Tony Tollet
Tony Tollet (Lione, 6 novembre 1857 – Lione, 25 gennaio 1953) è stato un pittore francese, appartenente alla Scuola di Lione.
Bozzetto e opera definitiva, 1895
Fu un pittore tardo-accademico che non subì mai totalmente l'influenza delle correnti di fine secolo e di quelle del novecento, sebbene, specie nei ritratti, abbia assimilato un moderato post-impressionismo, la cui ispirazione era l'opera di Manet. Visse sempre a Lione, dove fu un importante esponente della scuola pittorica locale e un riferimento per un'intera generazione di artisti. Difese sempre i valori classici e fondamentali dell'arte a fronte delle nuove correnti che emergevano in quegli anni.
Biografia
Tony Tollet, il cui nome completo era Jean Jules Antoine Tollet, subì in tenera età un'operazione che lo costrinse a letto fino all'età di 8 anni. Questa condizione di immobilità favorì le sue attività manuali e le sue capacità di osservazione. In particolare, l'appredimento e la pratica del disegno. A soli 7 anni stupì i suoi eseguendo a matita una splendida testa di Romolo. Nel 1873, terminata la sua infermità, entrò controvoglia nell'impresa di famiglia, dove si scontrò spesso con l'intransigenza del padre. Ma un caporeparto della ditta notò la sua vocazione e riuscì a convincere il genitore a farlo iscrivere alla Scuola di Belle arti di Lione dove divenne allievo di Jean-Baptiste Danguin per il corso di disegno di modelli dal vivo, nonché di Michel Dumas (a sua volta allievo di Ingres) per il corso di pittura. Quest'ultimo ebbe una grande influenza su di lui, avviandolo con decisione alla carriera di pittore.
Nel 1879 ottenne il "Prix de Paris", che gli permise di trascorrere diversi anni nella capitale e di seguire i grandi maestri del tempo, come Alexandre Cabanel, Luc-OlivierMerson e Albert Maignan presso la "Scuola nazionale superiore di Belle arti di Parigi. Con la tela "Temistocle presso il focolare di Admete" si aggiudicò il secondo Prix de Rome nel 1885; il quadro fu poi acquistato dalla Prefettura della Regione del Rodano.
Rietrato a Lione nel 1889 per accudire la madre ammalata, vi si stabilì definitivamente e sposò Jeanne Pailleux. Dal matrimonio nacquero sei figli che gli diedero ben 28 nipoti.
Tollet si dedicò molto all'attività ritrattistica e poté così immortalare nei suoi quadri tutta la buona società lionese.
Fu un docente appassionato: all'inizio insegnò disegno all' "École de Dessin de la Guillotière", per poi passare al "Petit Collège de Lyon", di cui fu Direttore dal 1911 al 1920, e dove ebbe come allievi, fra gli altri, Louis Bertola, Jean Puy, Madeleine Plantey e la sua stessa figlia primogenita.
Il suo grande atelier divenne ben presto un ambiente di ritrovo e di incontro per gli artisti, mentre, due volte la settimana, era la sede dei suoi corsi di pittura. Nel 1909 però l'intero studio fu distrutto da un incendio e moltissime opere andarono totalmente distrutte.
Nel 1925 fu nominato Cavaliere della Legion d'Onore.
Tollet dipinse sino all'età di 85 anni. Trascorse poi i suoi ultimi undici anni in una serena vecchiaia. Morì infatti il 25 gennaio del 1953, a novantasei anni.
Ricoprì diverse cariche prestigiose: Direttore onorario dei Corsi comunali di disegno, Presidente onorario della Società lionese di Belle arti, Presidente dell'Accademia di Scienze, Belle lettere e arti di Lione, Presidente della Società di soccorso per gli artisti lionesi e Presidente fondatore dell'Unione delle Società artistiche di Lione[2].
Opere
Dipinti
- 1896 - La Mort d'Artur o La Mort d'Artus
Affreschi
- Matre Dolorosa, Cappella della Vergine nella Cattedrale di Saint-Siffrein a Carpentras.
- Mater Admirabilis, ibidem
Mostre
Prix et récompenses
- 1878 - Médaille d'Honneur de l'École des beaux-arts de Lyon.
- 1879 - Prix de Paris de l'École des beaux-arts de Lyon.
- 1882 - Médaille d'Or à l'Exposition de Lyon.
