Pnin
Pnin è un romanzo di Vladimir Nabokov pubblicato nel 1957. In italiano è uscito nella traduzione di Letizia Ciotti Miller nel 1959 presso Garzanti, quindi in quella di Bruno Oddera nel 1985 presso Longanesi (ripresa negli Oscar Mondadori nel 1967 e da Guanda nel 1991) e infine nella traduzione di Elena De Angeli nel 1998 presso Adelphi.
| Pnin | |
|---|---|
| Titolo originale | Pnin |
| Autore | Vladimir Nabokov |
| 1ª ed. originale | 1957 |
| 1ª ed. italiana | 1959 |
| Genere | romanzo |
| Lingua originale | inglese |
Il romanzo si basa sull'esperienza di Nabokov nelle istituzioni accademiche americane, soprattutto Cornell University, ed è stato affermato che è pieno di riferimenti a persone e dettagli fisici di quella università.[1][2] Il personaggio principale si basa in parte su Marc Szeftel, professore a Cornell, che si era un po' risentito per la somiglianza.[3]
Sezioni di Pnin vennero inizialmente pubblicate, a puntate, su The New Yorker per garantire a Nabokov un certo reddito mentre viaggiava in tutti gli Stati Uniti alla ricerca di un editore con cui pubblicare Lolita.[1] Venne poi rivisto e integrato prima di essere pubblicato come libro.
Trama
Il protagonista del libro, Timofey Pavlovič Pnin, è un professore russo residente negli Stati Uniti d'America. Pnin, un cinquantenne rifugiato dalla Russia comunista e da quella che chiama "la guerra di Hitler", è un ricercatore univeristario di russo al Waindell College, un college fittizio probabilmente basato su Wellesley College o Cornell University, dove Nabokov stesso ha insegnato[1]. A Waindell, Pnin si è sistemato in una semi-rispettabile posizione accademica fuori ruolo, ritrovandosi più volte in situazioni e disavventure tragicomiche, e alle prese con la difficoltà di adattarsi al modo di vivere e al linguaggio americano.
Tra i personaggi del libro vi sono il suo capo di dipartimento, diversi professori e personale universitario, il padrone di casa, la sua ex-moglie e il figlio. Il narratore si identifica come "Vladimir Vladimirovič N---" e presenta somiglianze a Nabokov stesso, come il suo interesse per i lepidotteri e il suo passato da emigrato russo borghese.
Pnin alla fine abbandona Waindell College, disoccupato, per una destinazione sconosciuta.
Note
- ^ a b c Lodge, David, Introduction to Pnin, Everyman's Library, 2004, ISBN 1-4000-4198-8.
- ^ Field, Andrew, VN, The Life and Art of Vladimir Nabokov, Crown Publishers, Inc., New York (1986), ISBN 0-517-56113-1.
- ^ Lodge, page xi