Avanti!

quotidiano italiano
Versione del 30 mar 2005 alle 14:18 di Gdmercury (discussione | contributi) (nuova voce: l'Avanti)
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L'Avanti era il quotidiano del Partito socialista italiano. Il nome del giornale si ispirò all’omonimo periodico della socialdemocrazia tedesca. Il primo numero uscì a Roma il 25 dicembre 1896. Fu diretto inizialmente da Leonida Bissolati. Nel 1911 la sede del giornale venne trasferita a Milano. L'Avanti sostenne una forte campagna per la neutralità assoluta da tenere nei confronti della Prima guerra mondiale. Dopo aver sostenuto questa posizione, il quotidiano si schierò a favore dell'intervento sotto la spinta del suo direttore Benito Mussolini. Per questo Mussolini fu destituito dell’incarico e in seguito espulso dal Psi. Dopo la guerra fra i direttori ci fu Giacinto Menotti Serrati. Il 15 aprile 1919, a Milano, i fascisti incendiarono la sede dell’”Avanti!”. Il regime fascista ne sospese le pubblicazioni nel 1926, ma l'Avanti venne pubblicato come settimanale a Parigi e a Zurigo. Il quotidiano ricomparve in Italia nel 1943. Con la sconfitta elettorale di socialisti e comunisti nel 1948 iniziò a ridursi la tiratura. Il giornale viene chiuso nel 1993, travolto dalla crisi del Psi.