Steampunk
Lo steampunk è un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei libri di Conan Doyle e H. G. Wells. Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico - a volte una vera e propria ucronia - in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese) e l'energia elettrica torna a essere, come era nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia (come sarà poi l'energia nucleare o le interpretazioni della meccanica quantistica nella fantascienza successiva); dove i computer sono completamente meccanici, o enormi apparati magnetici sono in grado di modificare l'orbita lunare. Un modo per descrivere l'atmosfera steampunk è riassunto nello slogan "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima".[1]

Originariamente concepito per descrivere la fantascienza ambientata in epoca vittoriana, "steampunk" è diventato un termine di uso comune per molte altre forme analoghe di narrativa fantastica (o speculative fiction) ambientate in secoli anche successivi all'Ottocento, o in mondi diversi dalla Terra, ma pur sempre con fortissimi riferimenti al Lungo XIX Secolo, alla rivoluzione industriale e al romanzo scientifico ottocentesco. Dalla fine degli anni novanta l'etichetta di "steampunk" ha valicato i confini del regno della fantascienza vera e propria per essere applicata ad altre forme di fantastico, finendo con l'essere applicata anche a storie fantasy o con influssi horror.
È spesso definita genericamente steampunk fantasy ogni opera di genere fantastico che combini la magia con la tecnologia del vapore o l'ingegneria meccanica. Talvolta si usa il termine steamfantasy per indicare uno steampunk fantasy dove la tendenza fantasy è più importante che nello science-fantasy delle prime opere steampunk. I maggiori esponenti di questo sottogenere sono China Miéville e Michael Swanwick; inoltre il termine è stato usato per numerosi videogiochi e giochi di ruolo.[2][3][4][5] Sono state sviluppate anche delle forme di musica steampunk.
Origini
Per quanto molte opere oggi considerate precorritrici di questo genere fossero state pubblicate negli anni sessanta e settanta, il termine steampunk è nato alla fine degli anni ottanta come una variante scherzosa di cyberpunk. Sembra che il termine steampunk sia stato coniato dallo scrittore di fantascienza K. W. Jeter,[6] che stava cercando di trovare una parola unica per definire le opere di Tim Powers (autore de Le porte di Anubis, 1983), James Blaylock (Homunculus, 1986) e per le proprie (La notte dei Morlock, 1979, e Le macchine infernali, 1987), di ambientazione ottocentesca (generalmente vittoriana), che imitavano le convenzioni della fantascienza dell'epoca come La macchina del tempo di H. G. Wells.
L'opera che ha diffuso la consapevolezza del genere tra gli appassionati di fantascienza, tuttavia, è spesso considerata La macchina della realtà (The Difference Engine, 1990) scritta da William Gibson e Bruce Sterling.[7] In questo romanzo i temi e i principi ispiratori delle storie cyberpunk di Gibson e Sterling sono applicati ad un'età vittoriana alternativa, un'ucronia nella quale la macchina analitica di Charles Babbage è stata effettivamente costruita, causando l'inizio dell'era dell'informazione con oltre un secolo di anticipo.
Il primo ad utilizzare questo termine nel titolo è stato Paul Di Filippo nel 1995, pubblicando The Steampunk Trilogy, costituita di tre romanzi brevi: Vittoria, Il feticcio rubato e Walt ed Emily, che immaginano rispettivamente la sostituzione della regina Vittoria con un clone, l'invasione del Massachusetts da parte di mostri lovecraftiani e una storia d'amore tra Walt Whitman ed Emily Dickinson.
La serie a fumetti di Alan Moore e Kevin O'Neill La Lega degli Straordinari Gentlemen (The League of Extraordinary Gentlemen, 1999) e il successivo adattamento cinematografico (La leggenda degli uomini straordinari) hanno reso grandemente popolare il genere dello steampunk e hanno contribuito a farlo conoscere al vasto pubblico.[8]
Piuttosto che enfatizzare i temi della distopia informatica, la robotica e la nanotecnologia della narrativa cyberpunk, lo steampunk tende a concentrarsi più attentamente sulla tecnologia (autentica, teorica o cinematografica) dell'era vittoriana, con macchine a vapore, congegni meccanici e a orologeria, macchine differenziali. Si presenta dunque come il tripudio della meccanica in opposto all'elettronica cyberpunk.
