Colore dei cibi

Versione del 13 set 2006 alle 17:05 di Giancarlo Rossi (discussione | contributi)
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Il colore dei cibi deriva dall'assorbimento da parte di vari tipi di lunghezza d'onda luminose da parte di una o più sostanze coloranti naturali o artificiali, e la riflessione o trasmissione di quelle lunghezze d'onda corrispondenti al colore che riusciamo a percepire in modo soggettivo (dal momento che la percezione del colore varia da persona a persona).

Coloranti alimentari dal punto di vita chimico

In genere le colorazioni sono dovute a peculiari diffrazioni della luce provocate da doppi legami tra atomi di carbonio, come si hanno nell' olio, oppure in molecole più complesse. I grassi possono filtrare variamente i colori, dando ai cibi che li contengono un aspetto traslucido oppure opalescente.

Coloranti naturali alimentari

Coloranti sintetici alimentari

Colori naturali dei cibi