territorio si trova il santuario romanico di Nostra Signora delle Grazie, immerso negli ulivi, che fu costruito nel 1450 in pietra colombina. Secondo una leggenda fu costruito dove la vergine miracolò una sordomuta. Il suo campanile è basato su una torre di avvistamento contro i pirati saraceni, in seguito rialzata. All'interno, suddiviso in tre navate, le pareti sono quasi interamente decorate da affreschi del 1483, ad opera dei Fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca e da Pietro Guidi da Ranzo. Da osservare anche la Chiesa parrocchiale della SS. Annunziata, che alla destra dell'altare maggiore conserva il polittico con baldacchini e fondo dorato di Carlo Braccesco del 1478 e sulla sinistra la statua in marmo della "Madonna delle Grazie" (originariamente collocata presso la fontana del Santuario e in seguito trasferita dentro la chiesa parrocchiale)
- Moltedo (Muřtéu), nella cui chiesa parrocchiale sono conservati, due capolavori della pittura barocca: la Sacra Famiglia, originariamente attribuita ad Anton Van Dyck, opera del pittore fiammingo Jean Roos e il Sant'Isidoro di Gregorio De Ferrari. È la frazione più distante dal mare e da Porto Maurizio (circa 9 km), in fondo ad una piccola valle immersa fra gli ulivi
- Artallo (Ařtàllu), sul pendio che chiude la valletta del rio omonimo, appena dietro Porto Maurizio. Da notare anche la piccola cappella seicentesca di S.Benedetto fuori dall'abitato, in posizione panoramica su Porto
- Poggi (I Pœxi), anticamente divisa in Poggio Soprano e Poggio Lantero (ciò ne spiega il nome plurale) in posizione estremamente panoramica sul crinale più ad ovest del Comune
- Caramagna (Cařamàgna), nei pressi del torrente omonimo, ulteriormente divisa nei tre borghi: Caramagna Soprana, Caramagna Baccàn e Caramagnetta. Prende il nome dalle monache di Caramagna Piemonte, che nel Medioevo ottennero questa zona come feudo.
- Cantalupo (Cantalüvu), con il vicino borgo di Ricci (i Rìssi), dal nome del gruppo familiare che lo abitava
- Massabovi (Massabòvi), dal nome del gruppo familiare che lo abitava (i Massabò)
- Piani (I Ciài), ulteriormente divisa nei quattro borghi Piani, Corradi, Carli e Aicardi (questi ultimi dal nome del gruppo familiare là predominante). Da notare il santuario della Madonna dell'Assunta (con interno barocco, su precedente base romanica ancora visibile negli esterni)
- Clavi (I Clàvi), piccolo gruppo di case con un ponte medievale a sella d'asino a due arcate (il cosiddetto Ponte Romano, ora chiamato di "San Martino", dal nome dell'oratorio adiacente) sul torrente Prino, verso il comune di Dolcedo
- Torrazza (Tuřàssa), così chiamata perché dominata da un'antica torre circolare, per l'avvistamento dei pirati saraceni. Nel medioevo era particolarmente importante, tanto da essere sede del Terziere di S.Giorgio, una delle tre parti in cui era diviso il comune (o Capitaneato) di Porto Maurizio. Prima di salire al paese, è da vedere il santuario romanico di S.Giorgio che diede il nome all'omonimo Terziere medievale
- Frazioni di Oneglia:
- Sant'Agata (Sant'Agā), in alto sulla riva destra del torrente Impero. Molto visitato il presepio che ogni anno viene allestito lì.
- Barcheto (Bařchéu), più sotto, quasi sull'alveo dello stesso torrente. Il nome fa pensare ad un possibile antico traghetto del corso d'acqua, istituito proprio in quel punto
- Castelvecchio (Casteluvéggiu), il primitivo insediamento sul colle, alto sul torrente Impero, dal quale nacque Oneglia (che era chiamato Castrum Uneliae). Esistono tuttora resti del castello da cui prende il nome, vicino al santuario di Santa Maria Maggiore (il cui campanile non è altro che l'antica torre del castello).