In origine lo steampunk, analogamente al cyberpunk, è stato tipicamente distopico, spesso con temi noir e pulp. Con lo svilupparsi del genere, finì con l'adottare maggiormente le peculiarità utopistiche, di interesse più generale, del romanzo scientifico dell'età vittoriana. Vi compaiono spesso società segrete e teorie del complotto e in alcuni casi si ricorre a significativi elementi fantastici. Spesso poi si riscontrano influenze lovecraftiane, occultistiche e gotiche.
Malgrado la narrativa steampunk sia nata e prevalentemente ambientata in scenari dell'età vittoriana, non si tratta di un requisito essenziale, tanto che ha trovato espansione nell'ambientazione medioevale, nel genere fantasy e altrove.
Forme di steampunk
All'interno dello steampunk sono individuabili due filoni principali: lo steampunk "storico" e lo steampunk fantasy.[9] Lo steampunk storico tende più verso la fantascienza, tratteggiando una storia alternativa, presentando luoghi e personaggi storici in un contesto in cui si immagina lo sviluppo di una diversa tecnologia. Lo "steampunk fantasy", invece, si colloca in un mondo del tutto immaginario, fantasy appunto, spesso popolato di creature leggendarie e fantastiche che convivono con la tecnologia propriamente "steampunk".
Originariamente concepito solo come fantascienza dell'epoca vittoriana, le ambientazioni più comuni dello steampunk storico rimangono l'Inghilterra vittoriana ed edoardiana, per giungere fino alla prima rivoluzione industriale. Esempi di questo tipo di steampunk "classico" comprendono il fumetto La Lega degli Straordinari Gentlemen, il romanzo La macchina della realtà (The Difference Engine), già citati, e la serie di libri illustrati Dinotopia di James Gurney, da cui è stata tratta pure una serie televisiva; altro esempio è l'anime cinematografico Steamboy di Katsuhiro Otomo.
Abituale anche lo "steampunk western", cioè quel Far West con elementi fantascientifici delle serie televisive Selvaggio west (The Wild Wild West) e Le avventure di Brisco County Jr. e di film come Wild Wild West e Ritorno al futuro: Parte III.
Continuando a giocare sulla nomenclatura convenzionale di cyber e steam/punk, si possono citare una manciata di romanzi, autodefiniti "sandal-punk", che postulano un mondo in cui la civiltà classica (greco romana) non crollò nei secoli bui medievali, ma anzi conobbe un rapido avanzamento tecnologico non appena alcune, poche fondamentali invenzioni furono realizzate o sviluppate in chiave industriale, come ad esempio la macchina a vapore per aprire le porte di un tempio di Erone di Alessandria, costruita all'incirca nel 130 a.C. Vi sono poi anche romanzi di steampunk storico ambientati in un Medioevo in cui si sviluppano o sono "importate" la tecnologia industriale e del vapore, come nel romanzo Un americano alla corte di re Artù (A Connecticut Yankee in King Arthur's Court) di Mark Twain.
L'etichetta di "steampunk fantasy" è spesso applicata genericamente ad ogni opera di narrativa fantastica che combini la magia con la tecnologia del vapore o l'ingegneria meccanica. L'espressione "steamfantasy" o "steam fantasy" indica un'ambientazione fantasy dal sapore tecnologico dello steampunk o dell'Age of Steam (l'Ottocento, l'Età del vapore) in cui i due elementi, steampunk/Age of Steam e fantasy, siano ben bilanciati tra loro senza che uno soffochi l'altro. Tra gli esempi di steamfantasy vi sono i giochi di ruolo Castle Falkenstein e Victoriana, il romanzo Perdido Street Station e il videogioco Arcanum. In queste opere il bilanciamento è equilibrato. Non sono invece considerati steamfantasy né il gioco di ruolo Warhammer Fantasy Battle (dove la componente fantasy è predominante rispetto ai pochi macchinari steampunk in dotazione ai nani), né tante opere steampunk in cui i pochi elementi fantasy presenti risultino solo decorativi o di contorno rispetto al resto.
Vi è poi un sottogenere che è ambientato in un ipotetico futuro, in un mondo ultratecnologico che però somiglia al passato nell'estetica di oggetti, ambienti e veicoli e nel modo di vestire. Buoni esempi ne sono il fumetto Neotopia, il manga Trigun, la serie animata Last Exile ed il film disneyano Il pianeta del tesoro (Treasure Planet). Questo tipo di steampunk dal sapore nostalgico può essere definito anche retro-futurismo.
Steampunk come sottocultura
A causa della popolarità dello steampunk nei movimenti come quello gotico, punk e rivet, c'è una crescente tendenza a fare di esso una subcultura e uno stile di vita. La forma più immediata di cultura steampunk è la comunità di appassionati che gravita intorno al genere.
