Utente:Pietro.dipalma/Sandbox
Il fonoincisore è un tornio speciale utilizzato per l' incisione dei dischi master nell' industria discografica.
Descrizione e funzionamento
Un fonoincisore è composto principalmente dai seguenti componenti:
- Piatto rotante, generalmente molto pesante per garantire che il disco giri in modo uniforme[1] e collegato ad un motore sincrono affinchè giri ad una velocità rigorosamente costante.[2]La velocità di rotazione viene regolata a 33 giri/min per un LP e 45 giri/min per un singolo e controllata tramite uno strumento stroboscopico.
- Testina di incisione, trasforma il segnale elettrico all' uscita dell' amplificatore in movimento meccanico da trasmettere alla puntina di incisione. La testina è costituita da due trasduttori magnetici (uno per canale) disposti a 90° tra lore e a 45° rispetto al piano del disco (sistema 45/45)
- Puntina di incisione, un' utensile a forma di "V" di materiale duro (di solito zaffiro o rubino sintetica) che è collegato direttamente alla testina di incisione. La puntina viene spinta sul disco dal peso della testina, oppportunamente bilanciato, in modo da incidere il disco. La vibrazione della testina viene trasmessa all' utensile che crea il microsolco irregolare. L' angolo del microsolco è di 45 ed il lato rivolto all' interno rappresenta il canale sinistro, mentre il lato rivolta all' esterno rappresenta il canale destro.
- Amplificatore audio
- Filtro RIA
I segnali sonori provenienti dal nastro master vengono inviati alla testina elettromagnetica che guida una punta di incisione. La punta di incisione viene modulata dal suono
Storia
Nel 1888, Emil Berliner, uno scienziato tedesco, perfezionò il cilindro di Edison,
Nel 1906, la casa discografica francese Pathè, inizialmente produttrice di cilindri, iniziò ad incidere su dischi. L'incisione era monofonica di tipo verticale ed il solco partiva dal centro verso l' esterno ad una velocità variabile tra i 90 e i 100 giri al minuto.[3]
Voci correlate
Note
- ^ Claudio Sartori, Enciclopedia della musica, vol. 5, Rizzoli Ricordi, Milano, 1972, p. 185.
- ^ Umberto Bosco, Lessico universale italiano, vol. 14, Roma, Ist. della Enciclopedia italiana, 1968, p. 323.
- ^ Anita Pesce, http://books.google.it/books?id=K-hzjqPnVJUC&pg=PA107 , in La sirena nel solco, Alfredo Guida, 2005, p. 107, ISBN 88-6042-115-2.
Collegamenti esterni
- http://www.pieffeaudiovideo.com/il-segreto-della-stereofonia.html
- http://www.classicaonline.com/discofilia/31-07-02.html
- http://www.classicaonline.com/discofilia/04-09-02.html
- http://books.google.it/books?id=Z9lTfmKXoGMC&pg=PA112&dq=berliner+grammofono&hl=it&sa=X&ei=KKJ_Ur_ZA8nftAaHp4D4Dw&ved=0CDcQ6AEwAQ#v=onepage&q=berliner%20grammofono&f=false
- http://books.google.it/books?id=2ZYiuyT58NIC&pg=PA105&dq=tornio+incisione+dischi&hl=it&sa=X&ei=gvWHUpPhI-KP0AW2i4CIAQ&ved=0CD0Q6AEwAA#v=onepage&q=tornio%20incisione%20dischi&f=false
- http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-d6e894cf-0b7f-413a-ac78-85585e3ae9e8.html
- http://digilander.libero.it/Magnaghi/Magnaghi%20turntable/Capitolo%204.htm
- http://www.introni.it/riviste_alta_fedelta.html
- http://www.audiofilemusic.com/