Testaroli

antico primo piatto
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I testaroli sono un antico primo piatto originario della Lunigiana.

TESTAROLI
Taglio del testarolo
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioniToscana
Liguria
Zona di produzioneprovincia di Massa-Carrara<br\>provincia di La Spezia <br\>provincia di Genova
Dettagli
Categoriaprimo piatto
RiconoscimentoP.A.T.
Settorepaste alimentari

Secondo alcune fonti la loro origine risale all'Antica Roma[senza fonte], tanto che vengono considerati il tipo di pastasciutta più antico. La loro storia è comunque legata a quella dell'antica città romana di Luni[senza fonte].

Sono fatti con acqua e farina (anticamente farro)[senza fonte] e si preparano mescolando gli ingredienti in una pastella fluida cotta a legna per alcuni minuti a formare una specie di crespella di alcuni millimetri di spessore. La cottura avviene in particolari contenitori chiamati testi, anch'essi di origine antica, un tempo in terracotta[senza fonte], oggi anche in ghisa.

  • I sottili dischi di pasta vengono tagliati a quadretti o rombi di pochi centimetri di lato (lasagnette). Si versano quindi i testaroli in acqua bollente aggiungendo a copertura qualche foglia di castagno e facendoli cuocere a fuoco spento per pochi minuti. Si condiscono col pesto, con olio e formaggio pecorino, oppure con pomodoro o con sugo ai funghi porcini.
  • Si versa la pastella nei testi di terracotta, precedentemente lasciati arroventarsi vicino alle braci, viene fatta una pila di testi in modo tale che la pastella si cuocia sopra e sotto. Una volta "smontata" la pila si servono in cestini di vimini e usati come companatico di salumi affettati e formaggi cremosi. Questa versione è meglio nota come panigacci.

Voci correlate