Il diritto dei popoli (titolo originale:The Law of Peoples) è un'opera del filosofo statunitense John Rawls su una relazione internazionale.

Il diritto dei popoli
Titolo originaleThe Law of Peoples
AutoreJohn Rawls
1ª ed. originale1993
Generesaggio
Sottogenerefilosofico
Lingua originaleinglese

Fu inizialmente pubblicato nel 1993 come un breve articolo (1993: Critical Inquiry, no.20), nel 1999 fu ampliato ed unito con un altro saggio ("The Idea of Public Reason Revisited") (1997: University of Chicago Law Review, vol.64, no.3) sino a formare un intero libro.

È un tentativo di dimostrare "come il concetto di diritto dei popoli potrebbe essere sviluppato fuori da un'idea liberale di giustizia simile, ma più generale, a quella che lui chiama "Giustizia dell'equità".

"Il diritto dei popoli" contiene otto principi:

  1. "I Popoli (come organizzati dai loro governi) sono liberi e indipendenti, e la loro libertà e indipendenza deve essere rispettata dagli altri popoli."
  2. "I popoli sono uguali e parte dei loro accordi."
  3. "I Popoli hanno il diritto di auto-difesa ma non il diritto di fare guerra."
  4. "I Popoli hanno il dovere di non-intervento."
  5. "I Popoli sono tenuti ad osservare i trattati."
  6. "I Popoli sono tenuti ad osservare specifice restrizioni sulla condotta in guerra (adottata come auto-difesa)."
  7. "I Popoli rispettano i diritti degli uomini."
  8. "I Popoli hanno il dovere di assistere gli altri popoli che vivono sotto condizioni difficili che gli impediscono di avere un giusto o decente regime politico e sociale."

"Il diritto dei popoli" si divide in due teorie, quella ideale e quella non ideale.