Governo Renzi
Il governo Renzi sarà il sessantatreesimo governo della Repubblica Italiana, il secondo della XVII Legislatura, in carica a partire dal 22 febbraio 2014, giorno in cui presterà giuramento succedendo al governo Letta, dimissionario dal 14 febbraio 2014.
Governo Renzi | |
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Stato | ![]() |
Presidente del Consiglio | Matteo Renzi (PD) |
Coalizione | PD, SC, NCD, PI con l'appoggio esterno di PSI, SVP, PATT, UpT, USEI, MAIE, UV, CD |
Legislatura | XVII Legislatura |
L'incarico di formare un nuovo "governo di larghe intese" è stato affidato a Matteo Renzi il 17 febbraio 2014, dopo che Enrico Letta aveva presentato le sue dimissioni irrevocabili a seguito dell'approvazione a larghissima maggioranza, da parte della Direzione Nazionale del Partito Democratico, di un documento in cui si chiedeva un cambio dell'esecutivo; Renzi ha poi sciolto la riserva il 21 febbraio, presentando contestualmente i ministri del governo da lui presieduto. Il governo è composto da esponenti di diversa provenienza politica, oltre che da alcuni indipendenti.
Composizione
La composizione del Consiglio dei ministri è stata comunicata da Matteo Renzi il 21 febbraio 2014, contemporaneamente allo scioglimento della riserva dell'incarico affidatogli dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 17 febbraio 2014. Oltre al Presidente Renzi e al Sottosegretario Graziano Delrio fanno parte del governo 16 ministri, di cui 13 a capo di un dicastero e 3 senza portafoglio.
Appartenenza politica
L'appartenenza politica dei membri del governo, considerate le variazioni successivamente intervenute, si può così riassumere:
- Partito Democratico (PD): presidente del Consiglio dei ministri, 8 ministri (di cui 3 senza portafoglio);
- Nuovo Centrodestra (NCD): 3 ministri;
- Unione di Centro (PI): 1 ministro;
- Scelta Civica (SC): 1 ministro;
- Indipendenti: 3 ministri.
Curiosità e statistiche
Matteo Renzi è il più giovane Presidente del Consiglio dei ministri della storia d'Italia, ed è il terzo Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, dopo Carlo Azeglio Ciampi e Lamberto Dini, a non essere parlamentare.
Sono presenti 8 donne ministro (5 con portafoglio e 3 senza), numero record per la storia della Repubblica, che rappresentano la metà dei ministri.
5 ministri avevano già ricoperto incarichi ministeriali in precedenza.
Matteo Renzi (PD) |
Graziano Delrio (PD), segretario del Consiglio dei ministri |
Ministri senza portafoglio
Riforme costituzionali e rapporti con il Parlamento (con delega alle Riforme costituzionali e alla Coesione territoriale
Ministro | Maria Elena Boschi (PD) |
Ministro | Marianna Madia (PD) |
Ministro | Maria Carmela Lanzetta (PD) |
Ministeri
Ministro | Federica Mogherini (PD) |
Ministro | Angelino Alfano (NCD) |
Ministro | Andrea Orlando (PD) |
Ministro | Roberta Pinotti (PD) |
Ministro | Pier Carlo Padoan (indipendente) |
Ministro | Federica Guidi (indipendente) |
Ministro | Maurizio Lupi (NCD) |
Ministro | Maurizio Martina (PD) |
Ministro | Gianluca Galletti (UdC) |
Ministro | Giuliano Poletti (indipendente) |
Ministro | Stefania Giannini (SC) |
Ministro | Dario Franceschini (PD) |
Ministro | Beatrice Lorenzin (NCD) |
Appoggio parlamentare
Camera dei Deputati[1] | Seggi | |
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Partito Democratico Nuovo Centrodestra Scelta Civica Per l'Italia Centro Democratico Minoranze linguistiche MAIE-Alleanza per l'Italia PSI-Liberali per l'Italia Stella Alpina Movimento per le Autonomie Altri[2] Totale Maggioranza |
293 29 26 20 5 5 4 4 1 1 1 389 | |
MoVimento 5 Stelle Forza Italia Sinistra Ecologia Libertà[3] Lega Nord e Autonomie[4] Fratelli d'Italia GAPP Unidos Altri[5] Totale Opposizione |
106 67 36 18 9 1 1 2 240 | |
Totale | 630 |
Senato della Repubblica[6] | Seggi | |
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Partito Democratico[7] Nuovo Centrodestra Per l'Italia Per le Autonomie Scelta Civica Movimento per le Autonomie Altri[8] Totale Maggioranza |
107 31 12 12 8 2 3 175 | |
Forza Italia MoVimento 5 Stelle Lega Nord e Autonomie Grandi Autonomie e Libertà[9] Sinistra Ecologia Libertà GAPP Altri[10] Totale Opposizione |
60 50 15 8 7 3 1 144 | |
Totale | 320 |
L'esecutivo gode dell'appoggio dei seguenti partiti presenti in Parlamento:
- Partito Democratico;
- Nuovo Centrodestra;
- Per l'Italia;
- Scelta Civica;
- Centro Democratico;
- Partito Socialista Italiano;
- Südtiroler Volkspartei;
- Partito Autonomista Trentino Tirolese;
- Movimento Associativo Italiani all'Estero;
- Union Valdôtaine;
- Unione per il Trentino;
- Unione Sudamericana Emigrati Italiani.
