Jak and Daxter: The Precursor Legacy

videogioco del 2001

Jak and Daxter: The Precursor Legacy è un videogioco a piattaforme per Playstation 2 prodotto dalla Naughty Dog. Questo è il primo capitolo della saga di Jak and Daxter.

{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaPlayStation 2
Data di pubblicazioneStati Uniti (bandiera) 4 dicembre 2001

Unione europea (bandiera) 7 dicembre 2001

Giappone (bandiera) 20 dicembre 2001

GenerePiattaforme
TemaFantasy
SviluppoNaughty Dog
PubblicazioneSony Computer Entertainment
Periferiche di inputJoypad
Seguito daJak 2: Renegade

Storia

Jak e Daxter sono due amici che abitano nel villaggio di Sandover, combinando guai di ogni genere senza il minimo controllo. Un giorno decisero di compiere un grave atto di disobbedienza verso Samos, il saggio verde: andare ad esplorare da soli l'Isola della nebbia.

Mentre erano in quel luogo scoprirono strani individui malvagi ordinare ad alcuni mostri di recuperare oggetti Precursor. Esplorando la zona Daxter finisce dentro una vasca di Eco Oscuro, una sostanza liquida di colore viola-nero in grado di trasformare la materia fino a togliergli l'essenza. Fortunatamente Daxter ne esce quasi subito, ma i suoi effetti sono immediati, e lo sfortunato ragazzino si trasforma e adesso è metà lontra e metà donnola, chiamata ottsel.

Al ritorno, Samos (dopo averli rimproverati abbondantemente) spiega loro che l'unico modo per curare Daxter dalla sua maledizione è portarlo da Gol, l'unico saggio che abbia studiato l'Eco Oscuro.

Jak e Daxter partono così in un viaggio verso nord aiutati da Keira, una ragazza esperta in meccanica e robotica, figlia di Samos, di cui si intuisce avere uno speciale rapporto con Jak.

Durante il cammino, i protagonisti scopriranno che Gol e la sua bellissima sorella Maya sono stati corrotti dall'Eco Oscuro e, bramosi di ottenere nuovi inquietanti e terribili poteri, rapiscono tutti i saggi che abitano i villaggi vicini (il saggio Blu, il saggio Rosso, e infine il saggio Giallo) per usare la loro energia e cercare di riaprire i silos oscuri, enormi contenitori di Eco Oscuro sigillati un tempo dai Precursor.

Il gioco si concluderà con la sconfitta dei due folli e con Daxter che resterà una palla di pelo.

Il giocatore, dopo questo finale potrà cercare di collezionare tutte le Batterie per poter sbloccare il Grande Tempio dei Precursor per scoprirne i favolosi segreti. Il gioco si concluderà con l'espressione meravigliata dei protagonisti e accecanti raggi di luce, senza far sapere al giocatore cosa c'è all'interno.

Il suo contenuto diverrà noto nel filmato iniziale di Jak 2: Renegade.

Aspetti

Jak è uno dei primi videogiochi per Playstation 2 [senza fonte]. Presenta quindi tutti gli echi dei gloriosi videogiochi Playstation tra cui Crash Bandicoot, vecchio successo della Naughty Dog (oltre tutto sembrano esserci alcune citazioni come ad esempio le costruzioni del villaggio di Sandover molto simili alla casa di Crash mostrata in Crash Bandicoot 3: Warped, oppure la pianta carnivora di Samos, molto simile a quella che troviamo in Crash Bandicoot 2 nel livello Air Crash. Inoltre il colore del pelo di Daxter è uguale a quello di Crash.Jak dova raccogliere alcune batterie per far funzionare oggetti o per avanzare nel gioco, al contrario di Crash ( qui infatti bisognava raccogliere cristalli e non batterie ), poi invece dei soliti e conosciuti frutti wumpa di Crash dovremo raccogliere delle sfere di aura di eco verde, a volte nascoste dentro forzieri danneggiabili ( invece in Crash i frutti wumpa erano nascosti dentro delle casse ). Inoltre Jak eseguirà ( premendo il tasto cerchio ) un attacco rotante (attacco 360°)che ricorda molto chiaramente il classico attacco che faceva Crash.

Curiosità

In questo gioco Jak è muto, proprio come Crash in tutti i videogiochi. Le sue prime parole sono pronunciate all'interno di Jak 2: Renegade e nei successivi episodi.inoltre la sua prima frase sarà: "IO-IO UCCIDERÒ PRAXIS!!!".

Doppiatori

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi

Il portale PlayStation non esiste