Partito Popolare Europeo

partito politico europeo di centro-destra

Template:Avvisounicode Template:Infobox Partito politico italiano Questo articolo tratta del partito politico europeo. Per il Gruppo del Parlamento europeo, vedi Gruppo del Partito Popolare Europeo.

Il Partito popolare europeo (PPE) è un partito politico europeo pro-europeo di centro-destra. Il PPE è stato fondato nel 1976 da partiti cristian-democratici, ma ha poi aumentato la sua adesione per includere partiti conservatori e altri partiti di prospettive di centro-destra.

Il PPE è il più grande partito rappresentato in ciascuna delle istituzioni dell'Unione europea (UE), e anche il più grande del Consiglio d'Europa. Raggruppa 73 partiti membri provenienti da 39 Paesi, tra i quali 17 sono dell'UE e 6 sono capi di Stato e di governo non-UE, 13 commissari europei (compreso il Presidente), il Presidente del Consiglio europeo, e il più grande gruppo nel Parlamento europeo con 264 membri .

Storia

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Mariano Rumor
 
Leo Tindemans, segretario EUCD; presidente PPE; capogruppo PPE

Secondo il suo sito web, il PPE è "la famiglia della politica di centro-destra, le cui radici si trovano nella storia e nella civiltà del continente europeo, ed ha aperto la strada al progetto europeo fin dal suo inizio." Il PPE è stato ufficialmente creato l’8 luglio 1976 a Lussemburgo su iniziativa particolare di Jean Seitlinger e del Primo Ministro belga Leo Tindemans che è poi diventato il primo presidente del partito. Si deve tuttavia notare che esistevano già da une certo tempo alcune associazioni politiche di centro-destra e che esse potrebbero essere considerate come predecessori del PPE. Ad esempio, l’associazione Nouvelles Equipes Internationales, fondata nel 1946 o 1948; l’Union europea della Democrazia cristiana, fondata nel 1965. E stato anche avanzato che il PPE sarebbe nato dal Secretariat International des partis démocratiques d'inspiration chrétienne, fondato nel 1925. Dalla sua creazione, il PPE ha avuto 4 presidenti:


Manifesto 2009

Il Manifesto 2009 del partito dichiara[1]:

  • Creazione di nuovi posti di lavoro.
  • Il protezionismo deve essere evitato. Le politiche fiscali e monetarie devono essere coordinate.
  • Incrementare la trasparenza e sorvegliare i mercati finanziari.
  • Fare l'Europa leader del mercato delle tecnologie verdi.
  • Incrementare le energie rinnovabili.
  • Flessibilità per i genitori lavoratori a favore delle famiglie.
  • Trovare una strategia per attirare lavoratori specializzati dal resto del mondo per rendere l'economia europea più competitiva e dinamica.
30 aprile 2009. Al termine del Congresso di Varsavia i capi di governo aderenti al Partito Popolare Europeo sostengono la rielezione di José Manuel Durão Barroso (al centro con la cravatta azzurra) alla guida della Commissione aprendo la campagna elettorale per le europee 2009. Il settimo da destra è Silvio Berlusconi.

Struttura

Organizzazione

Presidenza

 
Wilfried Martens

La presidenza è l'organo esecutivo del partito. Decide delle linee politiche direttrici generali del partito e presieda l'assemblea politica. La presidenza è composta del Presidente, di 10 vicepresidenti, di presidenti di onore, del segretario generale e del tesoriere. Inoltre, il presidente del Gruppo PPE al Parlamento europeo, i presidenti della Commissione, del Parlamento, del Consiglio così come l'Alto Rappresentante, finché appartengono ad un partito membro, sono tutti vicepresidenti ex-officio.

Dal Congresso del PPE che si è tenuto a Bonn nel 2009, la presidenza è composta come segue:

Assemblea politica

Il ruolo dell'assemblea politica è di definire le posizioni politiche del partito tra ogni congressi, di decidere delle richieste di adesione, delle linee direttrici politiche e del bilancio. L'assemblea politica è composta dei delegati designati dei partiti membri del PPE e dei partiti membri soci, così come delle associazioni e dei gruppi membri. L'assemblea politica si riunisce almeno tre volte per anno.

Il Congresso

Il Congresso costituisce l'organo decisionale supremo del partito ed è composto dei delegati designati dei partiti membri PPE e dei partiti membri soci, così come delle associazioni e dei gruppi membri. Si riunisce ogni 3 anni, tuttavia dei Congressi straordinari possono essere, e sono stati già, convocati. Il Congresso elegge la presidenza del PPE, decida dei documenti politici principali e dei programmi elettorali ed offre una piattaforma ai Capi di governi del PPE ed i presidenti di partiti.

