Zabuza Momochi
Zabuza Momochi | |
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Universo | Naruto |
Nome orig. | 再不斬 桃地 (Zabuza Momochi) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Masashi Kishimoto |
Studio | Studio Pierrot |
Editore | Shūeisha |
1ª app. |
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Editore it. | Panini comics - Planet Manga |
Voce orig. | Unshou Ishizuka [2] |
Voce italiana | Diego Sabre [2] |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Data di nascita | 15 agosto[3] |
, soprannominato Il Demone della Nebbia[4], è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto. Il suo nome (再不斬) significa "mai tagliato due volte", mentre il suo cognome (桃地) significa "pesco di terra". È l'antagonista principale della prima saga del manga.[5]
Il personaggio
Creazione e sviluppo
I primi disegni su Zabuza lo mostravano molto diverso dall'originale. Innanzitutto il personaggio era chiamato Kintaro (金太郎) e si presentava molto più muscoloso, con i capelli alzati in su e con una shimenawa intorno alla vita, abbigliamento che l'autore aggiungerà ad Orochimaru, l'antagonista della saga successiva.[6] Anche la Taglia Teste era molto diversa dall'originale e si presentava come un'ascia gigante e pesante.[6] Quest'arma sarà riutilizzata per l'arma di Sabu[7]
Personalità
Zabuza è un uomo dal carattere freddo, ambizioso e aggressivo. Il suo nome divenne tristemente famoso quando sostenne l'esame per diventare genin: durante l'esame uccise senza nessuna esitazione e a sangue freddo oltre cento candidati, e per questo fu soprannominato Il Demone della Nebbia[4], o anche Demone Zabuza.[8] Zabuza va molto fiero di quell'esame e afferma di essersi divertito molto in quell'occasione.[1]
Zabuza non dimostra affetto per nessuno e, inoltre, dimostra anche di avere una certa abilità a convincere le persone ad aiutarlo nella sua causa, riempiendo il vuoto delle loro vite con la lealtà nei suoi confronti, cosa che farà con Haku.[9] Zabuza tendeva a considerare Haku solo uno strumento il cui fine era la sua protezione.[9] Successivamente, Zabuza inizierà a provare un grande affetto nei confronti di Haku, affetto che però terrà nascosto rigidamente almeno fino alla morte del ragazzo durante lo scontro con il Team 7, occasione nel quale il Demone della Nebbia affermerà di aver voluto molto bene al suo allievo e che non l'aveva mai considerato come uno strumento, bensì come un grande amico.[10]
Nonostante combatta contro Kakashi ben tre volte, Zabuza rispetta molto l'avversario. Zabuza ha la particolarità di non prendere ordini da nessuno, in particolare da Gatoo che non considera una sorta di superiore, bensì solo uno strumento che lo porterà ad acquisire denaro per il suo scopo: conquistare il suo villaggio e uccidere il Mizukage. Quando verrà riportato in vita tramite la Tecnica di resurrezione affermerà di non sopportare di essere usato da "uno così infame da sfruttare persino i morti".[11]
Storia
Passato
Zabuza si diplomò all'Accademia Ninja all'età di nove anni.[3] Durante l'esame per diventare Genin, Zabuza riuscì a superare la prova uccidendo oltre cento candidati senza alcuna pietà[8], dimostrandosi incredibilmente forte e malvagio. Questa sua azione gli valse il soprannome di Demone della Nebbia e, anni dopo, entrò a far parte dei Sette Spadaccini della Nebbia. Durante questo periodo, Zabuza incontrò un giovane ragazzo di nome Haku e, incuriosito dei poteri di quest'ultimo, decise di accudirlo e di trasformarlo in un suo strumento.[9] A seguito di questo evento, Zabuza tentò di assassinare il Mizukage con l'obbiettivo di effettuare un colpo di stato ai danni del villaggio, ma fallì e fu costretto a fuggire insieme ad Haku e ad altri subordinati. Insieme a loro divenne un mercenario allo scopo di guadagnare più denaro possibile per riprovare nuovamente a rovesciare il governo della Nebbia.
