Erminia di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym
Erminia di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym (Hoym, 2 dicembre 1797 – Pest, 14 settembre 1817) fu una nobile dell'Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym e un'arciduchessa d'Austria.

Biografia
Era figlia di Vittorio II, principe di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym dal 1806 al 1812, e di Amalia di Nassau-Weilburg.
Venne data in sposa a Giuseppe, figlio cadetto dell'imperatore Leopoldo II del Sacro Romano Impero e Palatino d'Ungheria. Le nozze avvennero il 30 agosto 1815 a Schaumburg[1]. Per Giuseppe si trattava del secondo matrimonio; era rimasto vedovo nel 1801 di Alessandra Pavlovna di Russia.
Erminia diede al marito due figli gemelli[2]:
- Stefano Francesco Vittorio (Buda, 14 settembre 1817-Menton, 19 febbraio 1867);
- Erminia Amalia Maria (Buda, 14 settembre 1817-Vienna, 13 febbraio 1842).
Il parto risultò difficile per la giovane, che morì lo stesso giorno in cui diede alla luce i figli. Suo marito si risposò due anni dopo, il 24 agosto 1819, con Maria Dorotea di Württemberg dalla quale ebbe altri figli.
Sia Stefano che Erminia Amalia raggiunsero l'età adulta ma non si sposarono mai.
Alla morte del padre, Stefano, che risultava il primo figlio maschio di Giuseppe, divenne Palatino d'Ungheria, ereditando così il titolo che fu del padre.
Note
Voci correlate
Il portale Donne nella storia non esiste