- Borgo d'Oneglia (Bùřgu d'Inéja), sempre sulla riva destra dell'Impero, ma più nell'entroterra
- Costa d'Oneglia (Cùsta d'Inéja), nascosto fra gli ulivi provenendo da Oneglia, ma in posizione elevata sulla riva sinistra dell'Impero, proprio di fronte a Borgo d'Oneglia. Appena fuori dal borgo, in posizione panoramica (è visibile dallo svincolo autostradale di Imperia Est dell'A10), il santuario di Nostra Signora del Carmine
- Oliveto (Uřivéu), piccolo borgo nella valletta che porta a Costa d'Oneglia
Le frazioni "di Porto Maurizio"
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Montegrazie
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Il santuario romanico di Montegrazie, immerso negli ulivi
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Affreschi quattrocenteschi dei fratelli Biazaci a Montegrazie
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Un tipico caruggio (vicolo) di Moltedo
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Artallo, con la chiesa parrocchiale di S.Bartolomeo
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La cappella di S.Benedetto ad Artallo, del 1616
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Poggi, alto sulla valle del torrente Prino
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Caramagna Soprana, sul torrente omonimo
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Il piccolo borgo di Caramagnetta, quasi raggiunto dagli edifici moderni
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Il gruppo di case dei Ricci, a Cantalupo
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Campanile della chiesa di S.Simone, ancora a Cantalupo
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Il piccolissimo borgo di Massabovi, isolato dalla crescita della città perché posto più in alto sulla collina
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Uno dei gruppi di case che costituiscono la frazione Piani
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Il campanile del santuario dell'Assunta, a Piani
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Il cosiddetto ponte romano di Clavi (sullo sfondo la frazione di Torrazza e la chiesa di San Giorgio)
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Torrazza, dominata dalla torre medievale di avvistamento
Le frazioni "di Oneglia"
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Santa Maria Maggiore, a Castelvecchio
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L’abitato di Costa d’Oneglia
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Il santuario ottagonale della Madonna del Carmine, presso Costa d’Oneglia
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La frazione di Oliveto
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Sant'Agata, in alto fra gli ulivi
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La frazione di Borgo d'Oneglia, sempre sulla riva destra dell'Impero ma più nell'entroterra
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Il piccolo abitato di Barcheto, sulla riva destra dell'Impero
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I ruderi del ponte medievale che attraversava l'Impero fra Castelvecchio e Barcheto
Infrastrutture e trasporti
Anticamente esisteva una via romana (via Julia Augusta) che percorreva la riviera ligure parallelamente al mare, da Genova verso la Gallia (l'attuale Francia), a cui si aggiunse nel medioevo la Via Marenca, che saliva verso l'interno, scavalcando le Alpi e procedendo verso il Piemonte. Gran parte degli spostamenti e del commercio, comunque, si svolgevano via mare.
Le vie di comunicazione attuali sono invece:
- l'Autostrada A10 (Autostrada dei Fiori) che dal confine francese si unisce a Savona al resto della rete autostradale italiana
- la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 Aurelia, che passa lungo la costa seguendo approssimativamente il tracciato dell'antica via romana omonima
- la Strada Statale 28 verso Torino
- la ferrovia (linea Genova – Ventimiglia), del cui tracciato è attualmente in costruzione il raddoppio e lo spostamento a monte nell'ultimo tratto mancante (da Albenga a San Lorenzo al Mare) .
Le rotte marittime commerciali si sono di molto ridimensionate, riducendo il traffico nel porto commerciale di Oneglia. Il nuovo porto turistico, di cui è ora in corso la costruzione, potrà però favorire nuovi sviluppi. Inoltre si attendono la fine dei lavori di ampliamento dell'area portuale commerciale tra il bacino di Oneglia e la foce del torrente Impero.
