Didone ed Enea

opera lirica di Henry Purcell

Rappresentata per la prima volta nel 1688, Dido and Æneas è l'opera più celebre di Henry Purcell.

Didone ed Enea
[[File:Pierre-Narcisse Guérin, Didone ed Enea|frameless|center|260x300px]]Pierre-Narcisse Guérin, Didone ed Enea
Titolo originale'Dido and Æneas'
Lingua originaleinglese
MusicaHenry Purcell
LibrettoNahum Tate

(Libretto online - Stanford University)
Fonti letterarieEneide
Attitre
Prima rappr.ottobre 1689
TeatroCollegio di Josias Priest, Londra
Personaggi
  • Dido, regina di Cartagine (soprano/mezzo-soprano)
  • Belinda, sua confidente (soprano)
  • Seconda donna (soprano/mezzo-soprano)
  • La maga (mezzo-soprano/contralto) o basso-baritono
  • Due streghe (mezzo-soprano)
  • Uno spirito (mezzo-soprano)
  • Æneas, principe troiano (baritenore)
  • Un marinaio mezzo-soprano o baritenore
  • Cortigiani, streghe, marinai, cupìdi (coro)

Divisa in tre atti, tratta del soggiorno di Enea, personaggio protagonista dell'Eneide di Virgilio, a Cartagine, ospite della regina Didone (in inglese Dido).
Fra i due scoppierà un amore maledetto che si concluderà, come vuole la tradizione, con la partenza dell'eroe, destinato a fondare Roma, e il suicidio di Didone.

Personaggi

Personaggio Tipologia vocale
Dido, (Didone, nota anche come Elissa) regina di Cartagine mezzo-soprano/soprano[1]
Belinda, sorella di Didone e dama di compagnia soprano
Second Woman, seconda dama di compagnia soprano/mezzo-soprano
Enea, principe troiano baritenore[2]
Sorceress, strega mezzo-soprano/contralto o basso-baritono[3]
First Enchantress, prima fattucchiera mezzo-soprano
Second Enchantress, seconda fattucchiera mezzo-soprano
Spirit, spirito sotto la forma di Mercurio soprano/mezzosoprano
First Sailor, primo marinaio mezzosoprano o baritenore[3]
coro, SATB: tutti i componenti del coro rappresentano successivamente cortigiani, streghe, cupìdi e marinai.


Sinopsi

Atto I

Didone ha accolto nel suo palazzo a Cartagine Enea, fuggito con i suoi dalla distruzione di Troia. La confidente Belinda, accortasi che Didone è turbata, le parla del radioso futuro che la attende, ma Didone le dice che è in preda a un tormento che non può confessare. Ma la confidente intuisce che Enea è la causa. Belinda, fiduciosa di un'alleanza con i troiani, invita Didone a lasciarsi sedurre da Enea. Didone rifiuta, anche se lo desidera. Al termine dell'atto, si scatenano tuoni e lampi.

Atto II

Quadro I

Nella grotta della maga, sono convocate le streghe perché partecipino al trionfo del male su Cartagine, che sarà preda delle fiamme, e Didone perderà amore, trono e vita. Intanto un folletto, sotto le sembianze di Mercurio, sollecita Enea a fuggire durante la caccia. Ma le streghe scatenano una tempesta affinché Didone ed Enea rientrino a corte.

Quadro II

In un boschetto, Belinda contempla le valli e i boschi nei quali si svolge la caccia di Enea. Improvvisamente si scatena la tempesta e Belinda sollecita tutti a rientrare alla reggia. Ad un tratto appare un folletto della maga, che in nome di Giove gli ordina di lasciare Cartagine e di partire per Roma. Enea, lamentando la sua triste sorte, deve acconsentire e sottomettersi al volere degli dèi.

Atto III

I marinai cantano lieti per l'imminente partenza. La maga e le streghe osservano la scena, esultando per la sventura che incombe su Cartagine, e decidono di perseguitare Enea quando sarà in mare con una tempesta. Didone, certa di perdere l'amato, giunge al porto e confessa tutta la sua disperazione. Enea le spiega che la sua partenza è voluta dagli dèi, ma Didone l'accusa d'ipocrisia e lo rifiuta, come un ripiego, la disponibilità che Enea le dichiara a rimanere comunque a Cartagine.

Didone, non potendo vivere senza Enea, muore di dolore tra le braccia della sorella profondendosi nello struggente lamento, "When I am laid in earth", che costituisce uno dei brani più famosi di tutta la storia del melodramma. Sulla sua tomba compaiono allora gli Amorini e il coro li prega di vegliare per sempre sull'anima della sfortunata regina.

Note

  1. ^ la partitura originale fu scritta per soprano, ma la tessitura consente anche l'esecuzione da parte di mezzosoprani acuti. Cfr. Price (1984) p. 247
  2. ^ la partitura originale fu scritta per tenore, ma, data la tessitura bassa dei tenori barocchi (cfr. baritenore), viene eseguita spesso da baritoni. Cfr. Harris (1990) pp. 60-62
  3. ^ a b Bruce Wood, Andrew Pinnock, scheda di presentazione del DVD "Dido and Aeneas", 2008 WEA

Bibliografia

Collegamenti esterni

  • Programma di sala, con libretto (inglese e italiano) e note, per l'allestimento 2010 al Teatro La Fenice di Venezia
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