Opi (divinità)

divinità romana della terra e della fertilità

Template:Divinità Opi, è la divinità romana associata nel culto a Saturno e a Conso, forse sposa di quest'ultimo, da cui la denominazione Consiva. Successivamente fu identificata con la anatolica Cibele la greca Rea.

La tradizione romana le attribuisce origini sabine, in quanto culto introdotto a Roma da Tito Tazio, il re sabino che secondo la leggenda avrebbe regnato su Roma con Romolo.

Alla sua protezione era affidato il grano mietuto e riposto nei granai. Le furono dedicati due santuari, uno sul Campidoglio e l'altro nel Foro, e in suo onore si celebravano le feste tradizionali degli Opiconsivia il 25 agosto e degli Opalia il 19 dicembre.[1] È raffigurata con una cornucopia.

Opi era anche una fanciulla iperborea insidiata da Orione; ma forse era soltanto un altro nome di Artemide.

Note

  1. ^ Felice Ramorino, Mitologia classica illustrata, pp. 227-229, ISBN 978-88-203-1060-8. URL consultato il 16 gennaio 2014.

Bibliografia

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