Porto
La città è attualmente dotata di 2 aree portuali:
- a Porto Maurizio sorge un porto turistico che, specie nella stagione estiva, agisce da fulcro per il turismo marino, importante risorsa economica della città
- il porto di Oneglia, invece, ospita principalmente pescherecci e navi mercantili[7]
Il porto commerciale di Imperia (Oneglia) è un grande patrimonio storico e risorsa imperiese e, specie in passato, ferveva di traffici mercantili (commercio dell'olio e della pasta, del legname e, per un certo periodo, persino componenti per la FIAT ed autovetture finite, che venivano imbarcate per il sud Italia). Esso fu per diversi anni l'unico sbocco sul Mediterraneo del Ducato di Savoia (Principato di Piemonte) e, per questo, luogo strategico più volte insidiato e cannoneggiato dai nemici dei Savoia del momento (Regno di Francia, Spagnoli ecc.).
Antico e caratteristico, con i suoi portici tinti di un bel rosa, ospita una famosa asta del pesce ed un flotta locale di pescherecci medio-piccoli.
Per il futuro è previsto il potenziamento della filiera del pesce onegliese ed inoltre anche dell'area commerciale, grazie ai lavori di una nuova banchina mercantile in via di ultimazione, a supplemento e supporto della banchina oceanica esistente ed attrezzata con bighi di forza e gru, del settore mercantile con traffici compatibili agli spazi a disposizione. Attualmente, la bellezza architettonica della banchina, con i portici di origine medievale, lo ha fatto divenire una delle passeggiate più frequentate della città, dove sorgono svariati esercizi pubblici.
La Compagnia Lavoratori Portuali "Lodovico Maresca" gestisce dal 1933 le operazioni di sbarco e imbarco del Porto commerciale di Imperia.
Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Imperia Mare). Ha acquistato rilevanza internazionale per i raduni biennali di Vele d'Epoca, che vedono centinaia di yacht, grandi e piccoli, riunirsi nel porto.
Sempre nell'ambito dei raduni navali ad Imperia è degno di nota e conosciuto a livello internazionale il raduno di Motoryacht d'Epoca, che si tiene ogni due anni (alternandosi alle Vele d'Epoca) in calata Cuneo, nel porto di Oneglia.
Il fronte mare di Imperia sta cambiando aspetto con il progetto di un nuovo porto: il Porto di Imperia, con 1400 posti barca ed un'ampia serie di servizi ed esercizi commerciali a terra. Sta sorgendo tra Porto Maurizio e Oneglia, ma le opere più consistenti saranno nella zona di Porto Maurizio, dove già è collocato l'attuale porto turistico,che verrà completamente integrato nel nuovo porto, molto più grande.
I lavori per il nuovo porto hanno preso il via con la posa della prima pietra a marzo del 2006. Nel 2009 sono state completate le prime opere, mentre per vederlo terminato totalmente bisognerà aspettare probabilmente il 2012.
I lavori consistono sia nella riqualificazione di aree che precedentemente ospitavano insediamenti industriali, sia nella costruzione di nuovi moli in aree precedentemente occupate dal mare e che sono state interrate nel secondo dopoguerra.[8]
Galleria fotografica
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La chiesa di Borgo Peri, nell'antico borgo di pescatori prospiciente il mare
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Portico della chiesa di Borgo Peri
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Portico della chiesa di Borgo Peri
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Campanile e retro della chiesa di Borgo Peri
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Calata Cuneo - Antichi palazzi prospicienti il porto di Oneglia
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Calata Cuneo - Antichi palazzi prospicienti il porto di Oneglia
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Calata Cuneo - Antichi palazzi prospicienti il porto di Oneglia
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Calata Cuneo - Antichi palazzi prospicienti il porto di Oneglia
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Calata Cuneo - Antichi palazzi prospicienti il porto di Oneglia
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Calata Cuneo (porto di Oneglia)
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Calata Cuneo (porto di Oneglia)
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Calata Cuneo (porto di Oneglia)
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I caratteristici portici di Calata Cuneo
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I caratteristici portici di Calata Cuneo
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Via del Collegio
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L'ex tribunale, ora completamente ristrutturato, divenuto Biblioteca Comunale Edmondo De Amicis
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L'ex tribunale, ora completamente ristrutturato, divenuto Biblioteca Comunale Edmondo De Amicis
Amministrazione
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Amministrazioni precedenti
Imperia, nonostante le ridotte dimensioni, è sempre stata una città dalla vivace scena politica e culturale. La città esprime preferenze elettorali in larga parte centriste ed è stata spesso laboratorio di fenomeni politici poi passati su un piano nazionale.
