Third (Soft Machine)

album dei Soft Machine del 1970
Versione del 10 set 2011 alle 22:14 di Popop (discussione | contributi) (Il disco: Tales è di tre anni successivo (per inciso... che paragoni!))

Third è il terzo album del gruppo progressive dei Soft Machine. Viene considerato uno dei lavori più rappresentativi del sottogenere del rock progressivo noto come scena di Canterbury.

Third
album in studio
ArtistaSoft Machine
Pubblicazione1970
Durata75 min : 15 s
Dischi2 (vinile) 1 (CD)
Tracce4
GenereScena di Canterbury
Rock progressivo
Fusion
EtichettaColumbia Records
ProduttoreSoft Machine
Registrazione1970
Soft Machine - cronologia
Album precedente
Album successivo

Il disco

Third pubblicato su vinile come disco doppio, con un singolo brano per ogni lato di vinile (la stessa struttura che verrà usata in altri album progressive, come Tales from Topographic Oceans degli Yes). Nella versione su CD tutti i brani sono raccolti su un singolo disco.

Rappresenta uno degli apici dello stile del gruppo, che in quest'opera iniziò a combinare il rock psichedelico dei due album precedenti con elementi fusion e free jazz ispirati a Miles Davis (molte sono le analogie con il sound creato da Davis nell'album Bitches Brew, dello stesso anno).

Tre dei brani sono strumentali; l'unico cantato, Moon in June, prelude chiaramente allo stile unico e indefinibile che il cantante Robert Wyatt avrebbe elaborato nella sua successiva carriera solista.

Tracce

  1. Facelift (Hugh Hopper) - 18:45
  2. Slightly All the Time (Mike Ratledge) - 18:12
  3. Moon in June (Robert Wyatt) - 19:08
  4. Out-Bloody-Rageous (Mike Ratledge) - 19:10

Formazione

  Portale Rock progressivo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock progressivo