Aleksandr Matveevič Matrosov
Alexandr Matrasov (1924 - 22 febbraio 1943) fu un soldato sovietico che per una sua gesta divenne eroe dell'Unione Sovietica. Delle sue origini poco si sa. Viene accettato che egli nacque a Dnepropetrovsk, ma è tuttora sconosciuto a quale famiglia egli appartenesse. Alcuni sostengono addirittura che si chiamasse Shakir'yan Yunusovich Mukhamed'yanov e che avesse cambiato poi nome, ma queste voci non sono provate. Dall'ottobre 1942, all'età di 18 anni, Matrasov entrò nell'Armata Rossa. Combattè nella battaglia di Velikie Luki nel settore nord, e proprio in quei luoghi morì. Il 22 febbraio 1943 la sua compagnia non riusciva ad avanzare, e anzi, veniva massacrata da una mitragliatrice tedesca. Allora Alexandr Matrasov mise il suo corpo addosso al buco che serviva alla mitragliatrice per sparare i colpi, oscurando così la visuale al nemico. Lui venne ucciso, ma la sua compagnia riuscì a sopraffare la resistenza tedesca. Per questa azione nel 1945 venne elevato a eroe dell'Unione Sovietica. C'è però il fatto che altri 300 soldati sovietici fecero lo stesso, ma nessuno di loro venne elevato a tale onorificenza. Questa si spiega con il fatto che l'azione di Matrasov ebbe successo delle altre e che lui aveva solo 18 anni e mezzo, ovvero era giovanissimo.