CasaClima
CasaClima (in tedesco KlimaHaus, in inglese ClimateHouse) è un metodo di certificazione energetica degli edifici presentato nel 2002 in ottemperanza a quanto già licenziato dalla Comunità europea come Direttiva Cee 2002/91/Ce, che, a seguito del protocollo di Kyōto, tratta la questione della certificazione energetica degli edifici. È stato ideato da Norbert Lantschner, ex direttore dell'Ufficio "Aria e Rumore", del Dipartimento all'Urbanistica, Ambiente ed Energia della Provincia autonoma di Bolzano.

La Provincia di Bolzano con il DPGP 29/09/2004, nr. 34 ha stabilito che tutte le nuove costruzioni realizzate in provincia, dal 12.01.2005 devono rispettare come minimo la classe energetica C. Ad oggi molti sono i comuni che si sono autoregolamentati e che richiedono la classe B. L'Agenzia CasaClima è un organo certificatore pubblico indipendente, accreditato nel 2005 come ente certificatore dalla Provincia di Bolzano.[1] In seguito altre province tra cui l'AFE (Agenzia Provinciale per l'Energia di Firenze) e l'APE (Agenzia per l'Energia del Friuli-Venezia Giulia) attraverso una delibera di Giunta, hanno deciso di attuare il progetto CasaClima per migliorare le prestazioni energetiche del proprio patrimonio immobiliare. L'APE e l'AFE gestiscono l'intero processo, effettuando le verifiche sui progetti, conferendo ad auditori CasaClima locali l'incarico di compiere gli opportuni sopralluoghi. Dopo un esame finale l'organo certificatore pubblico, rilascia il certificato e la relativa targhetta CasaClima agli edifici che rientrano nei parametri previsti dall'iter. Recentemente anche la Camera di Commercio di Trieste, attraverso l'Azienda Speciale Trieste On-Line, ha attivato lo Sportello CasaClima Trieste, che collabora con l'APE per l'organizzazione di corsi e divulgazione del protocollo CasaClima.
Per diffondere i principi base dello standard CasaClima vengono offerti corsi a pagamento per progettisti, artigiani e committenti. Il modello di certificazione energetica CasaClima è in continua espansione, non solo sul territorio nazionale ma anche in Austria e in Germania dove sono state rilasciate le prime certificazioni energetiche.[senza fonte]
Normativa
La normativa proposta dalla Provincia di Bolzano, impone da Aprile 2011 la "classe B" come standard minimo a cui riferire la progettazione e la realizzazione degli edifici. Per "classe B" si intende un valore di fabbisogno energetico inferiore a 50 kWh/m²a all'anno (paragonabile al potere calorifico di 5 litri di gasolio per riscaldare efficientemente per un anno la superficie di 1 m²). Soluzioni migliorative certificabili comprendono la "classe A" (≤30 kWh/m²a pari a 3 litri/m², detta anche casa da 3 litri) e la "classe oro" (≤10 kWh/m²a pari a 1 litro/m², detta anche casa da 1 litro). È possibile certificare gli edifici anche all'esterno della Provincia di Bolzano.
Gold | A | B | C |
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<10 kWh/m²a | <30 kWh/m²a | <50 kWh/m²a | <70 kWh/m²a |
Il progetto CasaClima si basa sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale con l'obiettivo principale di promuovere l'utilizzo su vasta scala delle migliori tecnologie e dei migliori materiali di costruzione.
Tale normativa è cogente per il nuovo costruito in provincia di Bolzano e solo volontaria e mai sostitutiva degli obblighi cogenti nel resto di Italia o anche in provincia di Bolzano per gli immobili esistenti. Fuori dalla provincia di Bolzano è soltanto la Regione competente ad essere autorizzata a deliberare in materia di certificazione energetica, o un'altra provincia autonoma. G JKLWFG BHKLWB SDJK BHJK.WLVB QAL. B LAk vam, vbasm, cdvSDVB ASDBN,SVM Vjbav acv befv smn BLA BLA BLA TUTTE CAZZATE
CasaClima nature
CasaClima nature è il nuovo strumento introdotto dall'Agenzia CasaClima per valutare e certificare un edificio non solo dal punto di vista dell'efficienza energetica ma anche degli impatti sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Affinché un edificio possa avvalersi della certificazione CasaClima nature devono essere soddisfatti i seguenti criteri:
- Fabbisogno per riscaldamento inferiore ai 50 kW/m2a
- Emissione di CO2 sotto 20 kg/m2a
- Materiali per la costruzione: punteggio di valutazione CasaClima nature dei materiali inferiore a 200
- Risorse: l'utilizzo intelligente delle risorse messe a disposizione dall'ambiente è indispensabile per la sostenibilità ambientale.
Perciò si devono rispettare i seguenti criteri:
- Legno: nessun utilizzo di legno tropicale e altri legnami provenienti da territori protetti
- Acqua: provvedimenti tecnici per la riduzione del fabbisogno di acqua
- Diminuzione dell'impermeabilizzazione del suolo
- Evitare prodotti nocivi e trattamenti delle superfici
CasaClima nature ha individuato tre indicatori di impatto ambientale fondamentali:
- il fabbisogno di energia primaria non rinnovabile Pei n.r. [MJ]
- il potenziale di acidificazione AP [kg CO2 equivalente]
- il potenziale di effetto serra GWP [kg CO2 equivalente]
CULO CHI LEGGE STE INFORMAZIONI
OII
Bibliografia
- Norbert Lantschner, CasaClima: vivere nel più, Bolzano, Ed. Raetia, 2005. ISBN 88-7283-248-9
- Idem, CasaClima: il piacere di abitare, Bolzano, Casa Ed. Athesia, 2008. ISBN 978-88-8266-469-5
- Idem (a cura di), La mia CasaClima. Progettare, costruire e abitare nel segno della sostenibilità, Bolzano, Ed. Raetia, 2009. ISBN 978-88-7283-343-8
- Peter e Ruben Erlacher, Casaclima in muratura massiccia: un manuale, Bolzano, Ed. Raetia, 2007. ISBN 978-88-7283-286-8
- Thomas Schrentewein, CasaClima: costruire in legno, Bolzano, Ed. Raetia, 2008. ISBN 978-88-7283-314-8