Descrizione

Pisum arvense (pisello dei campi, roviglio o roveja) è una sottospecie di pisum sativum (pisello) [1]. Talvolta il pisello dei campi (pisum sativum ssp. arvense) viene considerato la forma selvatica del pisello comune o da orto (pisum sativum ssp. sativum).

 
La roveja

Il vero pisello selvatico però, dal quale deriva il pisello da orto, è pisum sativum ssp. elatius[2]. Esistono diverse varietà di pisum arvense come il capucijner. Inizialmente il baccello delle roveja è verde ma con la maturazione diventa viola-scuro. Il colore dei semi freschi può variare da verde a grigio mentre seccati i semi tendono al marrone scuro. I fiori sono purpurei.

Coltivazione

Il pisello dei campi viene coltivato soprattutto in Umbria e nelle Marche in particolare in Valnerina a Cascia. Il pisello dei campi viene seminato in marzo. I baccelli maturano in luglio. Possono essere raccolti anche a maturazione inoltrata in quanto sono meno farinosi dei piselli comuni. Dopo che le foglie sono diventate gialle, si falciano le piante e si lasciano essiccare nel campo. Quindi le piante secche vengono raccolte e trebbiate. Per togliere le impurità i semi vengono ventilati.

Uso

I semi possono essere consumati freschi oppure si possono seccare. Comunque sono più gustosi cotti. I semi seccati vengono usati soprattutto per zuppe e minestre. La pianta viene usata anche come foraggio.

Note

  1. ^ [1]J. Nasiri, A. Haghnazariand and J. Saba (2009). "Genetic diversity among varieties and wild species accessions of pea (Pisum sativum L.) based on SSR markers." African Journal of Biotechnology Vol. 8 (15), pp. 3405-3417. (Nasiri J. et al. 2009)
  2. ^ [2] Treccani

Collegamenti esterni

Slow Food Umbria. "Roveja di Civita di Cascia"