Juventus Football Club 2005-2006
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2005-2006.
Juventus Football Club | |
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Stagione 2005-2006 | |
Sport | ![]() |
Squadra | Juventus |
Allenatore | ![]() |
Presidente | ![]() |
Serie A | 20º posto (in Serie B)[1] |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Champions League | Quarti di finale |
Supercoppa Italiana | Finale |
Maggiori presenze | Campionato: Cannavaro (36) Totale: Cannavaro (48) |
Miglior marcatore | Campionato: Trezeguet (23) Totale: Trezeguet (29) |
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Stagione
Rafforzata dal francese Patrick Vieira (dall'Arsenal) e dal rumeno Adrian Mutu[2] (dal Chelsea) nel campionato 2005-2006 batté il record storico di vittorie consecutive all'inizio del campionato: nove, dal 28 agosto 2005 con la vittoria 1-0 contro il ChievoVerona, al 26 ottobre successivo (Juventus-Sampdoria 2-0), che sommate alla vittoria per 4-2 contro il Cagliari a Torino nella giornata di chiusura del torneo precedente il 29 maggio compongono la serie di trionfi in fila più lunga nel campionato a girone unico, a pari merito con quella della stagione 1931-1932. Stabilì il record di punti in totale (91) e in un solo girone (52 punti solo all'andata: 17 vittorie, un pareggio e una sconfitta). Perse una sola partita in campionato, cosa mai riuscita nei campionati a venti squadre, in casa del Milan per 3-1 il 30 ottobre; tale gara sarà l'ultima persa nei campionati a girone unico per quasi due anni, fino alla sconfitta di Mantova del 13 gennaio 2007, per un totale di 46 gare in serie positiva. Batté per due volte l'Inter (2-0 a Torino il 2 ottobre 2005 con gol di Trezeguet e Nedvěd e 2-1 a Milano il 12 febbraio 2006 con gol di Ibrahimović e di Del Piero), e sconfisse la Roma all'Olimpico per 4-1 il 19 novembre con reti di Nedvěd, Ibrahimović e Trezeguet (2).[3] A metà del girone di ritorno, dopo 5 pareggi consecutivi tra Juventus-Roma del 26 marzo e Juventus-Lazio del 22 aprile, la squadra si aggiudicò il 29º scudetto battendo il 14 maggio, in campo neutro a Bari, la Reggina per 2-0 con reti di Trezeguet e Del Piero. Perse la Supercoppa Italiana contro l'Inter per 0-1 ai tempi supplementari, il 20 agosto.
In Champions League la Juventus batté per 2-1, il 2 novembre 2005, il Bayern Monaco con doppietta di Trezeguet (1-2 all'andata), e totalizzò 15 punti nel Gruppo A classificandosi prima. Il 7 marzo 2006 la Juventus sconfisse il Werder Brema per 2-1, nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni, eliminandolo dopo il 2-3 del Weserstadion di Brema, ma fu eliminata nei quarti di finale dagli inglesi dell'Arsenal (0-2 all'andata a Londra e 0-0 al ritorno). Il 7 dicembre 2005 segnò il suo 200º gol nelle coppe europee, la rete del 2-1 di Del Piero a Vienna contro il Rapid (battuto a Torino per 3-0), partita poi vinta per 3-1. Eliminò anche il Bruges (2-1 in Belgio, occasione nella quale Trezeguet segnò il suo centesimo gol con la maglia bianconera, e 1-0 in Italia).
