Josamicina
La josamicina è un antibiotico macrolide, derivato dallo Streptomyces narvonensis varietà josamyceticus. La molecola ha uno spettro d'azione simile a quello della eritromicina. Il farmaco sembra più attivo nei confronti di alcuni ceppi di specie anaerobiche quali i Bacteroides fragilis. I valori delle MIC sono compresi tra 0,03 e 0,5 µg/ml.
Josamicina | |
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Nome IUPAC | |
(2S,3S,4R,6S) -6- {[(2R,3S,4R,5R,6S) -6- {[(4R,5S,6S,7R,9R,10R,11E,13E,16R) -4- (acetyloxy)-10-hydroxy-5-methoxy-9, 16-dimethyl-2-oxo-7-(2-oxoethyl)-1-oxacyclohexadeca-11, 13-dien-6-yl]oxy}-4-(dimethylamino)-5-hydroxy-2-methyloxan-3-yl]oxy}-4-hydroxy-2, 4-dimethyloxan-3-yl 3-methylbutanoate | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C42H69NO15 |
Massa molecolare (u) | 827.995 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 240-871-6 |
Codice ATC | J01 |
PubChem | 5284579 CID 5284579 |
DrugBank | DBDB01321 |
SMILES | CC1CC=CC=CC(C(CC(C(C(C(CC(=O)O1)OC(=O)C)OC)OC2C(C(C(C(O2)C)OC3CC(C(C(O3)C)OC(=O)CC(C)C)(C)O)N(C)C)O)CC=O)C)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Farmacocinetica
La josamicina viene assorbita rapidamente a livello intestinale (duodeno). L'assorbimento è migliore e più rapido a digiuno. Dopo somministrazione orale di 1 g la concentrazione plasmatica massima di 2,4 µg/ml è raggiunta entro un'ora. La emivita di eliminazione è di 2 ore. Il farmaco tende ad accumularsi in seguito a somministrazioni ripetute.[1] L'antibiotico è scarsamente legato alle proteine plasmatiche (15%) e diffonde rapidamente verso i parenchimi dove raggiunge concentrazioni superiori a quelle seriche (es. polmoni, cute, tessuti molli). La josamicina non attraversa la barriera ematoencefalica, supera poco quella placentare e si ritrova nel latte materno.
L'antibiotico è metabolizzato a livello epatico con formazione di tre metaboliti principali attivi: la 14-idrossijosamicina, la b-idrossijosamicina e la deisovalerijosamicina. La josamicina viene eliminata principalmente per via biliare (90%) e solo il 10% circa è eliminato con le urine.
Tossicità
Nel topo e nel ratto il valore della DL50 è > 7 g/kg per os.
Indicazioni terapeutiche
L'antibiotico è indicato nelle infezioni sostenute da germi sensibili (es. broncopolmonari, otorinolaringoiatriche, oftalmiche, stomatologiche, cutanee e dei tessuti molli, dell'apparato genitale, della ghiandola mammaria e delle vie biliari).
Posologia e vie di somministrazione
In terapia si utilizza la josamicina base o il suo sale propionato (1,07 mg di josamicina propionato sono approssimativamente equivalenti a 1 mg di base). L'antibiotico (base o propionato) si somministra per via orale preferibilmente lontano dai pasti. Le dosi usuali sono di 1-2 g/die in 2 o più assunzioni. In caso di infezioni più gravi il dosaggio può essere aumentato sino a 3 g/die. Nei bambini si consiglia la somministrazione di 50 mg/kg/die in 3-4 volte.
Effetti collaterali
La josamicina può causare, come tutti i macrolidi, disturbi gastrointestinali (nausea, anoressia, diarrea), manifestazioni allergiche (eruzioni cutanee, prurito, ecc.) e, talora, aumento delle transaminasi. La josamicina è forse meno lesiva dell'eritromicina per il tratto gastrointestinale (è possibile che si tratti di una azione motilin-like).
Controindicazioni e precauzioni d'uso
L'antibiotico risulta controindicato in caso di ipersensibilità. La somministrazione del farmaco non è raccomandata in caso di insufficienza epatica o gravidanza. Il trattamento deve essere sospeso durante l'allattamento.
Deve essere evitata l'associazione con diidroergotamina ed ergotamina (possibilità di fatti ischemici).
Note
- ^ (Japanese) Osono T, Yano K, Mitamoto F, Watanabe S, Ishida H, [Studies on josamycin. 3. (1) Bacteriological studies. (2) Protective effect against infections due to pathogenic bacteria. (3) Absorption, excretion, distribution in organs and in vivo activities], in Jpn J Antibiot, vol. 22, n. 2, April 1969, pp. 159–72. Lingua sconosciuta: Japanese (aiuto)
Letteratura
- F. Bella et al., Antimicrob. Ag. Chemother. 34, 937, 1990
- R.E. Reese et al., ibid. 10, 253, 1976
- K. Kuriaki et al., Japan J. Antibiot. 22, 232, 1969
- T. Osono et al., J. Antibiot. 27, 366, 1974