Attività

Il Partito Popolare europeo interagisce con le principali istituzioni europee.

Su invito del Presidente del PPE, il Presidente della Commissione europea, il Presidente del Consiglio europeo, il Presidente del Parlamento europeo così come i capi di stato e di governi, o ministri PPE quando sono dei partner minoritari nelle coalizioni e leader dell'opposizione quando non appartengono al governo si incontrano generalmente alcune ore prima del Vertice del Consiglio europeo all'Accademia Reale di Bruxelles per il Vertice del PPE in vista di adottare le posizioni comuni. Negli ultimi due anni il partito ha regolarmente organizzato riunioni ministeriali del PPE prima delle riunioni del Consiglio dell'Unione europea. Le riunioni dei ministri del PPE si svolgono generalmente alla sede del partito. Il PPE organizza un totale di dieci incontri ministeriali diversi: Affari esteri, Economia e affari finanze, Occupazione e affari sociali, Industria, Difesa, Agricoltura, Ambiente, Giustizia e affari interni, Trasporti, Energia. Il PPE organizza anche su una base ad hoc incontri con i suoi membri affiliati della Commissione europea e invita anche i singoli Commissari agli incontri del vertice del PPE e / o per le riunioni ministeriali del PPE. In seguito alla modifica 2007 del regolamento UE che governa i partiti europei, il PPE è il solo responsabile dell'organizzazione della campagna paneuropea per le elezioni europee ogni cinque anni. Secondo il Trattato di Lisbona, il PPE (come tutti gli altri partiti europei) deve presentare, nell'ambito della campagna per le elezioni europee, un candidato per la Presidenza della Commissione europea; il PPE ha già fatto questo prima della ratifica del Trattato di Lisbona, con la rielezione di Jose Manuel Barroso per un secondo mandato, nel mese di aprile del 2009.

Nelle istituzioni europee

 
José Manuel Durão Barroso
 
Antonio Tajani
 
Herman Van Rompuy
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Jerzy Buzek

Il PPE è al potere nelle 3 maggiori istituzioni dell'UE: la Commissione europea col presidente José Manuel Barroso (PSD), il Consiglio europeo con Herman Van Rompuy (CD&V) – nominato dal PPE come primo presidente permanente – e il Parlamento europeo con President Jerzy Buzek (PO).

Consiglio europeo

Il PPE conta 17 sui 27 Capi di Stato o di governo nel Consiglio europeo:

Il PPE conta pure 6 Capi di Stato o di governo che non partecipano normalmente al Consiglio europeo perché tale responsabilità spetta ad altri dirigenti nei loro Paesi: Bronisław Komorowski (Polonia, PO), Christian Wulff (Germania, CDU), Pál Schmitt (Ungheria, Fidesz), Aníbal Cavaco Silva (Portogallo, PSD), François Fillon (Francia, UMP) e Traian Băsescu (Romania, PD-L).

Commissione Europea

Durante la sua campagna 2009 per le elezioni europee al Congresso tenutosi ad aprile 2009 a Varsavia, il PPE ha ri-nominato José Manuel Barroso come candidato per la Presidenza della Commissione se il partito vincesse le elezioni. Dato che il PPE ha vinto, la nomina di Barroso è stata approvata dal Consiglio europeo ed è stato eletto a maggioranza assoluta nel Parlamento europeo per un secondo mandato.

Il 27 novembre 2009, Barroso ha presentato la 'Commissione Barroso II' che comprende un totale di 13 (su 27) commissari del PPE. A gennaio 2010, Rumiana Jeleva è stata sostituita da Kristalina Georgieva:

Parlamento Europeo

Articolo principale: Gruppo del Partito Popolare Europeo

Nel Parlamento Europeo il Partito Popolare Europeo è rappresentato dal Gruppo del Partito Popolare Europeo che, avendo il maggior numero di deputati, ha espresso il Presidente del Parlamento Europeo: il polacco Jerzy Buzek, e ha come capogruppo il francese Joseph Daul. In tutte le elezioni europee, i candidati eletti sulle liste dei partiti membri del PPE sono tenuti di raggiungere il Gruppo PPE nel Parlamento europeo.

