From Under the Cork Tree
From Under the Cork Tree è il secondo album in studio della band statunitense Fall Out Boy. È stato pubblicato dalla Island Records il 3 maggio 2005. La musica è stata composta dal cantante e chitarrista Patrick Stump e i testi scritti dal bassista Pete Wentz, continuando in questo modo col metodo di scrittura adoperato nel 2003 per le canzoni di Take This to Your Grave. Neal Avron ha gestito i doveri di produzione. Al riguardo dei temi trattati dalle canzoni di quest'album, Wentz ha dichiarato che i testi parlano di "ansia e depressione che vanno di pari passo con l'osservare la propria vita". A supporto del nuovo album, il gruppo ha organizzato una tournée mondiale e partecipato a vari music festival. Per il loro Black Clouds and Underdogs tour l'album è stato ristampato come From Under the Cork Tree (Limited "Black Clouds and Underdogs" Edition), includendo nuove canzoni e remix. L'album ha segnato il successo mediatico dei Fall Out Boy. Guidato dal singolo "Sugar, We're Goin Down", l'album ha debuttato sulla Billboard 200 US alla posizione #9, che mantenne per due settimane non consecutive, con 68'000 copie vendute nella prima settimana. From Under the Cork Tree è stato il più venduto album dei Fall Out Boy e il primo ad essere entrato in una top ten. L'album e i suoi singoli hanno vinto parecchi premi e raggiunto lo status di Doppio Platino. Ha venduto 2,5 milioni di copie negli Stati Uniti fino al 2007 (salite a 2,7 milioni nel febbraio 2013) e oltre 3 milioni nel mondo intero. L'album ha prodotto due popolarissime hits, "Sugar, We're Goin Down" e "Dance, Dance", che hanno raggiunto rispettivamente le posizioni #8 e #9 sulla Billboard Hot 100 e messe regolarmente in onda da stazioni radio Pop e Alternative. Nel 2005 l'album è stato classificato, con 1'654'320 vendite, alla posizione #43 nella lista dei 100 album più venduti dell'anno negli USA e alla posizione #43 nella lista della IFPI "Top 50 Best Selling Albums of 2005 worldwide". Ha sfondato, a livello internazionale, in Regno Unito e Canada.
| From Under the Cork Tree album in studio | |
|---|---|
| Artista | Fall Out Boy |
| Pubblicazione | 2005 |
| Durata | 42 min : 59 s |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 13 |
| Genere | Pop punk Rock alternativo Emo-pop |
| Etichetta | Island Records |
| Produttore | Neal Avron |
| Registrazione | Novembre 2004 - Gennaio 2005, Los Angeles |
| Fall Out Boy - cronologia | |
Album precedente Album successivo
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Storia
I Fall Out Boy si formarono nel 2001 nei pressi di Chicago, Illinois. Debuttarono nel 2002 con uno split EP coi Project Rocket pubblicato dalla Uprising Records. Un primo mini-album, Fall Out Boy's Evening Out with Your Girlfriend, venne registrato lo stesso anno, ma pubblicato dalla Uprising nel 2003 contro il volere della band. Entrambe le pubblicazioni aiutarono i Fall Out Boy a ottenere fama su internet e attenzioni dalle grandi etichette discografiche. Il gruppo firmò per l'etichetta discografica indipendente Fueled by Ramen e ricevette un anticipo dallaIsland Records, che finanziò la produzione di Take This To Your Grave. Quest'ultimo divenne un successo underground e contribuì a formare una base di fan per i Fall Out Boy, che tornarono in studio nel novembre 2004 per iniziare a lavorare su un nuovo album.
Tuttavia la band ebbe un contrattempo nel febbraio 2005 a causa delle ansie di Wentz, date dall'incisione di una nuova registrazione, che culminarono con un tentato suicidio. Wentz spiegò "È stato opprimente. Ero sia ansioso che totalmente depresso. È particolarmente opprimente quando sei sul punto di fare qualcosa di molto grande e pensare che sarà un grande flop. Ero angosciato dall'insicurezza." Dopo essersi sottoposto a terapia, Wentz si è ricongiunto ai Fall Out Boy e si è diretto a Burbank, California per registrare l'album.
Tracce
- "Our Lawyer Made Us Change the Name of This Song So We Wouldn't Get Sued" – 3:08
- "Of All the Gin Joints in All the World" – 3:11
- "Dance, Dance" – 3:00
- "Sugar, We're Goin' Down" – 3:49
- "Nobody Puts Baby in the Corner" – 3:20
- "I've Got a Dark Alley and a Bad Idea That Says You Should Shut Your Mouth (Summer Song)" – 3:11
- "7 Minutes in Heaven (Atavan Halen)" – 3:02
- "Sophomore Slump or Comeback of the Year" – 3:23
- "Champagne for My Real Friends, Real Pain for My Sham Friends" – 3:23
- "I Slept with Someone in Fall Out Boy and All I Got Was This Stupid Song Written about Me" – 3:30
- "A Little Less Sixteen Candles, a Little More 'Touch Me'" – 2:49
- "Get Busy Living or Get Busy Dying (Do Your Part to Save the Scene and Stop Going to Shows)" – 3:27
- "XO" – 3:40
Edizione limitata Black Clouds and Underdogs
Nel marzo 2006 è stata pubblicata un'edizione limitata dell'album, intitolata From Under the Cork Tree (Limited "Black Clouds and Underdogs" Edition). Essa include le tredici tracce dell'album più cinque bonus tracks:
- "Snitches and Talkers Get Stitches and Walkers"
- "The Music or the Misery"
- "My Heart Is the Worst Kind of Weapon (Demo)"
- "Sugar We're Goin' Down (Patrick Stump Remix)"
- "Dance, Dance (Lindbergh Palace Remix)"
Queste cinque canzoni, insieme ai video per Sugar, We're Goin' Down e Dance, Dance e una versione live di Sugar, We're Goin' Down, sono state pubblicate separatamente sull'iTunes Store col titolo di From Under the Cork Tree (Limited "Black Clouds and Underdogs" Edition) - EP.
Citazioni
Come sempre nella discografia dei Fall Out Boy, i titoli sono sempre molto originali e molti contengono riferimenti culturali:
- Our Lawyer Made Us Change the Name of This Song So We Wouldn't Get Sued si chiamava in origine My Name is David Ruffin...and These are The Temptations e la band è stata severamente costretta a cambiarle nome[1]
- Nobody Puts Baby in the Corner è una citazione da Dirty Dancing - Balli proibiti
- Of All the Gin Joints in All the World è una citazione di Humphrey Bogart in Casablanca
- Get Busy Living or Get Busy Dying è una citazione da Le ali della libertà
- Champagne for My Real Friends, Real Pain for My Sham Friends è una citazione di Edward Norton da La 25ª ora, di Spike Lee.
- XO è un riferimento all'album omonimo di Elliot Smith
- 7 Minutes in Heaven (Atavan Halen) parla del tentato suicido del bassista Peter Wentz con un'overdose di Ativan