Qualcuno è andato oltre, cercando di adattare un'estetica steampunk alla moda, all'arredamento e perfino alla musica. La "moda steampunk" non ha canoni definiti, ma tenta piuttosto di rispondere alla domanda "cosa sarebbe successo se punk, goth e rivet fossero vissuti in epoca vittoriana?". Le risposte possono consistere in acconciature alla moicana, o massiccio ricorso al piercing, oppure corsetti e sottovesti a brandelli, o completi vittoriani con occhiali di protezione e stivali con fibbie a suola larga, o, infine, gli stili gotici, gothic aristocrat e gothic lolita.
La musica steampunk è ancor meno definita e si tende a etichettare in questo modo ogni musicista moderno le cui opere evochino suggestioni vittoriane o direttamente steampunk. Sono stati considerati tali diversi artisti, quali Rasputina, Thomas Dolby, Paul Roland, Vernian Process, Sarah Brightman e The Men That Will Not Be Blamed For Nothing.
Opere
Letteratura
Steampunk moderno
- Trilogia A Nomad of the Time Streams di Michael Moorcock, ucronia
- Warlord of the Air (1971)
- The Land Leviathan (1974)
- The Steel Tsar (1981)
- La notte dei Morlock (Morlock Night, 1979) di K. W. Jeter. Un seguito de La macchina del tempo di H.G. Wells.
- Le porte di Anubis (The Anubis Gates, 1983) di Tim Powers
- The Digging Leviathan (1984) di James P. Blaylock, primo romanzo di una trilogia di fantascienza umoristica proseguita con Homunculus (1986) e Lord Kelvin's Machine (1992).
- Le macchine infernali (Infernal Devices, 1987) di K. W. Jeter
- La macchina della realtà (The Difference Engine, 1992) di William Gibson e Bruce Sterling, dove i progetti di Charles Babbage conducono ad un vasto uso di computer meccanici nell'Inghilterra vittoriana.
- Dinotopia: A Land Apart from Time (1992) e The World Beneath di James Gurney
- Anti-Ice (1993) di Stephen Baxter
- Steampunk (The Steampunk Trilogy, 1995) di Paul Di Filippo
- The Light Ages di Ian R. MacLeod
- The Grand Ellipse di Paula Volsky
- Pasquale's Angel di Paul McAuley
- Jack Faust (1997) di Michael Swanwick
- Serie Age of Unreason (1998-2001) di Gregory Keyes
- Trilogia di Greatwinter (1999-2001) di Sean McMullen
- Perdido Street Station (2000), La città delle navi (The Scar, 2002) e Il treno degli dèi (Iron Council, 2004) di China Miéville
- L'équilibre des paradoxes di Michel Pagel (2000)
- Serie The Sundowners (2001) di James Swallow (fanta-western)
- Macchine mortali (Mortal Engines, 2001) di Philp Reeve
- Fuoco nella polvere (Zeppelins West, 2001) e il seguito Londra tra le fiamme (Flaming London, 2006) di Joe R. Lansdale
- Undead - Gli immortali (2009) di Dacre Stoker e Ian Holt
- Leviathan (2009) di Scott Westerfeld
- Parasol Protectorate (2009 -2010), serie di Gail Carriger
- Trilogia de Le ombre di Marte (2012) di Augusto Chiarle
Fantascienza semi vittoriana
- Tunnel negli abissi (A translatlantic tunnel, hurrah) di Harry Harrison - una ucronia scritta e ambientata negli anni 1970 in un mondo in cui la rivoluzione americana è fallita e l'impero britannico si sta ancora rafforzando. Una miscela di tecnologie avanzate o precedenti alle nostre, con potentissimi laser autoalimentati utilizzati per perforare e macchine di Babbage per fare calcoli relativi ai viaggi orbitali.
- Queen Victoria's Bomb di Ronald Clark - ambientato nella metà del XIX secolo; in questa storia, ad un fisico viene l'idea della separazione isotopica dopo aver visto dei ciottoli classificati per dimensione su una spiaggia di ciottoli, e realizza una bomba atomica. Il suo scopo è servirsene per porre fine alla guerra di Crimea, ma l'ordigno non viene utilizzato e la storia non subisce modifiche. (un classico esempio di storia alternativa)
- L'era del diamante (The Diamond Age) di Neal Stephenson - Un'avventura cyberpunk ambientata in un futuro nanotecnologico, in cui l'azione si svolge entro una società neovittoriana
- The Peshawar Lancers di S.M. Stirling - Meteore devastano Europa e America nel XIX secolo. La storia è ambientata nel 2025 in un Angrezi Raj (Impero Britannico) completamente indianizzato, con capitale a Delhi.