Ad Oneglia hanno avuto luogo scioperi e manifestazioni durante il biennio rosso e la città ha dato i natali a molti combattenti partigiani, tra cui Felice Cascione, detto U Megu (il medico), autore dell'inno Fischia il vento; più avanti le scuole cittadine non sono state immuni al fenomeno dei movimenti studenteschi.
Attualmente le preferenze elettorali della città sono orientate principalmente a destra risultandone una roccaforte in Liguria.
Gemellaggi
Imperia è gemellata con:
- Newport (da non confondere con la città di Newport Beach, luogo ove è ambientata la serie tv "The O.C.")
- Rosario
- Friedrichshafen, dal Novembre 2009[9].
Inoltre, nel 1470, alcune famiglie di Onegliesi si rifugiarono a Biot, nell'entroterra di Antibes, in Francia, e rifondarono quella cittadina la cui popolazione era stata decimata dalla peste[10].
Sport
Pallanuoto
Rari Nates Imperia '57
- Serie A1 FEMMINILE
- Stagione 2007/2008: il 22 giugno 2008 la squadra di Pallanuoto femminile di Imperia, ottiene la promozione nella serie A1.
- Stagione 2008/2009: Serie A1
- Stagione 2009/2010: Serie A1
- Stagione 2010/2011: Serie A1. Nel dicembre 2010 e nel gennaio 2011 il Setterosa imperiese ha partecipato alle gare di Coppa Len (campionato a livello europeo) fermandosi alle qualificazioni. Terminato il Campionato in 5^ posizione con 40 punti in classifica.
La squadra imperiese, inoltre, vanta ben due giocatrici della Squadra Nazionale Italiana di pallanuoto: Giulia Gorlero e Giulia Emmolo. Dalla stagione 2011/2012 la squadra imperiese schiera un'altra nazionale:la forte centro-boa Elisa Casanova che è stata presentata alla cittadinanza il 4 luglio 2011 al Palazzo Civico.
- Serie A1 e A2 MASCHILE
- Stagione 2009/2010: Esordio in Serie A1
- Stagione 2010/2011: Serie A1.Terminato il campionato in ultima posizione con 1 punto in classifica.
A partire dalla prossima stagione 2011/2012 la squadra è retrocessa in serie A2 (salvo diverse scelte societarie).
- Curiosità
Il numero di tifosi e spettatori presenti durante gli incontri di Pallanuoto maschile(A1) e femminile(A1) presso la Piscina Cascione di Imperia risulta essere tra i più alti di Italia.
- Maggiori Informazioni
Maggiori informazioni sulle due squadre di pallanuoto si possono avere collegandosi al sito www.rarinantesimperia.it
Calcio
Nel comune vi sono quattro squadre di calcio:
- A.S.D. Imperia Calcio
- A.S.D. Pro Imperia
- A.S.D. Porto Maurizio
- A.S.D. Val Prino
Stadio comunale "Nino Ciccione"
Lo Stadio Nino Ciccione aveva una capienza di circa 5.000 spettatori divisi in quattro settori:
- tribuna coperta
- distinti
- gradinata nord
- gradinata sud,
ma le attuali norme antiviolenza ne hanno ridotto di molto la capienza.
L'A.S.D. Imperia Calcio
- L''A.S.D. Imperia Calcio[11] (U.S. Imperia 1923) ha raggiunto l'ultima promozione in Serie D nel 2006, ma per parecchie stagioni ha anche militato in Serie C (ultimo campionato di C2 stagione 1999-2000).
L'U.S. Imperia è stata radiata nel maggio 2008 e in seguito decretata fallita.
