V2 (Aggregat 4)

missile balistico guidato a corto raggio

Il razzo V-2 fu un precursore dei missili balistici utilizzato dalla Germania durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale, in particolare contro Gran Bretagna e Belgio. Il nome V-2 sta per Vergeltungswaffe 2 (che significa "arma di rappresaglia 2"; un nome inventato da Joseph Goebbels), il nome precedente era A-4.

File:Razzo V-2 (museo Peenemunde).jpg
Un razzo V-2 al museo di Peenemünde.

Storia

Già dal 1927, i membri della Società tedesca sui razzi iniziarono i primi test sui razzi a combustibile liquido. Nel 1932, il Reichswehr (la Difesa Nazionale Tedesca) si interessò degli sviluppi di questi test soprattutto per il settore militare, e una squadra condotta dal Generale Walter Dornberger rimase molto impressionata dal test di un vettore progettato e costruito da Wernher von Braun. Nonostante le abilità di questo primo razzo fossero molto limitate, Dornberger riuscì a capire il genio di von Braun e lo spronò ad entrare nei militari.

Von Braun accettò, così come fecero molti altri membri della società. Nel dicembre del 1934, ebbe un altro successo con il razzo A-2, un piccolo modello spinto da etanolo e ossigeno liquido, ma con una affidabilità maggiore.

Dal 1936, il team di von Braun si concentrò sulla costruzione dei successori del razzo A-2, l'A-3 e l'A-4. Quest'ultimo era un progetto che prevedeva un portata di ben 175 km, un'altitudine di 80 km, e una capacità di trasportare una tonnellata di carico utile. Questo netto miglioramento era dovuto a una totale revisione dei motori fatta da Walter Thiel. Era ormai chiaro che i progetti di von Braun stavano diventando realtà, così il Generale Dornberger trasferì il team da Kummersdorf (vicino a Berlino) verso una piccola città, Peenemünde, sull'isola di Usedom (litorale baltico della Germania), per fornire più infrastrutture per i test, e soprattutto maggior segretezza.

Il razzo A-3 risultò dare dei problemi, così si decise di riiniziare lo sviluppo di questo sotto il nome di razzo A-5. Questa nuova versione era decisamente più affidabile e nel 1941, erano già stati testati circa 70 razzi A-5. Il primo razzo A-4 volò nel marzo del 1942 per circa 1,5 km e si schiantò in mare. Il secondo raggiunse un'altitudine di 11km prima di esplodere. Il terzo, lanciato il 3 ottobre 1942, seguì quasi una traiettoria perfetta, atterrò a 193 km di distanza, e divenne il primo oggetto costruito dall'uomo ad entrare nello spazio.

La produzione partì nel 1943, ache se gli alleati erano già a conoscenza dell'arma tedesca. Infatti, durante un test in Polonia, un missile fu recuperato dagli agenti segreti della resistenza polacca e i particolari tecnici erano stati trasmessi al servizio segreto brittannico. Gli inglesi lanciarono una pesante campagna di bombardamenti contro la base di Peenemünde, che causò ritardi nella produzione dei razzi e la morte di molti operai, che erano i detenuti del campo di concentramento vicino.

Dornberger aveva sempre desiderato una rampa di lancio mobile per i V-2, ma Hitler fece pressione per la costruzione di immense strutture sotterranee per il lancio. I razzi venivano prodotti in più fabbriche e spediti lungo le linee ferroviarie, in modo da permettere dei lanci quasi ininterrotti verso il nemico.

Voci Correlate