Guglielmo Zucconi

giornalista, scrittore, politico e presentatore televisivo italiano (1919-1998)

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Guglielmo Zucconi (Bologna, 19 dicembre 1919Milano, 2 maggio 1998) è stato un giornalista, scrittore, politico,  autore televisivo e conduttore televisivo italiano.

Nato a Bologna, si trasferì in tenera età, con la famiglia, a Modena, e in seguito a Milano. È il padre del giornalista Vittorio e dello storico dell'architettura Guido. A Modena gli è stata dedicata una via.

Nel 2005 il comune di Modena ha istituito il Premio Internazionale Guglielmo Zucconi, che a cadenza biennale viene assegnato ad un giovane giornalista operante in paesi in via di sviluppo.

Stampa

Intraprese la carriera giornalistica nel capoluogo emiliano, alla Gazzetta dell'Emilia e poi collaborò con il Resto del Carlino di Bologna, dove divenne, alla caduta del fascismo direttore della sede modenese.

Si trasferì poi a Milano, dove lavorò al Corriere d'Informazione (edizione pomeridiana del Corriere della Sera).
Diresse vari giornali: Il Corriere dei piccoli (dal 1961 al 1963), Amica, nel 1963, La Domenica del Corriere (dal 1964 al 1973), Tempo illustrato (dal 1974 al 1976), La discussione (dal 1977 al 1980) Il Giorno (dal 1980 al 1984).

Nel 1998 venne nominato direttore editoriale dei quotidiani Il Giorno, Il Resto del Carlino e la Nazione.

Televisione

Nei primi anni della Tv italiana fu tra gli autori più prolifici e firmò, con altri, trasmissioni di successo:

Tra il 1984 ed il 1990 tornò ad occuparsi di televisione, dirigendo diversi programmi di approfondimento sulle reti Fininvest. Tra questi: Monitor. Nella stagione televisiva 1992/1993 torna a collaborare con la RAI, dove realizza le interviste nell'edizione di Domenica in condotta da Toto Cutugno e Alba Parietti.

Varietà radiofonici RAI

Politica

 
Zucconi

Nel 1976, su proposta di Ermanno Gorrieri venne candidato alla Camera.
Dopo l'elezione, venne scelto da Andreotti come direttore de la Discussione, il settimanale di approfondimento culturale della Democrazia Cristiana.

Il 2 novembre 1977 fu vittima di un attentato da parte della colonna romana delle Brigate Rosse che, pur distruggendo la redazione del settimanale, lo lasciò incolume.

Nel 1984 lasciò la direzione de Il Giorno per essere candidato alle elezioni europee, ma non venne eletto.

Libri

  • Scaramacai (1960, Mondadori)
  • Scaramacai e la donna baronessa (1963, Mondadori)
  • Un amore pulito (1968, Mursia)
  • Bilico (1971, Mondadori)
  • I figli dell'atomica e altri racconti (1972, Minerva Italica)
  • Ordini e contrordini attraverso le comunicazioni sociali (1972, Celuc)
  • Cara famiglia (1974, Fabbri)
  • Il compromesso preistorico (1975, SugarCo)
  • L'amico venuto da lontano (Signorelli)
  • Perché un giovane può scegliere Democrazia Cristiana (1976, Dc)
  • La paga del deputato (1978, Rusconi)
  • La macchina della verità (1980, Vita e Pensiero)
  • La smortina (1984, Camunia)
  • La me Modna (1985, Artioli)
  • La divisa da balilla (1987, Edizioni Paoline) ISBN - 88-315-0051-1
  • L'Italia s'è desta alle 14,10 (1990, Fabbri)
  • Una storia pulita (1990, Fabbri)
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    Zucconi
  • Le avventure di Scaramacai (1990, Giunti-Nardini) ISBN - 88-404-6051-9
  • Il cherubino (1991, Camunia) ISBN - 88-7767-118-1
  • La scommessa (1993, Rizzoli) (con Vittorio Zucconi) ISBN - 88-17-84277-X
  • L'amico venuto da lontano (1993, Carlo Signorelli Editore) ISBN - 88-434-0130-0
  • Cesare va alla guerra (1995, Mondadori) ISBN - 88-247-0682-7
  • Fuga dal video (1996, Carlo Signorelli Editore)
  • Quell'estate di San Martino (1996, Camunia)

Onorificenze

Note

Collegamenti esterni