Romanzi precursori o ispiratori dello steampunk
- Le opere di Jules Verne, tra cui:
- Viaggio al centro della Terra (Voyage au centre de la Terre, 1864)
- Dalla Terra alla Luna (De la Terre à la Lune, 1865)
- Ventimila leghe sotto i mari (Vingt mille lieues sous les mers, 1870)
- Il giro del mondo in 80 giorni (Le tour du monde en quatre-vingts jours, 1873)
- L'isola misteriosa (L'île mystérieuse, 1874)
- Robur il conquistatore (Robur le conquérant, 1886)
- The Ablest Man in the World (1879) di Edward Page Mitchell
- Un americano alla corte di re Artù (A Connecticut Yankee in King Arthur's Court, 1889) di Mark Twain
- Le opere di H.G. Wells, tra cui:
- La macchina del tempo (The Time Machine, 1895)
- L'uomo invisibile (The Invisible Man, 1895)
- L'isola del dottor Moreau (The Island of Dr. Moreau, 1896)
- La guerra dei mondi (The War of the Worlds, 1897)
- Le miniere di re Salomone (King Solomon's Mines, 1895) di H. Rider Haggard
- Il mondo perduto (The Lost World, 1912) di Arthur Conan Doyle
Cinema
- Viaggio nella Luna (Voyage dans la Lune, 1902) di Georges Méliès
- Viaggio attraverso l'impossibile (Voyage à travers l'impossible, 1904) di Georges Méliès
- Conquest of the Pole (1912) di Georges Méliès
- L'uomo invisibile (The invisible man, 1933) di James Whale
- 20.000 leghe sotto i mari (1954) di Richard Fleischer
- La diabolica invenzione (The Fabulous World of Jules Verne, 1958)
- Viaggio al centro della Terra (1959)
- L'uomo che visse nel futuro (The Time Machine, 1960) di George Pal
- Il padrone del mondo (Master of the World, 1961) di William Witney
- Base Luna chiama Terra (First Men in the Moon, 1964) di Nathan Juran
- Assassination Bureau (The Assassination Bureau, 1969) di Basil Dearden
- The Asphyx (1972) di Peter Newbrook
- L'uomo venuto dall'impossibile (Time After Time, 1979) di Nicholas Meyer
- The Adventures of Mark Twain (1985), claymation di Will Vinton
- Nel fantastico mondo di Oz (Retur to Oz, 1985) di Walter Murch
- Piramide di paura (Young Sherlock Holmes, 1985) di Barry Levinson
- Nadia e il mistero di fuzzy 1990 animazione
- Ritorno al futuro - Parte III (Back to the Future Part III , 1990) di Robert Zemeckis
- Le avventure di Rocketeer (The Rocketeer, 1991) di Joe Johnston
- La città perduta (The City of Lost Children, 1995) di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro
- Wild Wild West (1999) di Barry Sonnenfeld
- Alexander - Cronache di guerra di Alessandro il Grande (2000) di Yoshinori Kanemori e Rintarō
- Atlantis - L'impero perduto (Atlantis: The Lost Empire, 2001), animazione, di Gary Trousdale e Kirk Wise
- Vidocq - La maschera senza volto (2001) di Pitof
- The Time Machine (2002) di Simon Wells
- La leggenda degli uomini straordinari (The League of Extraordinary Gentlemen, 2003) di Stephen Norrington
- Steamboy (2004) di Katsuhiro Ōtomo
- Il castello errante di Howl (2004) di Hayao Miyazaki
- Il giro del mondo in 80 giorni (Around the World in 80 Days, 2004) di Frank Coraci
- Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi (Lemony Snicket's A Series of Unfortunate Events, 2004) di Brad Silberling
- Van Helsing (2004) di Stephen Sommers
- Hellboy (2004) di Guillermo del Toro
- I fratelli Grimm e l'incantevole strega (The Brothers Grimm, 2005) di Terry Gilliam
- The Prestige (2006) di Christopher Nolan
- La bussola d'oro (2007) di Chris Weitz
- Ember - Il mistero della città di luce (City of Ember, 2008) di Gil Kenan
- Mutant Chronicles (2008) di Simon Hunter
- 9 (2009) di Shane Acker
- Sherlock Holmes (2009) di Guy Ritchie
- Sucker Punch (2011) di Zack Snyder
