Fondatore della XII dinastia questo sovrano ricoprì, quasi sicuramente, la carica di visir sotto Nebtawy. ricevendo da questi incarichi di notevole importanza.
Salì al trono senza avere alcuna particolare legittimazione al rango reale forse sfruttando la mancanza di pretendenti legittimi, probabilmente attraverso unl'adozione da parte del suo predecessore.
Anche il Canone Reale sottilinea questo cambio netto di dinastia riportando alla riga 5.19:
()
... ẖnw it t3.wy
[Re] della Residenza di Ity Tawy (la nuova capitale che Sehetepibtawy fondò nella regione del Fayyum),
a cui fanno seguito le righe riportanti i nomi dei sovrani della XII dinastia.
Ad un certo punto del suo regno, forse nel 16° anno (dato che Manetone interpreta, erroneamente, come durata del regno stesso) il sovrano modificò parte della sua titolatura sostituendo il nome Horo con l'epiteto Rinnovatore delle nascite, con evidenti allusioni alla fondazione di una nuova dinastia.
Nel 20° anno di regno associò il figlio, Ankh-mesut (Sesostris I), al trono iniziando una pratica che sarebbe divenuta tradizione per tutta la dinastia, ed anche in seguito.
In politica estera Sehetepibtawy operò nelle tre direzioni tradizionali: verso la Nubia, la Libia e la penisola del Sinai.
In Nubia il controllo venne portato fino alla seconda cateratta del Nilo.
Verso il Sinai, per tenere a bada i predatori nomadi, venne eretto un complesso sistema di fortificazioni detto il Muro del Principe".
Il fatto che tutte le azioni verso l'esterno siano datate negli ultimi anni del regno porta a ritenere che Sehetepibtawy abbia dovuto dedicare molte delle sue energie nella ristrutturazione dello stato ed anche a riaffermare e consolidare il suo diritto al trono.
Alcune fonti confermano infatti l'esistenza di altri pretendenti al trono (Kakara Ini, Ibkhenetra e Segerseni) il cui potere si sarebbe limitato alla regione di Coptos ed alla Nubia e che vennero sconfitti dopo alcuni anni di guerra.
Anche le circostanze della morte di Sehetepitawy, ucciso da una congiura di palazzo in un momento in cui il figlio Sesostris I si trovava impegnato in una campagna militare contro le popolazioni libiche porta a pensare che l'opposizione anche interna alla nuova dinastia fosse notevole.
Interessante testo risalente al regno di questo sovrano è l'opera sapienziale L'insegnamento di Amenemhat per il figlio Sesostris testamento politico del sovrano (è probabile che alcune parti siani state scritte, o modificate, durante il regno del figlio).