Il subligaculum (dal latino subligo, "legare sotto" + -culum, suffisso per indicare strumenti) era una sorta di sottofascia, uno degli indumenti di biancheria intima più comunemente indossati dagli antichi romani e il cui uso nella società romana si diffuse dai vicini Etruschi.
Il subligaculum era costituito da una striscia di lino, una sorta di semplice perizoma avvolto intorno alle cosce e allacciato alla vita, e che poteva essere portato indifferentemente sia dagli uomini, al di sotto della tunica o della toga, che dalle donne, al di sotto della stola.
Con il termine subligaculum s’intendeva anche una specie di mutandone a pantaloncino, piuttosto aderente; questo faceva parte dell’abbigliamento di ballerine e attori sul palcoscenico, ma anche di atleti e perfino dei gladiatori, come il retiarius (il gladiatore con la rete), che lo teneva fissato alla cintola mediante un ampio cinturone, il balteus.

Atlete femminili che indossano abbinati, a mo’ di bikini, un subligaculum ed uno strophium (la fascia per il seno)

Bibliografia

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