- I tre moschettieri (film 2011), (The Three Musketeers, 2011) di Paul W. S. Anderson
- Sherlock Holmes - Gioco di ombre (2011) di Guy Ritchie
- Hugo Cabret (2011) di Martin Scorsese
Fumetto
Occidentale
- Le Régulateur T1: Ambrosia di Corbeyran
- Girl Genius di Phil e Kaja Foglio
- La Lega degli Straordinari Gentlemen (The League of Extraordinary Gentlemen, 1898) di Alan Moore
- Steampunk di Joe Kelly e Chris Bachalo
- Texas Steampunk serie di Lea Hernandez: Cathedral Child e Clockwork Angels
- Les Cités Obscures di Benoît Peeters e François Schuiten
- Batman: Gotham di Gaslight (DC Comics Elseworlds) di Brian Augustyn e Mike Mignola e Batman: Master of the Future (DC Comics Elseworlds) di Augusten e Eduardo Barreto
- JLA: Age of Wonder (DC Comics Elseworlds) di Adisakdi Tantimedh e Galen Showman
- Justice Riders (DC Comics Elseworlds) di Chuck Dixon e J. H. Williams III
- Batman: The Doom that Came to Gotham (DC Comics Elseworlds) di Mike Mignola and Troy Nixey
- The Amazing Screw-On Head di Mike Mignola
- Neotopia di Rod Espinosa
- The Adventures of Luther Arkwright e Heart of Empire, or The Legacy of Luther Arkwright di Bryan Talbot
- Sebastian O di Grant Morrison
- Wondercity di Giovanni Gualdoni, Stefano Turconi e Emanuele Tenderini
- Steampunk (miniserie di 3 albi della Hobby&Works) di Alessandro Manitto e Massimo Torriani
- Ranxerox di Stefano Tamburini e Tanino Liberatore
- Greystorm, miniserie ideata da Antonio Serra
- Teknophage di Neil Gaiman
- Captain Swing & The Electrical Pirates of Cindery Island di Warren Ellis e Raulo Caceres
- A tutto vapore, miniserie di Gianfranco Cordara e Luciano Milano, pubblicata su Toplino n.2443 2444 e 2445
- Topolino e l'isola nefausta di Casty e Giorgio Cavazzano, pubblicata su Topolino n.2519
- Paperinik e la fantomatica Fantomius di Riccardo Pesce e Vitale Mangiatordi, pubblicata su Topolino n°2816 del 17 novembre 2009. Compare per la prima volta il Cavaliere analogico, alter ego di Steve Steampunk, direttore del museo della scienza e della tecnica di Paperopoli.
- Paperinik e l'attacco mobile della telefonia ignobile di Riccardo Pesce e Vitale Mangiatordi, pubblicata su Topolino n° 2872 nel dicembre del 2010.
- Paperinik e il fantasma fantronico, pubblicata su Topolino n° 2940 del 28 marzo 2012.
Manga ed anime
- Black Butler
- The Big O
- Laputa - Castello nel cielo
- Il castello errante di Howl
- I cieli di Escaflowne
- Daisy Kutter di Kazu Kibuishi
- D.Gray-man
- Fullmetal Alchemist di Hiromu Arakawa
- Giant Robot: Il giorno in cui la Terra si fermò
- .hack//Roots
- Hellsing di Kouta Hirano
- Lady Plastic di Akira Fukaya
- Last Exile
- Letter bee
- Metropolis
- Nadia - Il mistero della pietra azzurra
- Princess Mononoke
- Read or Die
- Sakura Wars
- Secret of Cerulean Sand
- Steam Detectives di Kia Asamiya
- Steamboy
- Trigun
- Samurai 7
Serie televisive
- Firefly, Serie tv space-western andata la prima volta in onda nel 2002 in USA e Canada
- Riese: Kingdom Falling, Serie di Syfy 2010
- Le avventure di Brisco County Jr., serie tv trasmessa da Fox (1993-1994)
- Le avventure segrete di Jules Verne, serie di Sci Fi Channel (Stati Uniti)
- Dinotopia (miniserie televisiva), miniserie tv (2002)
- Doctor Who, episodi Piramidi di Marte (1975), The Talons of Weng-Chiang (1977), Luce fantasma (1989)
- Gormenghast, serie della BBC
- Jack of All Trades, serie in syndication
- Legend, serie tv (1995)
- The Lost World (Sir Arthur Conan Doyle's The Lost World), serie TV canadese (1999-2002)
- Selvaggio west (The Wild Wild West), serie di ABC (1965-1969)
- Warehouse 13 (2009-2011)
- Sanctuary
Giochi di ruolo
- Arcanum