- 1882 - Prix Dupasquier par l'Académie de Lyon De la coupe aux lèvres.
- 1882 - Grande Médaille à Tunis.
- 1879 - Prix de Paris.
- 1885 - Second Prix de Rome (Hôtel du Département du Rhône).
- 1896 - Médaille d'Honneur du salon lyonnais des beaux-arts avec La Mort d'Arthur.
- 1909 - 3
médaille au Salon des Artistes Français.
- 1936 - Médaille d'Or du Salon lyonnais des beaux-arts.
Décorations, titres et fonctions
- 1882 : Ordre du Nichan Iftikhar.
- 1886 : représentant des la Société des Amis des Arts pour organiser le présence des membres au Salon des Artistes Français à Paris.
- 1890 - 1920 : professeur de dessin puis Directeur (1911) du Petit Collège de Lyon.
- 1894 : membre du Jury de l'Exposition universelle de Lyon.
- 1900 : vice-président de la Société des Artistes Lyonnais et Président du Jury du Salon de cette Société.
- 1900-1914: membre de la Commission des Musées de la Ville de Lyon.
- 1903 : officier de l'Instruction publique.
- 1903 : professeur au Petit Collège de Lyon.
- 1914 : commandeur du Nichan Iftikhar.
- 1923 : président de la société des Beaux-Arts de Lyon en 1923[3].
- 1925 : il est fait Chevalier de la Légion d'honneur.
- 1928 - 1929 : il est président de l'académie de Lyon.
- 1930 : il est fait chevalier de l'ordre de Saint-Grégoire-le-Grand.
Musées et monuments
[[Fichier:Le Mas-Rillier.Miribel-église-10.JPG|thumb| église Notre-Dame-du-Sacré-Cœur du Mas Rillier.]]
par Tony Tollet, à l'- Préfecture du Rhône.
- Chapelle du Sacré-Cœur à Lyon.
- Chapelle du Grand séminaire de Lyon.
- Cathédrale Saint-Jean de Lyon : Triptyque avec un Baptême du Christ.
- Cathédrale Saint-Siffrein de Carpentras : Mater Dolorosa - Mater Admirabilis - représentation d'anges. Ces fresques sont à restaurer.
- Tribunal de commerce de Lyon.
- Musée des beaux-arts de Lyon.
- Musée d'art moderne de Saint-Étienne.
- Musée des Ursulines de Mâcon.
- Musée du Luxembourg.
- Musée départemental et municipal Anne-de-Beaujeu de Moulins.
- Musée national des beaux-arts d'Argentine de Buenos-Aires.
- Musée du Vatican à Rome.
- L'église Notre-Dame-du-Sacré-Cœur du Mas Rillier compte un tableau (non daté) de Tony Tollet[4] de .
Élèves
(liste non exhaustive)
- Pierre de Belair (1892-1956), peintre.
- Louis Bertola (1891-1961), sculpteur
- Marie-Louise Chabert des Nots (1892-1979), sa filleTemplate:Refsou, peintre.
- Jean Devron (1889-1979), peintre.
- Victor Guerrier (1893-1968).
- Max Lerrant (1875-1955), Grand Prix de Rome sculpteur.
- Léonie Humbert-Vignot (1878-1960), peintre.
- Madeleine Plantey (1890-1985), peintre.
- Jean Puy (1876-1960), de 1895 à 1897 (peintre)
- Marcel Renard (1893-1974), sculpteur médailler, Grand Prix de Rome de sculpture.
- Raoul Servant (1894-1915), peintre.
Hommages
Voir aussi
Bibliographie
- (FR) (EN) Alain Vollerin, Tony Tollet, d'Ingres à Manet, Lyon, Éditions Mémoire Des Arts, 2008, ISBN 978-2912544438. Template:Plume
- Patricia Bollard, Tony Tollet dépliant sur l'artiste édité par l'Association Tony Tollet à Ecully
Articles connexes
Liens externes
Note
- ^ Lavorate, un vero artista impara sempre, non vi lasciate sedurre dall'esempio di successi facili ma effimeri»
- ^ [[1]] (fr)Scoprire Tollet
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore6vo
- ^ Template:RichessesTouristiquesArchéologiquesMiribel. p. 42. Consulté le 10 octobre 2012.
- ^ Template:Rues de Lyon.
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