Toni Capuozzo

giornalista italiano (1948-)

Toni Capuozzo (Palmanova, 7 dicembre 1948) è un giornalista italiano.

Biografia

Nato da padre napoletano e madre triestina a Palmanova, ha vissuto per un anno a Cervignano del Friuli, dove risiedeva la famiglia all'epoca.

Consegue la maturità classica presso il Regio Liceo-Ginnasio Jacopo Stellini di Udine; si laurea in sociologia all'Università di Trento. Inizia l'attività di giornalista nel 1979, lavorando a Lotta Continua, per la quale segue l'America Latina, e diviene professionista nel 1983. Dopo la chiusura di Lotta Continua scrive per il quotidiano Reporter e per i periodici Panorama Mese ed Epoca. Durante la Guerra delle Falkland (1982) ottiene un'intervista esclusiva al grande scrittore Jorge Luis Borges [1].
Successivamente, si occupa di mafia per il programma Mixer di Giovanni Minoli. È inviato per la trasmissione L'istruttoria. In seguito, collabora con alcune testate giornalistiche del gruppo editoriale Mediaset (TG4, TG5, Studio Aperto), seguendo in particolare le guerre nell'ex Jugoslavia, i conflitti in Somalia, in Medio Oriente e in Afghanistan.

Vicedirettore del TG5, dal 2001 cura e conduce Terra!, il settimanale del TG5.
Attualmente tiene tre rubriche sulla carta stampata: una sul quotidiano Il Foglio, una sul mensile del Touring Club Italiano, una su Riders.

Attività teatrale

Nel 2009 Capuozzo ha messo in scena, con Mauro Corona e il complesso musicale di Luigi Maieron, "Tre uomini di parola", uno spettacolo i cui proventi finanziano la costruzione di una casa-alloggio per il centro grandi ustionati di Herat (Afghanistan).
Nella stagione 2009/2010 è stato direttore artistico del «Festival del Reportage» di Atri (Abruzzo). Nel 2011, con Vanni De Lucia, ha messo in scena "Pateme tene cient'anni", una storia di padri e di patrie.

Vita privata

Toni Capuozzo è sposato e ha due figli.

Premi

  • 1983 Premio Salone del mare di Viareggio
  • 1993 Premio Brianza
  • 1999 Premio Saint Vincent per il servizio Il dramma delle foibe, Premio speciale Ilaria Alpi per i servizi da Belgrado.
  • 2000 Premio Flaiano, Premio Nazionale Esercito
  • 2002 Premio Ernest Hemingway, Premio Max David, Premio Antonio Russo, Premio Città di Fonte Nuova, Premio internazionale Targa d'oro della Pace, a Sarajevo.
  • 2003 Premiolino Terrazza Martini, Premio Arrigo Benedetti.
  • 2004 Premio Val di Sole, Premio Arpino Cicerone, Premio Media Watch Bayer, Premio città di Arona.
  • 2005 Premio speciale di giornalismo Sodalitas, Premio Carlo Casalegno,Premio giornalistico Livio Zanetti
  • 2006 Telegatto, Ambrogino d'oro, Premio Obiettivo Europa, , Premio giornalistico "Città di Salerno", Premio Agape, Giornalista dell'anno ANA
  • 2007 "Cinque stelle per il giornalismo" Milano Marittima (Ra), Premio Oriana Fallaci,Premio Gran Galà della danza e dello sport di Ravenna, Premio Cinque Terre,Premio Bacco d'Oro di Tradate
  • 2008 "Premio per la Pace città di Noceto" (PR), Premio Cesco Tomaselli, Premio Lamberti Sorrentino, Premio Radicchio d'oro. Il libro Adios riceve il Premio Fregene, il Premio Albòri e il Premio Maria Grazia Cutuli di San Severo.
  • 2009 Premio Giorno del Ricordo, Grolla d'oro Saint Vincent
  • 2010 Premio Hrant Dink della Comunità armena, Premio "Giovanni Colombo" dei Giovani Albergatori, Premio "Gran Sasso", Premio Caravella del Mediterraneo Bari, Premio Lucio Colletti, Premio Argil Frosinone, Torre d'Argento Scafati.,
  • 2011 Premio Giorgio Lago, premio Ischia inviato speciale, Premio Verde Ambiente Sorrento, Tartufo d'oro Sant'Angelo in Vado.

Pubblicazioni

  • Il Giorno dopo la guerra - Feltrinelli, 1996
  • Occhiaie di riguardo - Piemme, 2007 (raccolta di articoli scritti per il quotidiano Il Foglio)
  • Adios - Mondadori, 2007
  • Dietro le quinte - Racconto inserito in Dispacci dal fronte Reporters sans frontières - novembre 2007 - EGA editore

Note

  1. ^ Mariano Sabatini, Ci metto la firma!, Aliberti, 2009, pag. 298.

Altri progetti

Collegamenti esterni