A luglio dello stesso anno è stata rifondata cambiando il nome del Progetto Olimpia, in Associazione Sportiva Dilettantistica Imperia Calcio, ripartendo dalla Seconda Categoria.
Dalla stagione 2008-2009 a quella 2010-2011 ha vinto i campionati di Seconda Categoria, Prima Categoria e Promozione Liguria.
Per la stagione 2010-2011 si appresta ad affrontare il campionato di Eccellenza Liguria.
L'A.S.D. Pro Imperia
- L''A.S.D. Pro Imperia[12] le cui origini risalgono al 1970 quando nacque la Riviera Calcio Imperia (di Porto Maurizio) che nel 2006 si fuse con la Valle Impero Pontedassio nellA.S.D. Riviera Pontedassio 2006, sorse nel 2008 con la nuova fusione con l'Onegliese (di Oneglia) e il SanBart 80 di San Bartolomeo al Mare. Il nome iniziale fu quello di A.S.D. P.R.O Imperia (per ricordare le squadre originarie del Pontedassio-Riviera-Onegliese), cambiato nel 2010 nell'attuale.
Molto importante, oltre alla prima squadra, è l'attività svolta nel settore giovanile dove ci sono 16 squadre che partecipano ai vari campionati regionali.
Il Presidente è Marco Alberti e l'allenatore è Giancarlo Riolfo. Nella stagione 2011-2012 disputa il campionato di Serie D, dopo aver vinto il campionato di Prima Categoria e i Play-off di Promozione e di Eccellenza Liguria.
L'A.S.D. Porto Maurizio
- L'A.S.D. Porto Maurizio è nata nell'estate 2010 e parte dall'ultimo livello del calcio italiano: la Terza Categoria.
L'A.S.D. Val Prino
- L'A.S.D. Val Prino è nata nell'estate 2010 e parte dall'ultimo livello del calcio italiano: la Terza Categoria.
Altri sport
- Atletica leggera: sono stati finiti anche i lavori del nuovo campo d'atletica imperiese. Ospiterà le gare dell'A.S.D. Maurina, società imperiese che ha compiuto i 100 anni di attività nel 2007.
- Nuoto: la Piscina Felice Cascione è stata per diversi anni tappa del campionato mondiale di nuoto.
- Ciclismo: il 18 maggio 1998 la seconda tappa del Giro d'Italia 1998 si è conclusa ad Imperia con la vittoria dello spagnolo Angel Edo Alsina.
- Pallamano: Pallamano Imperia in Serie B.
- Pallapugno: a Imperia, in località Clavi, è presente il moderno sferisterio Edmondo De Amicis per la pallapugno con capienza di 3500 spettatori, dove gioca il G.S. San Leonardo, che milita nel campionato italiano di serie A.
Note
- ^ Dato Istat al 31/12/2010
- ^ Fonte dal sito Confedilizia.it
- ^ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
- ^ Tratto dal sito Comuni-Italiani.it
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dato Istat al 31/12/2008
- ^ www.compagniaportualeimperia.it
- ^ Elaborazioni grafiche della nuova area sul sito Acqua Pia Antica Marcia
- ^ Approfondimenti su
- ^ Approfondimenti su: Provenza Costa Azzurra
- ^ http://www.imperiacalcio.it/
- ^ http://www.proimperia.com/
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Imperia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Imperia
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Imperia
Collegamenti esterni
- Template:Dmoz
- Gruppo Flickr Imperia e provincia
- Pagina su Imperia dal sito della Regione Liguria
- Borgo Cappuccini
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1990 | Giovanni Gramondo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1990 | 1995 | Claudio Scajola | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1995 | 1999 | Davide Berio | Lista civica di Sinistra | Sindaco | |
1999 | 2004 | Luigi Sappa | Forza Italia | Sindaco | |
2004 | 2009 | Luigi Sappa | Forza Italia | Sindaco | |
2009 | in carica | Paolo Strescino | Il Popolo della Libertà | Sindaco |