Ferdinandea

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Ferdinandea è un vulcano che si trova a circa 30km a sud della Sicilia. Attualmente è una montagna marina che le eruzioni hanno fatto emergere più volte dalla superficie marina, prima che l'erosion provocasse una sua successiva immersione.

La sua più recente ricomparsa come isola risale al luglio del 1831. In tale occasione la sua sovranità è stata oggetto di una disputa fra quattro contendenti. Inizialmente è stata reclamata dal Regno Unito e chiamata Graham Island. Successivamente il Re di Napoli ha inviato alcune sue navi all'isola neonata per assicurarla alla corona delle Due Sicilie; poi anche la Marina Francese vi ha effettuato uno sbarco e l'ha battezzata Giulia. Infine anche la Spagna ha dichiarato le sue ambizioni territoriali.

Le eruzioni del 1831 hanno visto l'isola crescere fino ad una superficie di circa 4km2. Tuttavia essa era costituita del materiale eruttivo chiamato tefra o tefrite, materiale facilmente eroso dall'azione delle onde e alla conclusione dell'episodio eruttivo si è verificata una rapida subsidenza ed è scomparsa sotto le onde nel gennaio del 1832, prima di ogni soluzione del problema della sua sovranità.

Successivamente il vulcano è rimasto dormiente per decenni con la cima circa 8m sotto il pelo dell'acqua. Nel 1986 fu erroneamente scambiata per un sottomarino libico e bombardato da un aereo della U.S. Air Force nella sua rotta per bombardare Tripoli.

Nel 2002 una rinnovata attività sismica nela zona di Ferdinandea ha indotto i vulcanologi a speculare sopra un imminente nuovo episodio eruttivo con conseguente nuova emersione di un'isola. Per evitare in anticipo una nuova disputa di sovranità, dei sommozzatori italiani hanno piantato un tricolore sulla cima del vulcano di cui si aspettava la riemersione. Però le eruzioni non si sono verificate e al 2005 la cima di Ferdinandea rimane circa 6 metri sotto il livello del mare.

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