Musica nel buio
Musica nel buio è un film diretto da Ingmar Bergman nel 1947 e prodotto da Lorens Marmstedt.
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Paese di produzione | Svezia |
Durata | 87 minuti |
Genere | drammatico |
Regia | Ingmar Bergman |
Sceneggiatura | Ingmar Bergman Dagmar Edqvist |
Produttore | Lorens Marmstedt |
Fotografia | Göran Strindberg |
Montaggio | Lennart Wallén |
Musiche | Erland von Koch |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Il film, che narra la storia di un pianista, Bengt Vyldeke, diventato cieco (a causa di un incidente durante il servizio militare). Dopo l’incidente si chiude in se stesso. La sua condizione lo costringe a trovare un aiuto ed assume una ragazza, Ingrid, sua coetanea, orfana del padre. Tra i due nasce una simpatia ma poi si separano: lui cerca di trovare impiego come pianista; lei torna agli studi. La vita di Bengt non è facile a causa della cecità e si rassegna ad iscriversi ad una scuola per non vedenti. I due si incontrano nuovamente e ricominciano a frequentarsi ma quando Bengt viene a sapere che lei è già fidanzata tenta il suicidio. Ingrid intuisce il suo dramma, lo cerca e riesce ad evitare il suo gesto disperato. Il sentimento che li lega diviene più intenso e si sposano nonostante la contrarietà del tutore della ragazza.
Analisi del film
Il tema è simile a quello che si trova nel film La terra del desiderio dove l'amore salva dalla disperazione. Ritornano i temi del contrasto tra i giovani e gli anziani e quello del disadattamento sociale. L’opera ebbe un modesto successo ma sufficiente per dare ancora fiducia a Bergman da parte della Svensk Filmindustri che gli commissionò la sceneggiatura La furia del peccato ed Eva e in seguito un film, Città portuale che sarà tratto da un romanzo di Otto Landsberg.
Collegamenti esterni
- (EN) 0040622, su IMDb, IMDb.com.
- Breve scheda del film