Vincendo 2-0 sul campo neutro di Bari contro la Reggina il 14 maggio, conquistò lo scudetto per la seconda volta consecutiva, con 91 punti e tre di vantaggio rispetto al Milan. Per tutta l'"era Capello" la Juventus fu sempre capolista della Serie A (76 giornate, record nazionale).[4]
Alla fine dello stesso anno, la società rimase invischiata in un'inchiesta nata da alcune intercettazioni telefoniche a carico dei dirigenti bianconeri Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Lo scandalo, noto col nome di Calciopoli, culminò in un procedimento della giustizia sportiva: a seguito della richiesta della Procura Federale di retrocessione della Juventus in serie inferiori alla Serie B, la sentenza di primo grado costò la revoca dello scudetto 2004-2005, la non assegnazione dello scudetto 2005-2006 (in seguito assegnato all'Inter)[5] e la retrocessione in Serie B, con una penalizzazione di -30 punti nel campionato 2006-2007 (successivamente ridotti a 17 in Corte Federale e, dopo l'arbitrato del CONI, a -9), insieme ad un'ammenda e la squalifica del campo per tre turni, anche questa annullata dopo l'arbitrato.[6] In aggiunta a ciò, i due dirigenti della Triade coinvolti nell'inchiesta, Luciano Moggi e Antonio Giraudo, vennero condannati a cinque anni di inibizione con annessa proposta di radiazione per tentato illecito sportivo. La squadra, dopo la fallita conciliazione al CONI, tentò di ricorrere al TAR del Lazio, ma abbandonò tale ipotesi in quanto rischiosa: dopo il cosiddetto Caso Catania del 2003, infatti, il codice di giustizia sportiva era stato cambiato, costringendo le società a non ricorrere per fatti sportivi al TAR, pena la possibile radiazione della società stessa.[senza fonte]
Moggi presentò le sue dimissioni alla Juventus subito dopo l'ultima giornata del campionato, seguito pochi giorni dopo da Giraudo e dal presidente Grande Stevens. Il consiglio d'amministrazione della società venne quindi sciolto e ricomposto a fine giugno con nuovi elementi scelti dagli azionisti, tra cui l'ex calciatore bianconero Marco Tardelli e l'allenatore della Nazionale italiana di pallavolo Gian Paolo Montali; vennero nominati presidente Giovanni Cobolli Gigli, direttore sportivo Alessio Secco e amministratore delegato Jean-Claude Blanc.[7]
A seguito del processo, molti giocatori della rosa bianconera preferirono passare ad altre squadre: Emerson e Cannavaro vengono ceduti al Real Madrid, Zambrotta e Thuram sono ingaggiati dal Barcellona, e Vieira e Ibrahimović passano all'Inter, mentre Mutu si trasferisce alla Fiorentina.
Rosa
Risultati
Serie A
Girone di andata
Torino 28 agosto 2005, ore 20:30 CEST 1ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | ChievoVerona | Stadio delle Alpi (24.693 spett.)
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Empoli 11 settembre 2005, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Empoli | 0 – 4 referto | Juventus | Stadio Carlo Castellani (13.454 spett.)
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Torino 18 settembre 2005, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Ascoli | Stadio delle Alpi (27.293 spett.)
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Udine 21 settembre 2005, ore 20:30 CEST 4ª giornata | Udinese | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Friuli (21.596 spett.)
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{{Incontro di club
| Giornomese = 24 settembre
| Anno = 2005
| Ora = 20:30 CEST
| Turno = 5ª giornata
| Squadra 1 = Parma
| Bandiera 1 = 600px Bianco e Nero (Croce) e Blu e Giallo (Strisce).png
| Squadra 2 = Juventus
| Bandiera 2 = 600px Nero e Bianco (Strisce).png
| Punteggio 1 = 1
| Punteggio 2 = 2
| Referto = http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Parma-Juventus/20141
| Città = Parma
| Stadio = Stadio Ennio Tardini
| Spettatori = 23.116
| Arbitro = Pieri
| Cittarbitro = [[Lucca]
| Marcatori = X
| Marcatori 1 = Delvecchio 14’
| Marcatori 2 = 44’ Camoranesi
82’ Vieira
}}
Torino 2 ottobre 2005, ore 20:30 CEST 6ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Inter | Stadio delle Alpi (33.772 spett.)
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Torino 15 ottobre 2005, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Messina | Stadio delle Alpi (30.097 spett.)
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Lecce 23 ottobre 2005, ore 15:00 CEST 8ª giornata | Lecce File:600px Giallorosso con colori di Lecce.png | 0 – 3 referto | Juventus | Stadio Via del Mare (26.721 spett.)
