Preferisco l'ascensore!

film del 1923 diretto da Fred C. Newmeyer e Sam Taylor

Preferisco l'ascensore è un film del 1923 diretto da Fred C. Newmeyer e Sam Taylor, con Harold Lloyd.

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la celeberrima scena dell'orologio, tratta da una locandina dell'epoca
Paese di produzioneUSA
Durata73 min
Rapporto1,33:1
Generecomico
RegiaFred C. Newmeyer, Sam Taylor
SoggettoHal Roach, Sam Taylor, Tim Whelan, H.M. Walker, Jean C. Havez, Harold Lloyd
SceneggiaturaHal Roach, Sam Taylor, Tim Whelan, H.M. Walker, Jean C. Havez, Harold Lloyd
ProduttoreHal Roach
FotografiaWalter Lundin
MontaggioThomas J. Crizer
Interpreti e personaggi

È il film più famoso di Harold Lloyd; la scena in cui si aggrappa alle lancette di un orologio sotto una strada trafficata è una vetta del cinema comico muto.

Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]

Trama

Harold, un giovanotto di provincia per scalare un grattacielo, decide di fare solo i primi piani, e far fare il resto ad un acrobata, con cui spartirà i 1000 dollari in palio, ma un concorso di circostanze lo obbliga a fare la scalata per intero.

Effetti speciali

Girare il film fu molto complicato, poiché non c'erano i mezzi che si usano oggi per fare scene acrobatiche, ma grazie alla maestria dei tecnici sembrò veramente che Lloyd si arrampicasse con sotto di sè una strada trafficata; quelle acrobazie erano comunque molto pericolose a quei tempi, specialmente perché Lloyd aveva perso il pollice e l'indice della sua mano destra (in un incidente del 1919) e usava un guanto di protesi: nonostante tutto però egli provò le acrobazie sul serio. Nella scena dell'orologio Lloyd si disarticolò la sua spalla: per fortuna non ci furono altri danni.

Curiosità

Nel film Ritorno al Futuro viene citata la scena delle lancette; all'inizio del film infatti, viene mostrato un orologio con la figura di un uomo appeso ad una lancetta, scena ripresa nel finale con Doc Brown appeso all'orologio della Torre.

Note

  1. ^ (EN) National Film Registry, su loc.gov, National Film Preservation Board. URL consultato il 5 gennaio 2012.

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