Berengaria di Barcellona

regina consorte di Castiglia e Leòn

Berenguela di Barcellona Berenguela anche in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese, in galiziano (in portoghese e galiziano anche Berengária), Berenguera in catalano e Berengaria in basco. Berengaria in latino (1116Palencia, 31 gennaio 1149) fu una principessa catalana e regina consorte di León e Castiglia.

Berengaria di Barcellona
Regina consorte di Castiglia e Leòn
In carica1128 –
15 gennaio 1149
PredecessoreBeatrice d'Este
SuccessoreRichenza di Polonia
NascitaBarcellona, 1116
MortePalencia, 15 gennaio 1149
Luogo di sepolturaCattedrale di Santiago di Compostela
PadreRaimondo Berengario III di Barcellona
MadreDolce I di Provenza
Consorte diAlfonso VI di León
FigliSancho III di Castiglia,
Ramon
Ferdinando II di León
Costanza di Castiglia
Sancha di León e Castiglia
Garcìa
Alfonso
Religionecattolica

Origine

Berengaria era la figlia primogenita del conte di Barcellona, Girona, Osona e Carcassonne, Raimondo Berengario III e la sua seconda moglie, la contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I (1090-1129), figlia della contessa Gerberga di Provenza e di Gilberto I di Gévaudan.[1][2]

Biografia

 
La penisola iberica, verso la seconda metà del XII secolo

Secondo la Chronica Adefonsi Imperatoris[3] Berenguela sposò il re di León e Castiglia, Alfonso VII, detto l'imperatore, nel 1128 a Saldaña, (Palencia)[1] come ci conferma il cronista, Rodrigo Jimenez de Rada, nel suo De Rebus Hispaniæ.

Berenguela poi è citata, assieme al fratello, Raimondo Berengario IV, nel testamento di suo padre, Raimondo Berengario III, dell'8 luglio 1130[1].

Dopo che il marito, Alfonso VII; aveva stabilito la supremazia su tutti i regni cristiani e aveva assunto, nel 1135, ed essersi fatto incoronare Imperatore, il 26 maggio nella Cattedrale di León[4], Berenguela ebbe una certa influenza sul marito nel normalizzare i rapporti tra Alfonso VII e il fratello di lei, il nuovo conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV: infatti tra il 1139 ed il 1140 a Carrión de los Condes, Alfonso VII stipulò un trattato col principe d'Aragona e conte di Barcellona Raimondo Berengario IV, che fissava i confini tra Castiglia ed Aragona.
Inoltre, nel 1143, a Zamora, negli stessi giorni in cui veniva sancita la pace tra Alfonso VII e il cugino Alfonso Henriquez, a cui fu riconosciuto il titolo di re del Portogallo (Alfonso I del Portogallo, detto il Conquistatore), ancora per l'interessamento di Berenguela, Alfonso VII riconobbe validità al contratto di matrimonio tra Petronilla di Aragona, giovane regina d'Aragona e Raimondo Berengario IV, accettando così l'unione di tutte le contee catalane con l'Aragona, e di fatto un futuro grande regno d'Aragona, la Corona d'Aragona.

Berenguela morì a Palencia, nel gennaio 1149. Dopo la sua morte, il corpo della regina Berenguela venne trasportato in Galizia e inumato nella Cattedrale di Santiago di Compostela[1].

Contea di Barcellona
Casato di Barcellona
 

Goffredo
Figli
Goffredo II Borrell I
Figli
  • Riquilda
Sunyer I
Figli
Mirò I
Borrell II
Figli
Raimondo Borrell III
Figli
Berengario Raimondo I
Figli
Raimondo Berengario I
Figli
  • Arnau di Barcellona
  • Berengario di Barcellona
  • Pietro Raimondo di Barcellona
  • Raimondo Berengario II el Cap d'Estopes ("Testa di Stoppia")
  • Berengario Raimondo II el Fratricida ("il Fratricida")
  • Inès o Agnese di Barcellona
  • Sancha di Barcellona
Raimondo Berengario II
Figli
Berengario Raimondo II
Raimondo Berengario III
Figli
Raimondo Berengario IV
Modifica

Figli

Berenguela diede diede ad Alfonso sette figli:[4][5][6]

Note

  1. ^ a b c d (EN) Nobiltà catalana
  2. ^ (EN) Contea di Barcellona genealogy
  3. ^ La Chronica Adefonsi Imperatoris è una cronaca, scritta in latino da un cronista anonimo, che descrive gli avvenimenti del regno del re di León e Castiglia, Alfonso VII, detto l'imperatore, tra il 1126 ed il 1157.
  4. ^ a b (EN) Castiglia
  5. ^ (EN) Casa d'Ivrea genealogy
  6. ^ (DE) Alfonso VII genealogie mittelalter

Bibliografia

  • Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pp. 865-896
  • Edgar Prestage, Il Portogallo nel Medioevo, in «Storia del mondo medievale», vol. VII, 1999, pp. 576-610

Voci correlate