Ponte San Nicolò è un comune di 13.178 abitanti[3] della provincia di Padova, in Veneto.

Ponte San Nicolò
comune
Ponte San Nicolò – Stemma
Ponte San Nicolò – Bandiera
Ponte San Nicolò – Veduta
Ponte San Nicolò – Veduta
Il ponte sul Roncajette
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoEnrico Rinuncini (lista civica) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate45°22′00″N 11°56′00″E
Altitudine12 m s.l.m.
Superficie13,50 km²
Abitanti13 325[1] (31-12-2010)
Densità987,04 ab./km²
FrazioniRio, Roncaglia, Roncajette
Comuni confinantiAlbignasego, Casalserugo, Legnaro, Padova, Polverara
Altre informazioni
Cod. postale35020
Prefisso049
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028069
Cod. catastaleG855
TargaPD
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantisannicolesi
Patronosan Nicolò
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ponte San Nicolò
Ponte San Nicolò
Ponte San Nicolò – Mappa
Ponte San Nicolò – Mappa
Posizione del comune di Ponte San Nicolò all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Il paese sorge al confine sud-est del comune di Padova. Si sviluppa attorno alla Strada statale 516 Piovese ed è attraversato dal canale Roncajette, un tratto del fiume Bacchiglione.

Negli ultimi decenni è stato oggetto di una sensibile crescita demografica.

Storia

Le notizie storiche sul paese[4], probabilmente già abitato al tempo dei Romani, si datano attorno all'anno mille. Nel 918 è menzionato il borgo di Roncajette, chiamata all'epoca Roncaliutari, ovvero luogo di rovi da estirpare con la roncola. In quel periodo nella zona lungo la riva destra del fiume Retrone (antico nome del fiume Roncajette) sorgeva una vasta selva chiamata "Ponteglese", mentre nel 1130 si nomina l'esistenza della cappella di San Fidenzio di Roncajette. Qui, tra l'attuale frazione e il capoluogo, sorgevano mulini natanti e un porto fluviale dove attraccavano barche cariche di sale, lino e vasellame in terracotta. Nel 1130 fu edificata una prima cappella dedicata a San Nicolò, protettore dei naviganti, situata sull'altra sponda del fiume dove sorge oggi la chiesa omonima. L'insediamento abitativo era collegato da un ponte in legno di rovere, che venne riedificato in pietra a tre arcate (oggi ricordate nello stemma comunale) nel 1228.

Il "comune et homines Pontis Sancti Nicolai", alle dipendenze dei canonici della cattedrale di Padova, è ricordato in scritti del 1277. Presso il ponte di pietra si accamparono le armate di Cangrande della Scala (1317-1318), impegnate nell'assedio di Padova. Il ponte fu percorso da migliaia di profughi in fuga dal capoluogo durante le incursioni della Serenissima (1372-1373); venne inoltre distrutto durante l'assedio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo (1509).

Il paese fu colpito nel corso dei secoli da numerose inondazioni, dovute anche dalla presenza dei mulini; in particolare si ricordano quelle del 1882, del 1907, del 1966 e del 2010[5]. Dopo la piena del 1907 il ponte in pietra fu abbattuto e, al suo posto, venne inaugurato nel 1913 l'attuale ponte in metallo. La chiesa parrocchiale dedicata a San Nicolò fu edificata nel 1898, in stile gotico-lombardo; il campanile fu costruito tra il 1946 e il 1950.

Personaggi famosi

Negli ultimi anni si sono resi famosi alcuni sportivi di Ponte san Nicolò:

Amministrazione

Il comune di Ponte San Nicolò si divide in tre frazioni: Rio, Roncaglia, Roncajette.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Gemellaggi

Ponte San Nicolò è gemellata con:

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 31/05/2007 [1].
  4. ^ Cenni storici tratti dal sito del Comune
  5. ^ Alluvione del 2010 nel sito del Comune]
  6. ^ Dati tratti da:
  7. ^ Gemellaggio tra il Comune di Ponte San Nicolò e il Comune di Dobra, 10 settembre 2012

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