Lucio Cornelio Scipione Asiatico
Template:Stub bio Lucio Cornelio Scipione Asiatico. Condottiero romano.
Fratello di Publio Cornelio Scipione, del quale fu legato in Spagna nel 207 a.C. - 206 a.C., Sicilia (205 a.C.) e Africa (204 a.C. - 202 a.C.), fu pretore nel 193 a.C. e console nel 190 a.C..
Mentre la sua carriera politica fu offuscata dall'ombra di suo fratello, più giovane ma più famoso, la vita di Lucio fu notevole in parecchi aspetti. Lucio, come suo fratello Publio, divenne edile in giovane età. Come comandante delle forze inviate contro Antioco III, fu un nemico tenace della Lega Etolica. Rifiutò infatti la pace negoziata con gli Etolici da suo fratello, rivelandosi di forte ed intransigente carattere.
Prese il soprannome di Asiatico, per la vittoria riportata su Antioco III il Grande di Siria, nella Battaglia di Magnesia, nel 190 a.C. in cui, per insistenza del fratello, deteneva il comando supremo; ricevendo al suo ritorno a Roma il trionfo concessogli dal Senato.
Accusato di peculato da Marco Porcio Catone, fu da lui, censore nel 184 a.C., degradato dai suoi incarichi.
Dopo la morte di suo fratello (avvenuta circa nel 183 AC), Lucio fu imprigionato per il presunto reato. Finalmente fu graziato dal tribuno della plebe Tiberio Gracco (un antenato del famoso politico), anche se costretto a vendere tutte le sue proprietà per pagare l'ammenda alla repubblica.
Bibliografia
- Livio, Ab Urbe condita libri, XXXIX 44
- Pseudo-Aurelio Vittore, De Viris Illustrubus Urbis Romae, 53
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