Parete (Italia)

comune italiano
Versione del 20 gen 2013 alle 10:27 di Eumolpo (discussione | contributi) (ortografia)

Parete è un comune italiano della provincia di Caserta ed è situato in Campania.

Parete
comune
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Caserta
Amministrazione
SindacoRaffaele Vitale (Centro Sinistra per Parete) dal 17-5-2011
Territorio
Coordinate40°58′00″N 14°10′00″E
Altitudine62 m s.l.m.
Superficie5,7 km²
Abitanti11 001[1] (31-12-2010)
Densità1 930 ab./km²
Comuni confinantiGiugliano in Campania (NA), Lusciano, Villa Literno, Trentola-Ducenta
Altre informazioni
Cod. postale81030
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT061054
Cod. catastaleG333
TargaCE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantiparetani
Patronosan Pietro, Maria SS Della Rotonda
Giorno festivoLunedi in Albis
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Parete
Parete
Parete – Mappa
Parete – Mappa
Posizione del comune di Parete nella provincia di Caserta
Sito istituzionale

Storia ed Economia

Le origini storiche di Parete sono da ricercare nelle prime popolazioni osche che abitavano il territorio della Liburia, che anticamente si estendeva dal golfo di Pozzuoli ai monti Aurunci, su quello che in epoca romana era l'Ager Campanus. Il paese sarebbe potuto essere un centro di notevole importanza storica se alcune tombe costruite dagli Osci in epoca pre-romana non fossero state saccheggiate e distrutte da ignoti all'inizio degli anni settanta[3].

Il paese sorgeva all'incrocio tra l'antica via Campana, che da Pozzuoli conduceva a Capua, e la via Antica che portava alla colonia di Liternum, sul Lago di Patria, rifugio di Scipione l'Africano, il vincitore di Annibale. Successivamente nell'età feudale il borgo raggiunse il rango di ducato e fu proprietà di varie nobili famiglie del regno di Napoli, tra cui i Caracciolo, i Cossa o Coscia ed i Moles. Testimonianza di quel periodo è appunto il Palazzo Ducale, variamente rimaneggiato nel corso dei secoli e oggi di proprietà comunale. L'odierna estensione territoriale è stato configurata a metà Settecento, quando fu istituito il catasto borbonico di re Carlo III. Particolare rilevo, nel panorama di Parete, hanno avuto nei secoli le famiglie dei Cecaro e dei Sabatino-Falco: i primi hanno fornito professionisti (avvocati, notai, medici, ingegneri) e sono state proprietarie di terreni; i secondi hanno contribuito alla crescita del paese mediante la realizzazione di strutture civili e religiose.

Fin dai tempi più remoti, Parete ha avuto un'economia essenzialmente agricola ruotante su coltivazioni arboree e frumentarie (vite, pesco, grano). Ma ai giorni d'oggi, il paese, rientrante a pieno titolo nell'orbita metropolitana di Napoli, vive una vera e propria "crisi d'identità produttiva". Rinnegata l'origine agricola che, nel bene e nel male, ha sempre costituito un dignitoso punto di riferimento a 360 gradi, negli ultimi anni Parete ha infatti abboccato clamorosamente agli infausti miraggi della massificazione edilizia attraverso un massiccio tentativo di importazione di forestieri (da Napoli ma non solo), come fanno intuire anche le sottostanti informazioni demografiche. Tantomeno sembra essere di grande aiuto un'abnorme e immotivata crescita di un settore terziario e commerciale, da ritenersi senza reali sbocchi di mercato già dal piccolo e medio raggio, e molto vicino più ad una fallace situazione di supporto edilizio che ad un reale livello di autonomia e di interazione con altri sostrati economici locali.

Cultura

Festa Patronale di Maria SS. della Rotonda

L'immagine di Maria SS. della Rotonda è raffigurata su un quadro rinvenuto, secondo una "leggenda" del posto, nella località detta "la Rotonda" da un contadino il Lunedì dell'Angelo, ossia il giorno seguente a Pasqua. I primi documenti storici certi fanno risalire il culto della Madonna della Rotonda almeno al 1500. Il quadro è stato solennemente incoronato dal Capitolo Vaticano nel 1920.[4].

E proprio in coincidenza del periodo di Pasqua, dei solenni festeggiamenti religiosi e civili sono svolti in onore della Madre di Dio. Gli appuntamenti liturgici ruotano essenzialmente attorno alle processioni del lunedì in Albis (per tutte le vie del paese) e della domenica successiva (solo le strade principali).

Eventi centrali del cosiddetto Programma Civile della Festa, rientrante nel genere di Festa Patronale così come questa è concepita nel sud Italia, sono invece i Concerti Bandistici e i Fuochi Pirotecnici Aerei. Durante la Festa paretana, infatti, sono organizzate ben 4 giornate di Concerti Bandistici (Domenica di Pasqua; Lunedì, Martedì e domenica in Albis) e un'intera giornata di Fuochi Pirotecnici Aerei (Sabato in Albis - Gara Pirotecnica Diurna e Gara Pirotecnica Serale).

Feste religiose scomparse

San Pietro Apostolo

All'apostolo pescatore, ancora oggi Protettore di Parete, è intitolata la più antica chiesa Parrocchiale del paese che è sita in P.zza Papa Giovanni Paolo II. L'origine del culto pietrino in Parete è fatto risalire ad una "leggenda" del posto secondo cui l'Apostolo, in viaggio verso Roma lungo la via Campana, avrebbe brevemente soggiornato e predicato in quello che allora era un piccolo villaggio. A questo avvenimento "leggendario" sarebbe così collegato anche il primitivo nome del paese: "Sancti Petrus ad parietes", cioè "(la chiesa di) S. Pietro presso le case (=pareti)" per distinguere la chiesa da altre cappelle sparse nelle campagne e isolate da centri abitati.

La Festa in suo onore era svolta annualmente agli esordi dell'autunno, alla fine della stagione agraria. Originariamente fissata alla terza domenica di ottobre, fu poi anticipata alla prima domenica dello stesso mese. Festa che coinvolgeva l'intero paese, ruotava essenzialmente attorno a due eventi: la processione domenicale e l'esibizione di un Concerto Bandistico il giorno successivo. Ultimo anno di svolgimento è stato il 1996.

San Filippo Neri

Svolta presso l'omonima chiesetta di via Garibaldi (Piazza Berlinguer), nel cuore del paese. Fissata all'ultima domenica di maggio, aveva un carattere spiccatamente di ritrovo popolare. Scomparsa coi primissimi anni Novanta.

Santa Caterina

Svolta presso l'omonima chiesetta privata di via Marconi nella seconda metà di giugno. A differenza delle due manifestazioni precedenti essa si distingueva per il suo carattere spiccatamente rionale (l'area ruotante fra via Marco Polo e Piazza Guido Rossa). Scomparsa pur essa coi primissimi anni Novanta.

Personaggi illustri

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Curiosità

  • Il Palazzo Ducale (sito in via M. Basile) e la Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo sono monumenti nazionali dal 1939.

Il Palazzo Ducale, in particolare, era costituito da 5 torri abbattute nel corso del XVII secolo.

Amministrazione

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Leopoldo Santagata, PARETE, Parete 1981
  4. ^ vedasi nota 2
  5. ^ Dati tratti da:

Altri progetti

Collegamenti esterni

Template:Provincia di Caserta