Cronologia
2014
Febbraio
- 13 febbraio 2014. Dopo il voto favorevole[11] della direzione PD al documento[12] proposto dal segretario Renzi in cui si chiedeva di dare vita a un nuovo governo, il presidente del Consiglio Enrico Letta annuncia che il giorno seguente rassegnerà le sue dimissioni[13].
- 14 febbraio 2014. Il presidente Letta rassegna le sue dimissioni irrevocabili[14][15] al capo dello Stato, che avvia le consultazioni incontrando i presidenti delle camere e i presidenti dei gruppi parlamentari misti[16].
- 15 febbraio 2014. Il presidente Napolitano continua le consultazioni con le delegazioni delle forze parlamentari[17], eccetto quelle del Movimento 5 Stelle[18] e della Lega Nord[19], che decidono di non prendervi parte.
- 16 febbraio 2014. Il presidente della Repubblica convoca al Quirinale, per il giorno successivo, il segretario nazionale del PD Matteo Renzi[20].
- 17 febbraio 2014. Matteo Renzi, ricevuto da Giorgio Napolitano l'incarico di formare un nuovo governo, si riserva di accettarlo[21]; nel pomeriggio ne dà informazione ai presidenti delle camere Pietro Grasso[22] e Laura Boldrini[23].
- 18 e 19 febbraio 2014. Il presidente del Consiglio incaricato svolge le consultazioni con i gruppi parlamentari[24].
- 21 febbraio 2014. Matteo Renzi si reca al Quirinale, dove scioglie la riserva e presenta la lista dei ministri che comporranno il suo governo.
Note
- ^ Composizione al 29 dicembre 2013
- ^ Non iscritti ad alcuna componente del Gruppo Misto: il deputato Nesi, già SC
- ^ La Presidente Boldrini (Sel) per prassi non vota
- ^ I deputati Rudi Marguerettaz (Stella Alpina) e Angelo Attaguille (MPA) votano la fiducia
- ^ Non iscritti ad alcuna componente del Gruppo Misto: i deputati Labriola e Furnari, già M5S
- ^ Composizione al 3 febbraio 2014
- ^ Il Presidente Grasso (Pd) per prassi non vota
- ^ Non iscritti ad alcuna componente del Gruppo Misto: i senatori a vita Ciampi e Piano e il senatore ex Lega Michelino Davico iscritto al gruppo GAL
- ^ I senatori Antonio Fabio Maria Scavone e Giuseppe Compagnone (MPA) e il senatore Michelino Davico (ex Lega Nord) votano la fiducia
- ^ Non iscritti ad alcuna componente del Gruppo Misto: il senatore Marino Germano Mastrangeli, già M5S
- ^ Favorevoli:136, contrari:16, astenuti:2
- ^ Apriamo una fase nuova, su partitodemocratico.it, Partito Democratico, 13 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Dichiarazione del presidente del Consiglio dei Ministri, su governo.it, Presidenza del Consiglio dei ministri, 13 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Letta, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 14 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Enrico Letta si è dimesso, su governo.it, Presidenza del Consiglio dei ministri, 14 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Calendario delle Consultazioni del Presidente della Repubblica a seguito delle dimissioni del Governo Letta, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 14 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Calendario delle Consultazioni del Presidente della Repubblica a seguito delle dimissioni del Governo Letta, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 14 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Il M5S non va alle consultazioni farsa di Napolitano, su beppegrillo.it, Il Blog di Beppe Grillo, 14 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Salvini, Lega domani non andra' a consultazioni, su leganord.org, Lega Nord, 14 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Il Presidente Napolitano ha convocato il Segretario Nazionale del PD, Renzi, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 16 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico al dottor Matteo Renzi, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana, 17 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
- ^ Il Presidente Grasso riceve Matteo Renzi, su senato.it, Senato della Repubblica, 17 febbraio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2014.
- ^ Camera, Laura Boldrini riceve Matteo Renzi, su camera.it, Camera dei deputati, 17 febbraio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2014.
- ^ Al via le consultazioni di Renzi. Ecco il calendario., su asca.it, ASCA, 18 febbraio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2014.
Voci correlate
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