Base ortonormale
Template:Avvisounicode In matematica, e più precisamente in algebra lineare, una base ortonormale di uno spazio vettoriale munito di prodotto scalare definito positivo è una base composta da vettori di norma unitaria.
Una base ortogonale è una base di vettori ortogonali rispetto al prodotto scalare definito sullo spazio vettoriale, non necessariamente definito positivo. Si tratta di una condizione meno restrittiva rispetto a quella di ortonormalizzazione, e solitamente si costruiscono basi ortonormali a partire da basi ortogonali.
I concetti di base ortonormale e ortogonale generalizzano la nozione di sistema di riferimento nel piano cartesiano, e rendono possibile definire degli assi perpendicolari, e quindi un sistema di riferimento che assegna ad ogni punto delle coordinate su uno spazio vettoriale con dimensione arbitraria.
Definizione
Sia uno spazio vettoriale di dimensione finita sul campo K, nel quale sia definito un prodotto scalare. Una base ortogonale per è una base composta da vettori a due a due ortogonali, cioè tali che:[1]
Si ponga il prodotto scalare definito positivo. Una base ortonormale è una base ortogonale in cui ogni vettore ha norma uno, cioè tale che:[2]
Questa nozione si generalizza ad uno spazio di Hilbert (che può essere reale o complesso, e con dimensione finita o infinita) nel modo seguente: una base ortonormale è un insieme di vettori indipendenti, ortogonali e di norma 1, che generano un sottospazio denso in . Una tale base è spesso detta base hilbertiana.
Se B è una base ortogonale di , ogni elemento x di può essere scritto in maniera unica come:
ed il numero:
è detto coefficiente di fourier di x rispetto al vettore di base vi.[3]
Se B è una base ortonormale si ha:
La norma di x è quindi data da:[4]
Se B è una base ortonormale di , allora è isomorfo a ℓ 2(B) nel senso che esiste una mappa lineare e biunivoca Φ : H -> ℓ 2(B) tale che:
per ogni coppia di vettori x e y di .
Proprietà
- Ogni spazio vettoriale di dimensione finita, dotato di un prodotto scalare, possiede basi ortogonali grazie al teorema di Sylvester.
- Da ogni base ortogonale si può ottenere una base ortonormale normalizzando (dividendo) i componenti della base per la loro norma. Ad esempio, da che già sappiamo ortogonale, abbiamo
- .
- Ogni spazio euclideo possiede basi ortonormali, grazie all'algoritmo di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt.
- Una matrice di cambiamento di base fra basi ortonormali è una matrice ortogonale.
- Se B è una base ortonormale di uno spazio di Hilbert V, ogni elemento v di V si scrive in modo unico come
e la norma di v è data dall'identità di Parseval
Inoltre il prodotto scalare fra due vettori è dato da
Queste espressioni hanno senso anche se B è non numerabile: in questo caso solo un insieme numerabile di addendi è non-nullo. Le serie di Fourier sono un esempio.
- Una base hilbertiana è numerabile se e solo se lo spazio è separabile
Esempi
- L'insieme costituisce una base ortogonale e ortonormale di .
- L'insieme con costituisce una base ortonormale dello spazio complesso . Ciò è di fondamentale importanza nello studio delle Serie di Fourier.
- L'insieme con se e altrimenti costituisce una base ortonormale di .
Note
Bibliografia
- Serge Lang, Algebra lineare, Torino, Bollati Boringhieri, 1992, ISBN 88-339-5035-2.