Androgeo

personaggio della mitologia greca, figlio di Minosse e di Pasifae
Versione del 3 lug 2012 alle 06:15 di MerlIwBot (discussione | contributi) (Bot: Aggiungo ast; tolgo pt,eo,pl,ru,fr,es,en,sr,ca,fi,hu,uk,de,ja,bn,cs,br,el,bg,sv (strongly connected to it:Androgeo (Eneide)))

Androgeo è una figura della mitologia greca, figlio di Minosse re di Creta e di Pasifae.

Due versioni del mito

Sul personaggio Androgeo e sulla sua morte prematura si hanno due versioni. In una si racconta delle sue doti atletiche e in virtù delle quali prese parte ai giochi atletici promossi da Egeo, padre di Teseo. Avendo dato prova di notevoli capacità vincendo ogni gara, Egeo, geloso e timoroso per la vicinanza di Androgeo con i figli di Pallante (fratello di Egeo stesso), che cercava di detronizzarlo, lo fece ammazzare sulla via di Tebe.

In un'altra versione Androgeo venne ucciso da giovani Ateniesi durante i giochi ginnici per la sua evidente supremazia atletica. Minosse, tuttavia, poco dopo vendicherà l'uccisione del figlio, sconfiggendo gli Ateniesi e obbligandoli ad un tributo annuo di sette giovani e sette giovanette da sacrificare dandoli in pasto al Minotauro.

Ne parla Virgilio nel VI libro dell'Eneide (v.20); Enea osserva le incisioni di Dedalo sul portone del tempio dedicato ad Apollo, presso i segreti recessi della Sibilla cumana (v.10), e vede sui battenti la morte di Androgeo (in foribus letum Androgeo).

Voci correlate

  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca