Ritmo di sant'Alessio

poesia in antico volgare italiano
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Il Ritmo di Sant'Alessio è un componimento strofico narrativo di origine monastica, che fu composto nell'abbazia benedettina di Santa Vittoria in Matenano, in provincia di Fermo, da un giullare anonimo. È databile alla prima metà del secolo XIII.

Il componimento, formato da 257 versi, ha uno schema metrico formato da lasse monorime composte da una serie di ottonari o novenari seguiti da una coppia di endecasillabi.

Narra solamente la prima metà della leggenda del santo: la nascita, il matrimonio, l'esortazione alla moglie, la fuga a Laodicea, la vita da mendicante.

Secondo Bruno Migliorini[1] "Parecchi indizi confermano che l'autore del ritmo era della stessa regione da cui proviene la copia del poemetto, cioè marchigiano" e che "le numerose oscillazioni di forma che si osservano nel testo del ritmo saranno in parte dovute alla copiatura, ma altre è probabile siano mescidanze linguistiche dovute al giullare. Il quale di tanto in tanto adopera qualche verso intero o qualche parola in latino, parecchi latinismi e alcuni gallicismi".

Note

  1. ^ Bruno Migliorini, Storia della lingua italiana, Sansoni, Firenze, 1971, pag. 104

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