Strada statale 257 Apecchiese

strada statale italiana
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La ex strada statale 257 Apecchiese (SS 257), ora strada regionale 257 Apecchiese (SR 257)[3] in Umbria e strada provinciale 257 Apecchiese (SP 257)[4] nelle Marche, è una strada regionale e provinciale italiana di collegamento interregionale.

Strada statale 257
Apecchiese
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Umbria
  Marche
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioCittà di Castello
FineAcqualagna
Lunghezza53,900[1][2] km
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Regione Umbria, che ha poi ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Perugia, ed alla Provincia di Pesaro e Urbino)

Percorso

La strada ha origine nel centro abitato di Città di Castello, dove si distaccava dal tracciato ormai dismesso della strada statale 3 bis Tiberina. Il tracciato abbandona la val Tiberina in direzione nord-est, raggiungendo la Bocca Serriola (730 m s.l.m.), valico non lontano dal confine regionale tra Umbria e Marche.

Superato questo, il percorso procede fino ad Apecchio, da dove la strada segue il percorso del fiume Candigliano passando per Piobbico e terminando con l'innesto sullo storico tracciato della strada statale 3 Via Flaminia presso Acqualagna.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione del tratto umbro è passata dall'ANAS alla Regione Umbria che ha poi ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Perugia mantenendone comunque la titolarità[5]; la gestione del tratto marchigiano è passata dall'ANAS alla Regione Marche[6]: in realtà su sollecitazione di quest'ultima, la strada è passata di proprietà alla Provincia di Pesaro e Urbino[7].

Note