Loperamide
La loperamide, commercialmente disponibile come cloridrato, è un farmaco con spiccata attività antidiarroica, in particolar modo si tratta di un antipropulsivo. In Italia è disponibile con il nome commerciale di Imodium, Lopemid, Dissenten e sono inoltre disponibili numerosi generici.
Loperamide | |
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Nome IUPAC | |
4-[4-(4-clorofenil)- 4-idrossi-1-piperidil]- N,N-dimetil- 2,2-difenil-butanammide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C29H33ClN2O2 |
Massa molecolare (u) | 477.037 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 258-416-5 |
Codice ATC | A07 |
PubChem | 3955 |
DrugBank | DBAPRD00275 |
SMILES | CN(C)C(=O)C(CCN1CCC(CC1)(C2=CC=C(C=C2)Cl)O)(C3=CC=CC=C3)C4=CC=CC=C4 |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | 97% |
Metabolismo | Epatico |
Emivita | da 9.1 a 14.4 ore (in media 10.8 ore) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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pericolo | |
Frasi H | 301 |
Consigli P | 301+310 [1] |
Avvertenze
Trattamento della diarrea: sospendere il trattamento con loperamide se non si ha risposta positiva dopo 48 ore nei pazienti con diarrea acuta e dopo 10 giorni nei pazienti con diarrea cronica. Interrompere il trattamento qualora si manifestassero stipsi, distensione addominale o sub-ileo. Poiché il trattamento con loperamide è solo sintomatico, è necessario individuare e risolvere la causa scatenante la diarrea[2].
Dissenteria: la loperamide non deve essere impiegata come terapia di attacco nella dissenteria acuta caratterizzata da presenza di sangue nelle feci e da febbre alta[2].
Colite: la loperamide non deve essere somministrata a pazienti con colite ulcerosa acuta (in quanto potrebbe provocare megacolon tossico) o colite pseudomembranosa dovuta all’uso di antibiotici ad ampio spettro[2].
Diarrea acuta da Escherichia coli, Salmonella, Shigella: non è consigliato l’uso della loperamide in quanto sussiste il rischio di perforazione per penetrazione dei microrganismi nella mucosa intestinale[2].
Insufficienza epatica: la loperamide subisce esteso metabolismo epatico di primo passaggio. Nei pazienti con insufficienza epatica il metabolismo della loperamide potrebbe diminuire fino a determinare concentrazioni plasmatiche di farmaco elevate con comparsa di tossicità. Somministrare il farmaco con cautela in caso di compromissione epatica e monitorare eventuali segni o sintomi di tossicità a carico del SNC[2].
Insufficienza renale: poiché la loperamide viene escreta per la maggior parte con le feci, non è richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti con ridotta funzionalità renale[2].
Pazienti pediatrici: in caso di diarrea i bambini risultano più a rischio di disidratazione grave degli adulti per la maggior percentuale di acqua corporea. Nei pazienti pediatrici quindi è importante associare al trattamento farmacologico con loperamide una dieta ricca in liquidi e sali minerali[2].
Gravidanza e allattamento: dati preliminari indicherebbero un moderato aumento del rischio di malformazioni fetali (rischio per qualsiasi malformazione congenita: OR=1,43 95% CI 1,04-1,96), in particolare per ipospadia (sviluppo anomalo dei genitali esterni), e del rischio per placenta previa e parto cesareo in caso di somministrazione di loperamide nelle fasi iniziali della gravidanza[3]. Secondo uno studio prospettico che ha preso in considerazione l’esposizione a loperamide durante il primo trimestre di gravidanza, il farmaco non è risultato associato ad un aumento del rischio di malformazioni maggiori fetali[4]. A fronte dei dati disponibili in letteratura, l’uso della loperamide in gravidanza dovrebbe essere sottoposto ad un’attenta valutazione del rapporto fra benefici clinici e potenziali rischi per il feto. Nel primo trimestre di gravidanza sarebbe preferibile, in via precauzionale, non somministrare il farmaco. Poiché piccole quantità di loperamide possono essere escrete nel latte materno, non è consigliata la sua somministrazione durante l’allattamento[2].
Lattosio: la presenza di lattosio fra gli eccipienti delle forme farmaceutiche contenenti loperamide costituisce una controindicazione per i pazienti con intolleranza su base ereditaria al galattosio, con deficit della Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio[2].
