Monte Vederna
Il Monte Vederna è situato nel comune di Imèr a sud dell'abitato.
Il proprietario dei prati è un consorzio che segue la pratica del maso chiuso.
La proprietà dell'Alpe Vederna non è né del comune di Imèr né di singoli privati: nel 1742 sessantatrè almeroi costituirono un Consorzio che divise l'Alpe in altrettante particelle, date in gestione a rotazione per dieci anni a ciascun socio e ai nuclei familiari che ne derivarono nel tempo.
Monte Vederna | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 1,584 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°07′45.84″N 11°47′19.68″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Dolomiti |
Sottosezione | Dolomiti di Feltre e delle Pale di San Martino |
Supergruppo | Alpi Feltrine |
Gruppo | Gruppo delle Vette Feltrine |
Sottogruppo | Vette Feltrine |
Codice | II/C-31.IV-B.5.a |
In questi 10 anni ogni famiglia aveva il diritto e l'obbligo di sfalciare il proprio territorio e poteva costruire un piccolo maso in cui riposare ed eventualmente accudire animali e conservare il fieno. Infatti il Pian Grant (la zona piana sull'Alpe Vederna) è da sempre un'importantissima fonte di fieno per la popolazione di Imèr. Al termine dei 10 anni le baite venivano letteralmente spostate nelle nuove zone assegnate.
Questo monte, può essere raggiunto in macchina sia da località Pontet, sia dalla strada che porta in Val Noana per chi invece preferirebbe fare una bella escursione nel bosco, si può raggiungere partendo dalla località Pèzze di Imèr e proseguire lungo la strada tradizionale del luogo pavimentata a salesà (ciottoli).Come alternativa, si può percorrere il sentiero da poco ristrutturato che parte dalla Val Noana e ricalca il tracciato dell'antica strada per raggiungere l'alpe e si congiunge con la strada suddetta in località San Paolo.
Sul monte Vederna ci sono una chiesetta dedicata alla Madonna Della Neve e la Croce Degli Alpini. Quest'ultima viene illuminata la notte, rendendo speciale la serata, poiché questa, alcune sere, si può notare illuminata da vari paesi della valle di Primiero. In località Saltón si trovano i resti di un fortino italiano risalente alla Prima Guerra Mondiale, come i cunicoli finestrati scavati nella roccia in località Morosna e il reticolo di trincee situate attorno alla cima del monte (Colàz) vicino alla croce eretta dagli Alpini.