Jean-Baptiste Say
Jean-Baptiste Say (Lione, 5 gennaio 1767 – Parigi, 15 novembre 1832) è stato un economista francese.

Principale economista classico francese[1], era anche giornalista e imprenditore nel cotone. È famoso per aver elaborato la Legge di Say (o legge degli sbocchi) e, più globalmente, per le sue posizioni liberiste.
È uno dei fondatori della Grande école ESCP Europe.
Biografia
Proveniente dalla borghesia (il padre era un commerciante), iniziò giovanissimo a lavorare per poi dedicarsi agli studi economici. La sua prima opera venne sequestrata per via delle sue idee liberali.
Nel 1814 ebbe i suoi primi incarichi governativi e l'anno successivo, nel 1815, fu nominato professore all'università di Parigi. Fu per un breve periodo (1830 - 1831) membro del Consiglio Generale della Senna, lasciò poi ogni titolo per dedicarsi alla cattedra di Economia Politica da lui fondata presso il Collège de France.
Nel 1819, partecipò assieme a Vital Roux alla fondazione della prima business school del mondo dando vita all'École Spéciale de Commerce et d'Industrie. Oggigiorno, questa Grande école porta il nome di ESCP Europe.
Legge di Say
Opere
Note
- ^ Jean-Claude Derouin : Les grands économistes, 2006, PUF
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Jean-Baptiste Say
- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Jean-Baptiste Say
- Wikiquote contiene citazioni di o su Jean-Baptiste Say
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Baptiste Say