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Torino 26 ottobre 2005, ore 20:30 CEST 9ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Sampdoria | Stadio delle Alpi (29.977 spett.)
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Milano 29 ottobre 2005, ore 20:30 CEST 10ª giornata | Milan | 3 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (79.706 spett.)
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Torino 6 novembre 2005, ore 15:00 CET 11ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Livorno | Stadio delle Alpi (28.897 spett.)
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Roma 19 novembre 2005, ore 20:40 CET 12ª giornata | Roma | 1 – 4 referto | Juventus | Stadio Olimpico (68.816 spett.)
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Torino 27 novembre 2005, ore 15:00 CET 13ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Treviso | Stadio delle Alpi (27.012 spett.)
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Firenze 4 dicembre 2005, ore 15:00 CET 14ª giornata | Fiorentina | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (43.537 spett.)
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Torino 11 dicembre 2005, ore 15:00 CET 15ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Cagliari | Stadio delle Alpi (27.587 spett.)
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Roma 17 dicembre 2005, ore 20:30 CET 16ª giornata | Lazio | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico (37.972 spett.)
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Torino 21 dicembre 2005, ore 20:30 CET 17ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Siena | Stadio delle Alpi (27.000 spett.)
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Palermo 7 gennaio 2006, ore 20:30 CET 18ª giornata | Palermo | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Renzo Barbera (33.149 spett.)
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Torino 15 gennaio 2006, ore 15:00 CET 19ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Reggina | Stadio delle Alpi (30.598 spett.)
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Girone di ritorno
Verona 18 gennaio 2006, ore 20:30 CET 20ª giornata | ChievoVerona | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi (18.673 spett.)
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Torino 22 gennaio 2006, ore 15:00 CET 21ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Empoli | Stadio delle Alpi (26.292 spett.)
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Ascoli Piceno 29 gennaio 2006, ore 15:00 CET 22ª giornata | Ascoli | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Cino e Lillo Del Duca (20.510 spett.)
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Torino 5 febbraio 2006, ore 15:00 CET 23ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Udinese | Stadio delle Alpi (27.051 spett.)
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Torino 8 febbraio 2006, ore 20:30 CET 24ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Parma | Stadio delle Alpi (25.719 spett.)
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Milano 12 febbraio 2006, ore 20:30 CET 25ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (78.606 spett.)
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Messina 18 febbraio 2006, ore 18:00 CET 26ª giornata | Messina | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio San Filippo (30.550 spett.)
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Torino 26 febbraio 2006, ore 15:00 CET 27ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | File:600px Giallorosso con colori di Lecce.png Lecce | Stadio delle Alpi (26.721 spett.)
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Genova 4 marzo 2006, ore 20:30 CET 28ª giornata | Sampdoria | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (35.369 spett.)
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Torino 12 marzo 2006, ore 20:30 CET 29ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Milan | Stadio delle Alpi (39.087 spett.)
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Livorno 18 marzo 2006, ore 20:30 CET 30ª giornata | Livorno | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Armando Picchi (15.569 spett.)
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Torino 25 marzo 2006, ore 20:30 CET 31ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Roma | Stadio delle Alpi (29.068 spett.)
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Treviso 1º aprile 2006, ore 18:00 CEST 32ª giornata | Treviso | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Omobono Tenni (6.586 spett.)
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Torino 9 aprile 2006, ore 20:30 CEST 33ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Fiorentina | Stadio delle Alpi (27.656 spett.)
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Cagliari 15 aprile 2006, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Cagliari | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Sant'Elia
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Torino 22 aprile 2006, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio delle Alpi (33.898 spett.)
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Siena 30 aprile 2006, ore 15:00 CEST 36ª giornata | Siena | 0 – 3 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (14.833 spett.)
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Torino 7 maggio 2006, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Palermo | Stadio delle Alpi (56.488 spett.)
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Bari 14 maggio 2006, ore 15:00 CEST 38ª giornata | Reggina | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio San Nicola (40.000 spett.)
