CLIL
CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un termine creato nel 1994 e sinonimo di Immersione linguistica e indica l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera veicolare. Il termine, usato in Italia e in alcuni paesi europei, appare spesso anche in alcuni documenti ufficiali dell'Unione europea per indicare esperienze di immersione linguistica.
Storia
Il termine CLIL (Content and Language Integrated Learning o apprendimento integrato di lingua e contenuto) fu adottato nel 1994[1] per rappresentare esperienze di immersione linguistica. Il termine fu introdotto, secondo la volontà dei suoi ideatori, come termine ombrello per inglobare diverse esperienze e metodologie di apprendimento in lingua veicolare.
Secondo gli ideatori il termine CLIL potrebbe anche rappresentare una piattaforma per un approccio metodologico innovativo ove la costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative si accompagnano contestualmente allo sviluppo ed acquisizione di conoscenze disciplinari. L'approccio CLIL o immersivo ha quindi il duplice obiettivo di prestare contemporaneamente attenzione sia alla disciplina che alla lingua target veicolare e non materna. Conseguire questo duplice obbiettivo richiede lo sviluppo di un approccio integrato di insegnamento e apprendimento con un'attenzione speciale al processo educativo più generale.
Il CLIL e le altre forme di insegnamento bilingue
Il CLIL è basato sui principi metodologici stabiliti dalla ricerca sull'immersione linguistica e dell'insegnamento in lingua veicolare potenziando nello studente:
- Fiducia in sé durante le fasi di approccio comunicativo, abilità e consapevolezza interculturale
- Spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, specialmente durante le attività pratiche e della vita vita quotidiana
- Disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro
- L'immersione in contesti d'apprendimento stimolanti ed innovativi
- Riconoscimento e validazione di competenze aggiuntive oltre a quelle comunicative nella lingua di immersione
In aggiunta all'internazionalizzazione, viene inoltre potenziato il confronto dei discenti con i nuovi media, curricoli e pratiche integrate.
Note
- ^ Da David Marsh (Finland) e Anne Maljers (Olanda)