Prima parte del manga
Nel Paese delle Onde, Zabuza viene assoldato da Gatō, per assassinare un uomo di nome Tazuna, responsabile della costruzione di un ponte nel Paese delle Onde. Si scontra, così, con il Team 7 che invece tenta di proteggere Tazuna. Zabuza affronta Kakashi che, aiutato dal resto del team, lo sconfigge, ma viene salvato da Haku che si finge un ninja inseguitore (oinin) incaricato di assassinarlo.[12] Dopo essere guarito, Zabuza affronta nuovamente il Team 7. Nello scontro che segue viene quasi ucciso da Kakashi, ma Haku si sacrifica per lui venendo colpito al suo posto dal Taglio del Fulmine di Kakashi.[13] Dopo aver compreso quanto Haku era importante per lui grazie alle parole di Naruto, Zabuza affronta Gato, giunti sul campo di battaglia con i suoi uomini per ucciderlo, e lo decapita con un kunai tenuto con la bocca.[10][14] Dopo questa azione muore per le gravi ferite dovute al combattimento con Kakashi. Prima però di spirare, chiede a Kakashi di fargli vedere per l'ultima volta il viso di Haku.[15] Zabusa, Haku e la Mannaia decapitatrice vengono sepolti vicino al Ponte Naruto nel Paese delle Onde.[15]
Quarta guerra ninja
Nella seconda parte del manga, Zabuza viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione Impura in occasione della quarta guerra ninja.[16] Viene dunque inserito in un team composto da Haku, Gari della Roccia e Pakura, con i quali attacca la Terza divisione comandata da Kakashi Hatake. Zabuza, in seguito, si unisce alla precedente generazione degli Spadaccini della Nebbia e affronta ancora una volta Kakashi, venendo infine sconfitto e sigillato.[17]
Capacità ninja
Zabuza è conosciuto per la sua abilità nella tecnica dell'omicidio silenzioso, che, con l'ausilio della tecnica del velo di nebbia, gli permette di avvicinarsi agli avversari senza farsi vedere nè sentire, per poi ucciderli in un istante.[18] Inoltre, Zabuza è abile anche nelle arti magiche di tipo acquatico, come si vede nello scontro con Kakashi[19][1]
Oltre ad essere forte nelle arti marziali e molto abile nelle strategie di battaglia[3], Zabuza è anche temuto con il nome di Demone del Villaggio della Nebbia (霧隠れの鬼人?, Kirigakure no Kijin), a causa del fatto che, durante i combattimenti, è in grado di ricreare con il chakra dietro al suo corpo un'immagine raffigurante un demone che incute terrore ai nemici.[10][20]
Mannaia Decapitatrice
Zabuza fa parte del gruppo dei Sette Spadaccini della Nebbia e possiede la spada chiamata Mannaia Decapitatrice (首斬り包丁?, Kubikiri Hōchō), che nonostante il suo enorme peso è in grado di maneggiare perfettamente. La spada è molto resistente, visto che è riuscita a parare i colpi di Killer Bee e del Raikage, ed è anche in grado di rigenerarsi assorbendo il ferro dal sangue delle vittime falcidiate.[21]
Missioni[3]
- D: 4
- C: 67
- B: 79
- A: 29
- S: 12
Tecniche
- Arti magiche
- Tecniche base dei ninja
- Arte dell'Acqua - Tecnica del Velo di Nebbia (Kirigakure no Jutsu)
- Arte dell'Acqua - Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo (Suiton - Mizu Bunshin no Jutsu)
- Arte dell'Acqua - Tecnica della Prigione Acquatica (Suirō no Jutsu)
- Arte dell'Acqua - Tecnica del Drago Acquatico (Suiton - Suiryuu no Jutsu)
- Arte dell'Acqua - Tecnica dell'Esplosione Acquatica (Suiton - Daibakufu no Jutsu)
- Arti marziali
Abilità Speciali
- Camminare sulle pareti verticali e sull' acqua
- Alterazione delle proprietà del chakra (Acqua)
- Abile spadaccino
- Utilizzo della Mannaia Decapitatrice
Altri media
Zabuza appare in molti videogame tra i quali la serie di Naruto: Clash of Ninja e la serie di Naruto: Ultimate Ninja.[22][23][24][25]
Nelle classifiche di preferenza pubblicate da Shōnen Jump, alla sua prima apparizione nell'anime, Zabuza si è posizionato nella top ten, precisamente al nono posto.[26] In seguito però, vista la scarsa presenza negli episodi dovuta alla sua morte (che non lo avrebbe potuto più porre tra i personaggi attivi), Zabuza è uscito dalla top ten, indirizzando alcuni lettori a preferire altri personaggi.
