Epsilon Sagittarii
| Kaus Australis | |
|---|---|
| Classificazione | Gigante bianco-azzurra |
| Classe spettrale | B9.5 III |
| Distanza dal Sole | 147 ± 7 anni luce |
| Costellazione | Sagittario |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000) | |
| Ascensione retta | 18h 24m 10,31s |
| Declinazione | -34° 23′ 04,62″ |
| Dati fisici | |
| Raggio medio | 7 R⊙ |
| Massa | 4 M⊙
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| Periodo di rotazione | ? |
| Velocità di rotazione | 145 km/s |
| Temperatura superficiale |
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| Luminosità | 375 L⊙
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| Età stimata | ? |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 1,80 |
| Magnitudine ass. | -1,45 |
| Parallasse | 22,55 ± 1,02mas |
| Moto proprio | -39,61 mas/anno -124,05mas/anno |
| Velocità radiale | -15 km/s |
| Nomenclature alternative | |
Kaus Australis (ε Sgr / ε Sagittarii / Epsilon Sagittarii) è una stella gigante di colore bianco-azzurro che splende alla magnitudine apparente di 1,80, il che ne fa la trentaquattresima stella più brillante del cielo. Assieme a δ Sagittarii (Kaus Media) e a λ Sagittarii (Kaus Borealis) forma l'arco della costellazione del Sagittario, di cui rappresenta la parte inferiore (sud). Questo spiega il suo nome derivante dall'arabo قوس qaws, che significa 'arco' e dal latino austrālis, che significa 'sud'. Essa fa anche parte dell'asterismo noto come teiera.
Nonostante nella nomenclatura di Bayer le sia stata assegnata la lettera ε, essa è la stella più luminosa della costellazione. Essendo posta molto a sud, 34° sotto l'equatore celeste, le possibilità di osservarla nell'emisfero boreale sono limitate.
Caratteristiche fisiche
La temperatura superficiale di Kaus Australis è stimata essere 9200 K, il che la colloca fra le classi spettrali A e B: certi cataloghi la classificano come B9.5, altri come A0. Dalla distanza di 147 anni luce si ricava che questa stella emette una radiazione 375 volte quella solare, che è maggiore di quella che viene emessa di solito dalle giganti di questa classe. Kaus Australis viene perciò definita gigante brillante.
La stella ha esaurito l'idrogeno presente nel suo nucleo. Probabilmente esso sta ora contraendosi e scaldandosi, ma non ha ancora raggiunto una temperatura e la densità sufficiente a innescare la fusione dell'elio in carbonio e ossigeno. L'aumento di temperatura del nucleo sta facendo crescere la stella di volume, allontanando dal nucleo gli strati più superficiali. Il destino finale di Kaus Australis è quello di trasformarsi in una nana bianca.
Probabilmente questa stella, ruotando velocemente su se stessa, ha creato un alone di gas intorno al suo equatore, che la nasconde in parte all'osservazione. È un fenomeno comune nelle stelle ad alta velocità di rotazione, come Achernar e Gamma Cassiopeiae.
Una stella doppia
Kaus Australis è in realtà una stella doppia, avendo la principale una debole compagna di magnitudine 14,1 a una distanza di 32 secondi d'arco.
