Apple Newton

famiglia di computer palmari prodotta da Apple

Newton è il nome della famiglia di computer palmari prodotta da Apple. Nell'estate del 1993 Apple presentò il primo modello di palmare, il Newton Message Pad (OMP). Questo prodotto, largamente in anticipo sui tempi (alcuni prodotti simili ed equivalenti vedranno la luce ben 15 anni dopo) ed antesignano precursore di iPhone, fu il primo tra i computer palmari per come vengono definiti ad oggi.

Descrizione

Al tempo dell'uscita del primo Newton Message Pad, Apple creò ex novo un mercato, dato che il suo fu il primo palmare completo e commercializzato al pubblico, mentre gli altri "pseudo-palmari" esistenti prima del Newton erano considerati poco più che prototipi e/o esperimenti tecnologici, incompleti, pesanti, ingombranti e di difficile utilizzo.

Il concetto stesso di "palmare" e il termine di personal digital assistant (PDA) fu coniato dall'amministratore delegato di Apple, John Sculley, nel 1992, in una conferenza stampa presso la fiera dell'informatica «Consumer Electronics Show» di Las Vegas.

Il Newton fu equipaggiato, nella sua versione di "punta", con processore RISC di ARM denominato StrongArm RISC a 166 Mhz, con sistema in ROM da 8 Mb, memoria RAM da 5 Mb espandibile, fornito di touchscreen da 5" (320x480 a 16 bit) resistivo (via stilo), audio con output stereo a 16 bit e input mono, video 480x320 a 16 bit, porta seriale, PCMCIA (cardbus), e connettività ad infrarossi.

Dal punto di vista software era caratterizzato dal riconoscimento della scrittura a quello vocale, dalla navigazione in internet agli applicativi base.

Storia

L'accoglienza della stampa fu buona, il Newton prometteva la facilità d'uso tipica dei prodotti Apple combinata con un sistema di riconoscimento della scrittura e persino riconoscimento vocale (anche se solo in inglese e solo per alcuni modelli).

Era uno strumento avanzato e dotato di una serie programmi che gli permettevano di integrarsi con Mac OS.

Fu venduto con un prezzo tra 999 e 799 dollari, quindi non economico, ma essendo stato progettato per i manager non aveva nemmeno un costo proibitivo. Una pecca del Newton era il riconoscimento della scrittura: nonostante la casa produttrice lo pubblicizzasse come facile da usare, invero era difficile. Inoltre l'utente non era mai sicuro di diventare padrone del suo uso. Sebbene le serie successive del Newton migliorassero notevolmente il sistema di riconoscimento della scrittura, la cattiva nomea che si era fatto agli esordi lo seguì fino alla fine del ciclo di produzione. Apple realizzò nel corso degli anni otto modelli diversi della serie Newton, ma nessuno di essi riuscì mai a sfondare, anzi molti di questi riportarono ingenti perdite.

La tecnologia Newton venne concessa anche in licenza a sviluppatori terzi, che la utilizzarono per fare dispositivi "intelligenti", come telefoni cellulari evoluti. Il progetto Newton costava troppo e non sembrava in grado nel breve periodo di ripagarsi, Apple cercò dunque di vendere il progetto alla 3Com che, con la divisione Palm, cercava di realizzare un prodotto simile al Newton, ma questa rifiutò.

Dopo 5 anni e più di 500 milioni di dollari spesi in ricerca, Apple decise di eliminare il progetto Newton e di sciogliere la divisone che se ne occupava.

Nonostante la fine del progetto, il Newton continuò ad avere un certo seguito e tuttora esistono dei gruppi che si occupano di portare avanti lo sviluppo di applicazioni per il Newton che ad oggi potrebbe proporsi con le sue caratteristiche del 1993 in modo equivalente tra i nuovi modelli di alcune marche.

Lista dei modelli

Note


Voci correlate

Altri progetti

  Portale Apple: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Apple