È stato commercializzato diverso merchandise basato su Zabuza, incluse figurine e peluche.[27][28]
Inoltre nell'anime, Zabuza ricompare brevemente nei ricordi di Kimimaro durante lo scontro tra quest'ultimo e Gaara e Rock Lee. Nella seconda serie, Zabuza ricompare da morto in alcuni Omake, ovvero il termine giapponese con cui vengono indicati gli extra o i bonus aggiunti a un'opera di fantasia, in questo caso l'anime. Nella versione italiana della prima serie dell'anime, il nome di Zabuza è stato inizialmente traslitterato "Zabusa", come compare nel titolo dell'episodio numero 12 "Il ritorno di Zabusa". Essendo erronea questa versione del nome, essa viene successivamente corretta nell'episodio 115 della seconda serie, il cui titolo è "La spada di Zabuza".
Nel manga Raruto appare la sua parodia: "Merluza" che si riferisce al pesce merluzzo.[29]
Note
- ^ a b c Masashi Kishimoto, Capitolo 13, in Naruto, Volume 2, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-872878-0
ISBN
non valido (aiuto). - ^ a b AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA ANIMAZIONE: "Naruto"
- ^ a b c d Masashi Kishimoto., p.125
- ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 10, in Naruto, Volume 2, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-872878-0
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Mania.com >> Disc Reviews >> Naruto Box Set 03 (also w/special edition), su mania.com. URL consultato l'11 marzo 2008.
- ^ a b Zabuza e Pochi, su naruto.wikia.com. URL consultato il 13 gennaio 2011.
- ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 468, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2011, ISBN 978-4-08-870011-3.
- ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 14, in Naruto, Volume 2, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-872878-0
ISBN
non valido (aiuto). - ^ a b c Masashi Kishimoto, Capitolo 29, in Naruto, Volume 4, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-873026-4
ISBN
non valido (aiuto). - ^ a b c Masashi Kishimoto, Capitolo 32, in Naruto, Volume 4, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-873026-4
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 516, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870185-1.
- ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 16, in Naruto, Volume 2, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-872878-0
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 30, in Naruto, Volume 4, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-873026-4
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Nell'anime, Zabuza si limita a gettare Gato giù dal ponte dopo averlo pugnalato ripetutamente
- ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 33, in Naruto, Volume 4, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-873026-4
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 515, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870185-1.
- ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 524, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870185-1.
- ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 12, in Naruto, Volume 2, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-872878-0
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 15, in Naruto, Volume 2, Viz Media, 2000, ISBN 4-08-872878-0
ISBN
non valido (aiuto). - ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 521, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870185-1.
- ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 523, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870185-1.
- ^ Bozon, Mark, Naruto: The Complete Fighter Profile, su cube.ign.com, IGN, 29 settembre 2006. URL consultato il 15 giugno 2008.
- ^ Alfonso, Andrew, TGS 2004: Naruto Gekitou Ninja Taisen! 3 Hands-on, su cube.ign.com, IGN, 26 settembre 2004. URL consultato il 15 giugno 2008.
- ^ Naruto: Ultimate Ninja English instruction manual, Namco Bandai, 2006, p. 26.
- ^ Naruto: Ultimate Ninja 2 English instruction manual, Namco Bandai, 2007, pp. 21–30.
- ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 60, in Naruto, Volume 7, Viz Media, 2005, ISBN 1-59116-875-9.
- ^ Amazon.com: Shonen Jumps Naruto Zabuza's Sword, su amazon.com, Amazon.com. URL consultato il 22 gennaio 2011.
- ^ Amazon.com: The Chosen N-323 Zabuza Momochi - Naruto CCG, su amazon.com, Amazon.com. URL consultato il 22 gennaio 2011.
- ^ Raruto Volume 1 (English), PDF 3, Glossary.