Tram tipo Edison

modello di tram in uso sulla rete di Milano

Le vetture tranviarie tipo Edison erano un folto gruppo di vetture, costruite per l'esercizio delle tranvie elettriche milanesi, gestite fino al 1916 dalla società Edison.

Tram Edison
Vettura tranviaria a due assi
Vettura tipo Edison con una rimorchiata
Anni di costruzione 18931910
Anni di esercizio 1893–ca. 1960
Quantità prodotta ?
Costruttore Breda, Carminati & Toselli, Edison, Grondona & Comi, Miani e Silvestri, OEFT, OM, SAO
Dimensioni 7.720 mm (lunghezza)
Scartamento 1.445 mm
Rodiggio Bo'
Velocità massima omologata 30 km/h
Dati tratti da:
Giovanni Cornolò, Giuseppe Severi, Tram e tramvie a Milano 1840-1987, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1987, pp. 72–73

Storia

Le prime unità entrarono in servizio nel 1893, contemporaneamente all'attivazione della prima linea tranviaria elettrica ("sperimentale") della città, che congiungeva piazza del Duomo a corso Sempione.

Si trattava di piccole vetture bidirezionali a due assi e a cassa di legno, caratterizzate da terrazzini aperti alle estremità. Successivamente le vetture vennero replicate in più serie, con varie migliorie ed aggiornamenti; furono anche realizzate varie serie di rimorchi.

Passate a servizi di minore importanza con l'entrata in servizio delle più moderne 600, e soprattutto delle 1500 a carrelli, le Edison vennero rese unidirezionali. Alcune unità furono demotorizzate e adibite a rimorchi.

Distolte dal servizio negli anni sessanta, furono tutte demolite entro il 1969. L'ultimo esemplare superstite è conservato al Museo dei trasporti Ogliari, a Ranco (VA) in discrete condizioni.

La Edison nel modellismo

Negli anni sessanta la Edison fu riprodotta in scala H0 dalla Rivarossi[1].

Note

Bibliografia

  • Giovanni Cornolò, Giuseppe Severi, Tram e tramvie a Milano 1840-1987, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1987, pp. 64–73.

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