- Brassy's Men di Interactivities Ink (gioco di ruolo dal vivo)
- Castle Falkenstein: high adventure in the steam age di Mike Pondsmith
- Forgotten Futures
- GURPS Steampunk di William H. Stoddard
- Iron Kingdoms di Privateer Press
- Lady Blackbird di John Harper
- Sorcery & Steam di Fantasy Flight Games
- Space: 1889
- Elar
- Six Guns (gioco di ruolo della gameloft ambientato nel far west dove compaiono più volte armi complicate a funzionamento esclusivamente meccanico e persino un cavallo in parte meccanico)
- Cabal Online
Videogiochi
- Alice: Madness Returns
- Amerzone
- Arcanum: Of Steamworks and Magick Obscura
- Armed and Dangerous
- BioShock Infinite
- Boogie Wings
- Borderlands
- Damnation
- Dark Chronicle
- Dishonored
- The Chaos Engine
- Fable III
- Fallout 3
- Final Fantasy (in particolare il sesto, il nono e il tredicesimo capitolo: FFVI, FFIX e FFXIII)
- Jak and Daxter: The Precursor Legacy
- Machinarium
- MediEvil II
- Metal Slug
- Myst e i suoi seguiti
- Il Pianeta del Tesoro: Battaglia su Prockion
- Project Nomads e i suoi seguiti
- Professor Layton
- Resonance Of Fate (in Giappone conosciuto come End of Eternity)
- Rise of Nations: Rise of Legends
- Shining Force Series
- Steambot Chronicles
- Steam Trek gruppo di RPG online[10]
- Syberia
- The Grinns Tale
- Thief
- Timeshift
- Valkyria Chronicles
- Wolfenstein
- Zork Grand Inquisitor
Musica
Artisti
Videoclip
- Turn Me On
- Swedish House Mafia - Greyhound
- Panic! at the Disco - The Ballad of Mona Lisa
Note
- ^ Steampunk, su urbandictionary.com, 2004. URL consultato il 19 novembre 2008.
- ^ Skies of Arcadia review on RPGnet, su rpg.net. URL consultato l'8 settembre 2009.
- ^ Rise of legends as steampunk video game, su dailygame.net. URL consultato l'8 settembre 2009.
- ^ Xerin, WoW: Loremaster's Corner #5: A Steampunk Paradise, su tentonhammer.com, Ten Ton Hammer, 9 marzo 2010. URL consultato il 30 maggio 2010.
- ^ Strickland, Jonathan, Famous Steampunk Works, su electronics.howstuffworks.com, HowStuffWorks. URL consultato il 18 maggio 2008.
- ^ In una lettera alla rivista di fantascienza Locus, pubblicata nel numero dell'aprile 1987, Jeter scriveva:
«Dear Locus,
Enclosed is a copy of my 1979 novel Morlock Night; I'd appreciate your being so good as to route it Faren Miller, as it's a prime piece of evidence in the great debate as to who in "the Powers/Blaylock/Jeter fantasy triumvirate" was writing in the "gonzo-historical manner" first. Though of course, I did find her review in the March Locus to be quite flattering.
Personally, I think Victorian fantasies are going to be the next big thing, as long as we can come up with a fitting collective term for Powers, Blaylock and myself. Something based on the appropriate technology of the era; like "steampunks", perhaps...» - ^ I. Csicsery-Ronay in Sci.-Fiction Studies Mar. 145, 1997
- ^ Damon Poeter, Steampunk's subculture revealed, su sfgate.com, San Francisco Chronicle, 6 luglio 2008. URL consultato l'8 settembre 2008.
- ^ Steampunk: FAQ, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).
- ^ Steam Trek
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul immaginario Steampunk
Collegamenti esterni
- Breve Introduzione allo Steampunk, su steamfantasy.it. URL consultato il 31 maggio 2011.
- Speciale Delos 39 sullo Steampunk, su fantascienza.com, 15 settembre 1998. URL consultato il 18 novembre 2008.
- (EN) Steampunk - Avventure vittoriane in un passato che non fu, su geocities.com. URL consultato il 18 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).
- (EN) History of robots in victorian era, su bigredhair.com. URL consultato il 18 novembre 2008.