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UEFA Champions League
Fase a gironi
Bruges 14 settembre 2005, ore 20:45 CEST 1ª giornata Girone A | Bruges | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Jan Breydel
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Torino 27 settembre 2005, ore 20:45 CEST 2ª giornata Girone A | Juventus | 3 – 0 referto | Rapid Vienna | Stadio delle Alpi
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Monaco di Baviera 18 ottobre 2005, ore 20:45 CEST 3ª giornata Girone A | Bayern Monaco | 2 – 1 referto | Juventus | Allianz Arena
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Torino 2 novembre 2005, ore 20:45 CET 4ª giornata Girone A | Juventus | 2 – 1 referto | Bayern Monaco | Stadio delle Alpi
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Torino 22 novembre 2005, ore 20:45 CET 4ª giornata Girone A | Juventus | 1 – 0 referto | Bruges | Stadio delle Alpi
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Vienna 7 dicembre 2005, ore 20:45 CET 6ª giornata Girone A | Rapid Vienna | 1 – 3 referto | Juventus | Ernst Happel Stadion
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Ottavi di finale
Brema 22 febbraio 2006, ore 20:45 CET Andata | Werder Brema | 3 – 2 referto | Juventus | Weserstadion
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Torino 7 marzo 2006, ore 20:45 CET Ritorno | Juventus | 2 – 1 referto | Werder Brema | Stadio delle Alpi
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Quarti di finale
Londra 28 marzo 2006, ore 20:45 CEST Andata | Arsenal | 2 – 0 referto | Juventus | Arsenal Stadium
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Torino 5 aprile 2006, ore 20:45 CEST Ritorno | Juventus | 0 – 0 referto | Arsenal | Stadio delle Alpi
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Coppa Italia
Firenze 1º dicembre 2005, ore 18:00 CET Ottavi di finale - Andata | Fiorentina | 2 – 2 dicembre 2005 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi
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Torino 10 gennaio 2006, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Ritorno | Juventus | 4 – 1 referto | Fiorentina | Stadio delle Alpi
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Torino 26 gennaio 2006, ore 20:45 CET Quarti di finale - Andata | Juventus | 2 – 3 referto | Roma | Stadio delle Alpi
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Roma 1º febbraio 2006, ore 20:45 CET Quarti di finale - Ritorno | Roma | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico
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Supercoppa Italiana
Torino 20 agosto 2005, ore 21:00 CEST Finale | Juventus | 0 – 1 (d.t.s.) referto | Inter | Stadio delle Alpi
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Statistiche
Marcatori (campionato)
23 gol
12 gol
7 gol
5 gol
4 gol
3 gol
2 gol
1 gol
Note
- ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, la Juventus, prima classificata nel campionato 2005-2006, fu retrocessa all'ultimo posto.
- ^ Mutu era stato acquistato nel gennaio 2005 dal Livorno (il quale lo aveva a sua volta prelevato dal Chelsea) sfruttando il suo svincolamento dal club londinese dovuto alla squalifica inflittagli per l'uso di cocaina. Giocò la sua prima partita in bianconero il 29 maggio 2005, in Juventus-Cagliari, ultima gara di campionato.
- ^ Le partite della Juventus: Roma v Juventus (st. 2005-2006), su juworld.net. URL consultato il 26 febbraio 2011.
- ^ (EN) La storia infinita, in Union des Associations Européennes de Football, 31 agosto 2007. URL consultato il 20 febbraio 2009.
- ^ Comunicato Stampa: "Assegnato all'Internazionale lo scudetto 2005-2006" (PDF), in Federazione Italiana Giuoco Calcio, 26 luglio 2006. URL consultato il 15 febbraio 2009.
- ^ Sconti: di 8 punti a Juve e Lazio; Di 4 alla Fiorentina. Milan al palo, in La Gazzetta dello Sport, 27 ottobre 2006. URL consultato il 15 febbraio 2009.
- ^ Nuovo presidente per la Juventus, in Union des Associations Européennes de Football, 14 giugno 2006. URL consultato il 15 febbraio 2009.