Impianto a dischi biologici

Un impianto a dischi biologici o a biodischi (CBR) è un sistema di depurazione biologica a biomassa adesa costituito da una serie di dischi in polistirene o polietilene che ruotano lentamente attorno ad un albero (velocità di rotazione da 2 a 5 giri/minuto).

Meccanismo

I dischi sono immersi per il 40% in una vasca dove scorrono continuamente i liquami e durante la rotazione i microrganismi si depositano sul disco formando un film di materiale organico, che aumenta progressivamente il suo spessore. Alternativamente, durante il moto di rotazione, la pellicola si carica di ossigeno nella fase di esposizione all’aria, per poi immergersi ad adsorbire e metabolizzare le sostanze organiche disciolte e colloidali presenti nel liquame.

La pellicola continua a svilupparsi finché ha raggiunto spessori massimi di 2–5 mm, per poi distaccarsi autonomamente facilitata dall’azione di taglio indotta dalla resistenza all’avanzamento del disco nel refluo.

Applicazioni

Il metodo a dischi biologici costituisce una fase di trattamento secondario, volta a rimuovere l'inquinamento organico presente nei liquami allo stato disciolto o sospeso.

Rispetto al sistema dei letti percolatori, in un impianto a dischi biologici sono in movimento sia il liquame sia il pietrisco e questo presenta un doppio vantaggio: è efficace anche per depurare acque fortemente inquinate e inoltre eventuali sostanze tossiche presenti distruggono solo i microrganismi che rivestono i primi dischi investiti dall'acqua reflua.

Bibliografia

Voci correlate