Oltre l'Unione Europea

Il PPE nei Stati non-EU

Il Partito Popolare Europeo, attraverso i partiti associati, ha altri sei capi di stato e di governo di stati non facenti parte dell'Unione Europa:


Il partito ha anche altri due capi di Stato, ma normalmente non partecipano alle riunioni in quanto gli altri leader dei loro paesi sono quelli che frequentano. Sono il Presidente del FYROM Gjorge Ivanov (FYROM, VMRO-DPMNE) e il Presidente turco Abdullah Gul (Turchia, AKP)

Il PPE nel Consiglio d'Europa

Il Gruppo del Partito Popolare europeo nell'assemblea parlamentare del Consiglio dell'Europa difende la libertà di espressione e di infomazione, così come la libertà di circolazione delle idee e la tolleranza religiosa. Promuove il principio di sussidiarietà e di autonomia locale, così come la difesa delle minoranze nazionali, sociali ed altri. Il Gruppo PPE/CD è diretto dal deputato italiano dell'UDC Luca Volontè.

Il PPE nell'OSCE

Il Gruppo "PPE e parlamentari condividendo le stesse idee" nell'assemblea parlamentare dell'OSCE è il gruppo politico più attivo in seno all'OSCE. Il Gruppo si riunisce regolarmente e promuove le posizioni del PPE ai livelli dei processi decisionali. I membri del Gruppo PPE partecipano anche alle missioni di osservazione delle elezioni dell'OSCE e sono impegnati nella promozione dei valori e pratici democratici. Il Gruppo è presieduto da Walburga Habsburg Douglas (Svezia). La presidenza del Gruppo conta i seguenti vicepresidenti: Consiglio Di Nino (Canada), Vilija Aleknaitè Abramikiene (Lithuanie), Laura Allegrini (Italia) e George Tsereteli (Georgia).


Il PPE alla NATO

In accordo col statuto del Partito, il PPE è anche presente nell'assemblea parlamentare della NATO (NATO-PA) e costituisce il Gruppo "PPE e membri soci." È un gruppo politico attivo che è condotto dal politico tedesco Karl Lamers (CDU) che è anche il presidente attuale dell'assemblea.

Le relazioni PPE-USA

Il PPE intrattiene relazioni strette con l'International Republican Institute (IRI) e coopera nel quadro dell'iniziativa per un partnership europeo. Il presidente del PPE Wilfried Martens ha sostenuto John McCain, il candidato repubblicano alla presidenza per le elezioni del 2008 negli Stati-Uniti, tra l’altro McCain è anche il presidente dell'IRI. Nel 2011, Martens e McCain hanno fatto un comunicato stampa comune che esprime le loro inquietudini in quanto alla democrazia in Ucraina ed il carattere politico del processo contro l'ex primo ministro Yuliya Tymoshenko.

