Roberto Lontano
Roberto Lontano (fl. XX secolo) è stato un militare italiano.
Biografia
Capitano dell'Esercito Regio italiano durante l'occupazione italiana della Libia il 15 settembre 1931 fu nominato difensore d'ufficio nel processo intentato contro Omar al-Mukhtar, comandante in capo della resistenza libica, catturato dopo vent'anni di guerriglia.
Lontano, durante la sua arringa, ignorando o fingendo di ignorare che la sentenza era già stata pronunciata a Roma e che il processo serviva a formalizzare legalmente la condanna a morte di Omar al-Mukhtar, travalicò il ruolo che gli era stato riservato: sostenendo effettivamente la difesa dell'imputato egli affermò che si era battuto per la sua patria, negò la legittimità dell'imputazione di tradimento, giustificando il diritto dell'imputato di essere considerato un prigioniero di guerra, concludendo con la richiesta delle attenuanti generiche in considerazione della avanzata età e del fanatismo religioso[1][2].
A seguito di ciò, mentre il giorno successivo ʿOmar al-Mukhtār veniva impiccato, Lontano fu arrestato e punito con 10 giorni di cella di rigore in quanto a sua volta colpevole di aver pronunciato la difesa "con tono apologetico in contrasto con la figura del reo e colle particolari condizioni di luogo e di ambiente in cui si svolgeva il dibattito"[3], con ciò compromettendone inesorabilmente la carriera militare.
La sua figura è stata efficacemente rappresentata ne Il leone del deserto, film del 1981 dedicato a ʿOmar al-Mukthār.
Note
- ^ Roberto Giardina, Il mare dei soldati e delle spose, Bompiani, Firenze, 2010.
- ^ L'arringa di Lontano fu riportata solo parzialmente nel verbale ufficiale del processo.
- ^ Museo virtuale delle intolleranze e degli stermini, voce Omar El-Mukhtar.
Bibliografia
- Angelo Del Boca, Gli Italiani in Libia, Vol. 2, Laterza, Bari-Roma, 1988.
- Enzo Santarelli, Omar al-Mukhtar e la riconquista fascista della Libia, Marzorati, Milano, 1981.
- Romano Canosa, Graziani. Il maresciallo d'Italia, dalla guerra d'Etiopia alla Repubblica di Salò, Mondadori, Milano, 2004.