Sorbitolo: nei pazienti con problemi ereditari di intolleranza al fruttosio o affetti da malassorbimento di glucosio/galattosio non è raccomandata la somministrazione di formulazioni farmaceutiche che contengano sorbitolo come eccipiente[2].
Glucosio: valutare l’opportunità di somministrare a pazienti diabetici formulazioni di loperamide contenenti glucosio[2].
Meccanismo d'azione
La loperamide è un agonista dei recettori oppioidi con elevata affinità per la sottoclasse μ, in particolare per quelli del plesso mioenterico. Essa è quasi del tutto priva di attività sul Sistema Nervoso Centrale (SNC) in quanto viene espulsa da un sistema proteico di selezione molecolare (P-glicoproteina, P-Gp), che impedisce a certe molecole di venire a contatto con i neuroni centrali, pur se attraversano la barriera ematoencefalica. L'uso concomitante di farmaci che inibiscono la P-glicoproteina ha portato alla comparsa di effetti collaterali tipici dell'intossicazione da oppioidi quali la depressione respiratoria. Va comunque aggiunto che un sovradosaggio assoluto o relativo può causare effetti (anche gravi) a carico del SNC, e questo in special modo nei bambini al di sotto dei quattro anni.
Effetti
Il legame della loperamide con i recettori μ mioenterici provoca diminuzione dell'attività muscolare in questo distretto, ciò rallenta il transito intestinale consentendo un maggiore assorbimento d'acqua diminuendo la frequenza delle scariche e aumentando la consistenza delle feci. La Loperamide inoltre diminuisce i movimenti del colon sopprimendo il riflesso gastrocolico.
Controindicazioni
La Loperamide non va utilizzata per trattare diarree di tipo infettivo poiché può avere l'effetto indesiderato di rafforzare i batteri enteropatogeni causando un peggioramento della già delicata situazione intestinale.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio può essere assoluto o relativo, ma ha comunque effetti anche gravi sul SNC.
Il sovradosaggio relativo si verifica per un aumento del farmaco nel sangue causato da un ridotto metabolismo di dosaggi che sarebbero corretti ma diventano pericolosi in soggetti con problemi epatici e comunque di metabolismo.
Il sovradosaggio assoluto avviene per un utilizzo accidentale del prodotto in dosi massicce, ma non bisogna sottovalutare i rischi provocati dall'automedicazione incongrua. In questo caso, è a rischio il soggetto che assume al di fuori della prescrizione medica la loperamide, e non controllando la sintomatologia diarroica perché questa è legata a cause sulle quali la loperamide non ha effetto, assume quantitativi incongrui di farmaco.
In tal senso, possono comunque essere a rischio i bambini, che sono più sensibili degli adulti alla Loperamide. Non è dunque difficile un sovradosaggio da Loperamide in bambini, specie in bambini al di sotto dei quattro anni.
Sintomatologia del sovradosaggio da Loperamide: depressione del sistema nervoso centrale con sonnolenza e rallentamento del respiro (raramente si arriva all'arresto del respiro); sonnolenza; stipsi. La dosa massima accettabile per un adulto in buone condizioni di salute sono 16 mg. È opportuno però cercare di non arrivare a tali dosaggi.
Trattamento del sovradosaggio
A scopo puramente indicativo indichiamo il naloxone. Bisogna tener presente che il soggetto affetto dai segni di un sovradosaggio di Loperamide va trattato in ambito ospedaliero, fra l'altro essendo opportuna una sorveglianza di 48 ore per monitorare un possibile aggravamento delle condizioni del SNC. Occorre poi considerare che la loperamide ha una durata d'azione superiore a quella del proprio antagonista, il naloxone, e che dunque la somministrazione di questo va ripetuta dopo 1-3 ore
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
La Loperamide può causare stordimento o sonnolenza. È consigliabile dunque evitare di porsi alla guida di autoveicoli o di mettere in atto comportamenti che necessitino di particolare attenzione.
Note
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 08.10.2012 riferita al cloridrato
- ^ a b c d e f g h i j k Pharmamedix: Loperamide http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Loperamide&vo=Avvertenze Errore nelle note: Tag
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non valido; il nome "Pharmamedix/Loperamide" è stato definito più volte con contenuti diversi - ^ Kallen B. et al., Acta Paediatr. 2008, 97 (5), 541
- ^ Einarson A. et al., Can. J. Gastroenterol., 2000, 14 (3), 185