Adesioni

Stato Partito Nome locale Status
  Albania Partito Democratico d'Albania Partia Demokratike e Shqipërisë osservatore
  Austria Partito Popolare Austriaco Österreichische Volkspartei membro
  Belgio Cristiani Democratici e Fiamminghi Christen-Democratisch en Vlaams membro
Centro Democratico Umanista Centre Démocrate Humaniste membro
  Bielorussia Partito BPF Партыя БНФ osservatore
Partito Civile Unito di Bielorussia Аб'ядна́ная грамадзя́нская па́ртыя Белару́сі osservatore
  Bosnia ed Erzegovina Partito d'Azione Democratica Stranka Demokratske Akcije osservatore
Unione Democratica Croata di Bosnia ed Erzegovina Hrvatska demokratska zajednica Bosne i Hercegovine osservatore
Partito del Progresso Democratico della Republika Srpska Партија демократског прогреса PC osservatore
  Bulgaria Democratici per una forte Bulgaria Демократи за силна България membro
Unione delle Forze Democratiche Съюз на демократичните сили membro
Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria Граждани за европейско развитие на България membro
Partito Democratico Демократическа партия membro
Unione Popolare Agraria земеделски народен съюз membro
  Cipro Raggruppamento Democratico Δημοκρατικός Συναγερμός membro
  Rep. Ceca Unione Democratica Cristiana Křesťanská a demokratická unie membro
  Croazia Unione Democratica Croata Hrvatska demokratska zajednica associato
Partito Rurale Croato Hrvatska seljačka stranka associato
  Danimarca Partito del Popolo Conservatore Det Konservative Folkeparti membro
Democratici Cristiani Kristendemokraterne membro
  Estonia Unione Pro Patria e Res Publica Isamaa ja Res Publica Liit membro
  Finlandia Partito della Coalizione Nazionale Kansallinen Kokoomus membro
Partito Cristianodemocratico Kristillisdemokraatit osservatore
  Francia Unione per un Movimento Popolare Union pour un Mouvement Populaire membro
  Germania Unione Cristiano Democratica di Germania Christlich Demokratische Union membro
Unione Cristiano-Sociale in Baviera Christlich-Soziale Union in Bayern membro
  Grecia Nuova Democrazia Νέα Δημοκρατία membro
  Ungheria Unione Civica Ungherese Fidesz – Magyar Polgári Szövetség membro
Forum Democratico Ungherese Magyar Demokrata Fórum espulso
Partito Popolare Democratico Cristiano Kereszténydemokrata Néppárt membro
  Irlanda Famiglia degli Irlandesi Fine Gael membro
  Italia Il Popolo della Libertà Il Popolo della Libertà membro
Unione di Centro Unione di Centro membro
Futuro e Libertà per l'Italia Futuro e Libertà per l'Italia membro
Partito Popolare Sudtirolese Südtiroler Volkspartei osservatore
  Lettonia Partito Popolare Tautas Partija membro
Nuova Era Jaunais Laiks membro
Partito Cittadino Pilsoniskā Savienība membro
  Lituania Unione della Patria-Democratici Cristiani Lituani Tėvynės sąjunga–Lietuvos Krikšcionys Demokratai membro
  Lussemburgo Partito Popolare Cristiano Sociale Chrëschtlech Sozial Vollekspartei membro
  Malta Partito Nazionalista Partit Nazzjonalista membro
  Moldavia Partito Popolare Democratico Cristiano Partidul Popular Creştin Democrat osservatore
  Norvegia Partito Conservatore Høyre associato
Partito del Popolo Cristiano Kristelig Folkeparti osservatore
  Paesi Bassi Appello Cristiano Democratico Christen-Democratisch Appèl membro
  Polonia Piattaforma Civica Platforma Obywatelska membro
Partito Popolare Polacco Polskie Stronnictwo Ludowe membro
  Portogallo Partito Social Democratico Partido Social Democrata membro
CDS-Partito Popolare CDS-Partido Popular membro
  Romania Partito Agricolo Nazionale Democratico Cristiano Partidul Naţional Ţărănesc Creştin Democrat membro
Partito Democratico Liberale Partidul Democrat-Liberal membro
Unione Democratica Magiara di Romania Romániai Magyar Demokrata Szövetség membro
  San Marino Partito Democratico Cristiano Sammarinese Partito Democratico Cristiano Sammarinese osservatore
  Serbia Partito Democratico di Serbia Demokratska stranka Srbije associato
G17 Plus Г17 Плус associato
Alleanza degli Ungheresi in Vojvodina Савез војвођанских Мађара osservatore
  Slovacchia Unione Cristiana e Democratica Slovacca - PD Slovenská demokratická a kresťanská únia - DS membro
Partito della Coalizione Ungherese Magyar Koalicio Partja membro
Movimento Democratico Cristiano Kresťanskodemokratické hnutie membro
  Slovenia Partito Democratico Sloveno Slovenska Demokratska Stranka membro
Nuova Slovenia - Partito Popolare Cristiano Nova Slovenija - Krščanska Ljudska Stranka membro
Partito Popolare Sloveno Slovenska Ljudska Stranka membro
  Spagna Partito Popolare Partido Popular membro
Unione Democratica di Catalogna Unió Democràtica de Catalunya membro
  Svezia Partito Moderato Moderaterna membro
Democratici Cristiani Kristdemokraterna membro
  Svizzera Partito Popolare Democratico Christlichdemokratische Volkspartei associato
  Turchia Partito per la Giustizia e lo Sviluppo Adalet ve Kalkınma Partisi osservatore
  Ucraina Unione Popolare Nostra Ucraina Народний Союз Наша Україна osservatore
Movimento Popolare Ucraino Народний Рух України osservatore
Unione di Tutti gli Ucraini "Patria" Всеукраїнське об'єднання "Батьківщина osservatore

Congressi

  • I Congresso Bruxelles, 1978.
  • II Congresso Bruxelles, 1979.
  • III Congresso Colonia, 1980.
  • IV Congresso Parigi, 1981.
  • V Congresso Roma, 1983.
  • VI Congresso L'Aia, 1986.
  • VII Congresso Lussemburgo, 1988.
  • VIII Congresso Dublino, 1990.
  • IX Congresso Atene, 1992.
  • X Congresso Bruxelles, 1993.
  • XI Congresso Madrid, 1995.
  • XII Congresso Tolosa, 1997.
  • XIII Congresso Bruxelles, 1999.
  • XIV Congresso Berlino, 2001.
  • XV Congresso Estoril, 2002.
  • XVI Congresso Bruxelles, 2004.
  • XVII Congresso Roma, 30-31 marzo 2006.
  • XVIII Congresso Bonn, 9-10 dicembre 2009.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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